‘ A pasta china, un bel ferragosto e tanti ricordi…

Buongiorno a tutti, allora come avete trascorso questo ferragosto appena andato via??? Io benissimo, io, il mio compagno, la mia mamma e la mia dolce cucciola siamo stati alle terme a rilassarci un po’ e devo dire che ha funzionato…oggi sono di nuovo in ufficio e mi sento come “nuova”…
Sapeste mia figlia che allegria nelle piscine…salutava tutti con la mano e rideva come una pazzerella!
Al rientro ieri sera, grigliatina di carne e verdure sul nostro balcone!!! E domani è di nuovo venerdì…che bello!
Sinceramente mi sento ricaricata dopo una giornata così, sia psicologicamente che fisicamente…anche perché qualche giorno fa, ero in preda ad un “simil tristezza mancate vacanze”…vale a dire mio padre, mia sorella e mio fratello (oltre ad amici e colleghi) sono tutti in vacanza da qualche giorno per almeno 2 settimane e la sottoscritta é ancora a casa… 🙁 Quest’anno, purtroppo, niente vacanze per le troppe spese! E questa permanenza forzata a casa mi aveva lasciato un so che di triste, nostalgico…ripensavo con malinconia ai vecchi ferragosti da bambina passati nel mio paesino in Calabria, dove il 15 agosto è da sempre festa in assoluto…Festa del patrono, Santa Maria Assunta con annessa lunga emozionante processione per tutte le vie del paesino e incontri di vecchi e nuovi amici, amici vicini ma soprattutto lontani, persone originarie di lì ma che vivono al Nord o negli Stati Uniti e che tornavano lì per rivivere l’atmosfera di festa e rivedere i parenti dopo tanto tempo.

E i grandi pranzi della mia cara nonnina chi se li scorda? Sembra ieri quando per pranzo assaggiavo la sua, la nostra “pasta china”, una sorta di pasta al forno piena di mille cose e mille sapori…
La cosa che mi fa sempre ridere é raccontare dei piatti tipici estivi della mia terra, dove la leggerezza non esiste: parmigiana di melanzane, lasagne (di una decina di strati almeno) e questa pasta super calorica ma favolosa al palato (un anglofono direbbe “It’s heaven in my mouth”)…
Io l’ho preparata pensando alla mia adorata nonnina non più su questa terra da ben 8 anni, pensando alla mia mamma che la preparava (e ogni tanto la prepara ancora) le mattine di domenica o nei giorni di festa della mia infanzia, dove io ero sempre la principessina di turno, sempre vestita elegante e agghindata per l’occasione…adoravo farmi bella sin da piccola (sono sempre stata vanitosa!!!)…

Ma bando ai ricordi infantili, ecco a voi la pasta in questione, la chiamiamo in dialetto “china” che significa “piena” perché come detto è ricca di ingredienti ( fin troppo calorici, quindi mangiate questa pasta una tantum, mi raccomando!!!)

  PASTA CHINA CALABRESE

Per 6 persone

500 g di rigatoni Verrigni
una trentina di polpettine piccole preparate con questa ricetta
500 ml di sugo al basilico già pronto ( io lo faccio sempre in casa)
200 g di soppressata calabrese piccante tagliata a fettine sottili o a dadini
4 uova sode
200 g di provola calabrese tagliata a tocchetti
150 g di parmigiato grattuggiato

Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con 3/4 del sugo. Stendete metà della pasta sul fondo della teglia, aggiungete le polpette, i formaggi ben distribuiti (lasciando una piccola parte di parmigiano per la gratinatura), le uova tagliate a fettine, la soppressata e ricoprite infine con la pasta rimanente. Stendete sopra il sugo rimasto e spolverate col parmigiano avanzato.
Fate cuocere in forno per circa 25 minuti a 220°.
Se adorate il gratin, mettete la funzione Grill per 2-3 minuti e servite.

Non ci sono parole: goduriosa!!!!!!

Attendo vostri commenti e fatemi sapere come avete passato questo caldo ferragosto!
Vi abbraccio,
Ale.

24 commenti

    • anch'io sono di un paesino della calabria dove il 15 agosto si festeggia Santa Maria Assunta e si fa la processione per tutto il paese , poi per la panza ci sono tanti banchetti e si mangia di tutto…sia in piazza e lungo le vie fino al monastero….per cui cara Ale ti capisco benissimo…la pasta china …la faccio dalle 3 alle 4 volte all'anno, per me e per gli amici, c'e' sempre un pretesto.. sono cose che ci vengono tramandate, un caro saluto…ciao from Magisano

  1. Dolce Ale.. leggo con tenerezza i tuoi ricordi. Se ti consola, anche io ieri non ho fatto altro che pensare e ricordare.. però sono tanto felice che tu ti sia ricaricata, rigenerata e.. pronta ad affrontare un nuovo, bellissimo fine settimana. 🙂 La tua bimba deve essere stata un vero tesoro alle terme! Cucciolina! Me la immagino..
    E che dire della tua pasta? Questa forse ricarica me.. ha pure la soppressata! E ultimamente mangio habanero come fossero ciliegini 🙂 Ti abbraccio cara e complimenti!

  2. Bel post Ale..sono felie che ieri abbiate trascorso una bella giornata 🙂
    Questa pasta è strabuonisima 🙂
    Bacio grande !

  3. Dai dai brava, su col morale che le vacanze zonzolone arriveranno anche per te, mai predere la speranza 🙂 Son contenta che tu abbia passato un buon ferragosto 🙂 Questa pasta è una vera bomba, in tutti i sensi!!! Certo che in Calabria o si fanno le cose in grande o non si fanno è ehehhehe Bacionissimi!

  4. Una tantum??? Tu mettimi davanti questa pasta china da sogno e vedrai se non me ne divoro due tantum, tre tantum e pure dieci tantum 😀

  5. Il tuo piatto è fantastico mi piace moltissimo..
    anche io sono a casa. purtroppo non si possono fare le ferie..
    un bacio

  6. Ciao cara.
    Sono rientrata anche io dalle mie mini-ferie … brevissime per il poco tempo ed il lavoro limitato.
    Immagino che festeggiamenti in Calabria … ci tengono molto a queste feste … io ricordo di aver patecipato ad una similare in Puglia … è veramente una festa allo stato puro.
    Fantastica questa pasta che ti faceva tua nonna … ricca davvero ma spaziale!!!
    Un super bacioneeeee

  7. la pasta chjna, quanti ricordi!Io sono di crotone e vivo vicino Roma da più di 3 anni, torno a casa dei miei davvero poco, ti capisco, ma i sacrifici fanno parte della vita e poi sei così brava a cucinare che mangiandola riassapori i sapori di casa!

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