Torta mimosa all’ananas

La torta alla mimosa all’ananas è un classico della festa della donna e su questo blog mancava, per cui ho deciso di provarla oggi, decorata con delle farfalle di ostia per esprimere la bellezza, la delicatezza e lo spirito di libertà che caratterizza noi donne.

In un momento come questo, abbiamo tutti bisogno di colori, allegria e solarità.

La torta mimosa è una vera delizia cremosa e morbidissima, realizzata con soffice pan di spagna, crema diplomatica e tocchetti di ananas sciroppato.

Questa torta voglio associarla umilmente alle opere di Antonella Oriolo, così delicate, leggere e ricche di sensibilità femminile, come lo è lei.

Ali danzanti che emanano profumi dolci e inebrianti, carichi di fascino e seduzione.

E a queste opere si collega la poesia intensa di Giuseppe Basta, Addura, se volete guardare il video e ascoltare la poesia cliccate qui

Ringrazio Antonella e Giuseppe per queste emozioni incredibili che riescono regalare con la propria arte.

A tutte le donne che conosco e che non conosco, alle donne forti, alle donne che non si arrendono, alle donne che amano e vivono nonostante debbano combattere infinite guerre, alle donne che hanno sofferto e che continuano a soffrire, alle donne testarde e piene di vita, alle donne sensibili e delicate, auguro di essere sempre amate e protette.

Buona festa della donna anche a tutte le donne che mi seguono!

 TORTA MIMOSA ALL’ANANAS

Per uno stampo di 18 cm

4 uova a pasta gialla

150 g di zucchero 

1 pizzico di sale 

scorza di un limone grattugiata 

125 g di farina 

Sbattere i tuorli con 4 cucchiai di acqua bollente fino ad ottenere una consistenza spumosa, mettere un pizzico di sale e la scorza di limone. 

A parte montare gli albumi a neve ben ferma e aggiungerli al composto giallo, a cui, infine aggiungerete la farina, mescolando delicatamente , dal basso verso l’alto. 

Cuocete in forno a 180° per circa 40 – 45 minuti. 

Quando il pan di spagna sarà pronto, lasciatelo raffreddare e tagliatelo in 4 dischi.

Lasciate un disco di pan di spagna da parte per la copertura.

Per la crema diplomatica

250 ml di latte intero
70 g di zucchero
30 g di maizena 
3 tuorli
1 bacca di vaniglia
la scorza di mezzo limone non trattato 
200 ml di panna fresca

250 g di ananas sciroppato sgocciolato
farfalle di ostia per decorare
In una ciotola a parte montate la panna a neve ferma e mettetela in frigo.
In un’altra terrina lavorate i tuorli, lo zucchero e la maizena, scaldate il latte in un pentolino dal fondo spesso, unite la scorza grattugiata di limone e la vaniglia, fate sobbollire, poi unite il latte gradatamente alla crema di tuorli e mescolate bene.
Rimettete il composto sul fuoco e fate addensare, spegnete il fornello.
Lasciate intiepidire la crema, poi una volta fredda, unitella delicatamente alla panna montata fino ad ottenere una crema omogenea e densa.
Lasciate riposare in frigo coperta da pellicola per circa un paio d’ore.
Per la bagna

50 g di acqua
25 g di zucchero
12 g di rum
Mettete l’acqua sul fuoco con lo zucchero , appena si sarà disciolto, spegnete il fuoco e unite il rum.

Composizione della torta
Mettete il primo disco di pan di spagna e bagnatelo con lo sciroppo al rum, mettete uno strato di crema e unite metà dell’ananas sciroppato.
Coprite con il secondo disco e bagnatelo nuovamente, mettete un secondo strato di crema e il restante ananas. 
Lasciate la restante crema da parte per la copertura.
Coprite con il terzo strato di pan di spagna e coprite la torta con la crema rimanente.
Tagliate il pan di spagna lasciato da parte a cubetti regolari e coprite la torta a piacimento, decorate con farfalle di cialda.

Opera di Antonella Oriolo

Opera di Antonella Oriolo

Opera di Antonella Oriolo

Addura
Nu profumu, ducia addura, 
ppe nu pocu ancora dura, 
chiudu l’occhi mi ricrìu, 
ma riprovu mi ngulìu; 
è l’effettu chi ti fa, 
quandu idda passa ‘e cca, 
è nt’o ventu, sua l’essenza,
è sustanza , è presenza. 
Tutti dinnu ma cu fù, 
forzi u senti sulu tu. 
Quandu motica chidd’ala, 
‘u profumu soi regala!
Poesia di Giuseppe Basta

Vi auguro una felice giornata,

Ale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *