Ma come ci insegna l’esperienza, bisogna anche essere al passo coi tempi, aggiornarsi, informarsi e guardarsi intorno.
Ecco perché oggi apro un capitolo nuovo su questo blog.
Nella vita mi sono sempre piaciute le sfide, non mi sono mai arresa e non ho mai avuto paura a buttarmi a capofitto in qualcosa…
Ovviamente anch’io ho i miei dubbi , le mie incertezze e perplessità, ma data la mia forza di carattere e una “famosa” caparbietà, riesco a superare gli ostacoli…
Anche in cucina, ho sempre voglia di sfide e di nuove avventure…ecco perché mi sto interessando alla pasticceria moderna, e alla realizzazione di quelli che i francesi chiamano “entremet”.
Nonostante io non abbia mai frequentato un corso di cucina o pasticceria, mi sono sempre arrangiata da sola e credo sempre con molta umiltà e senza pretese.
Non nego che ci vuole tempo, precisione e pazienza, qualità che a me spesso mancano, però credo che come primo tentativo, sia riuscito davvero bene.
E come sempre, so che devo migliorare ancora tanto, imparare e perserverare.
Questa torta è di una delicatezza e di una goduria pazzesca…mio marito chiudeva gli occhi mentre la mangiava, quindi vi lascio immaginare!
Si tratta di una torta vista in questo blog e ne sono rimasta affascinata, il profumo della violetta è leggero e non invadente, l’amarena e il cioccolato poi, si sposano a meraviglia…
Ovviamente, come mio solito, ho apportato delle modifiche ma vi assicuro che il gusto è divino…
Vi consiglio di procedere a piccoli passi per realizzare la torta, cioè di realizzare alcuni elementi uno o qualche giorno prima per una migliore gestione del tempo.
TORTA SENZA GLUTINE ALLE VIOLETTE, AMARENE E CIOCCOLATO (20 cm di diametro)
Per il biscuit al cioccolato senza farina
80 g di tuorli
50 g di zucchero
100 g di albumi
50 g di zucchero
60 g di cioccolato fondente al 60%
Rivestite perfettamente con della carta forno 2 stampi di 18 cm di diametro.
Versate i tuorli in una ciotola e montateli con lo zucchero con l’aiuto delle fruste fino a quando il composto “scrive”.
Nella planetaria motate gli albumi e quando inizieranno a gonfiarsi, versate lo zucchero e montate fino ad ottenere una meringa soda e lucida.
Tritate grossolanamente il cioccolato e fatelo fondere al microonde.
Unite un 1/3 degli albumi nel composto di tuorli e amalgamate dal basso verso l’alto senza smontare il tutto.
Versate il cioccolato fuso e il resto degli albumi amalgamando sempre dal basso verso l’alto.
Versate il composto ottenuto nei 2 stampi rivestiti di carta forno e infornate a 170° per circa 30 minuti (regolatevi col vostro forno). Fate raffreddare.
Per la gelée di amarena
200 ml di sciroppo di amarena
50 ml di acqua
6 g di colla di pesce ammolata e strizzata
Mettete
lo sciroppo e l’acqua in un pentolino e portare quasi al bollore, unite
la colla di pesce ben strizzata e fate sciogliere perfettamente.
Fate raffreddare completamente e poi mettete in frigo per mezzora.
Per la mousse alla violetta di Parma
300 g di panna fresca
9 g di gelatina in polvere certificata senza glutine
130 g di zucchero
15 violette di Parma candite
una goccia di colorante viola (senza glutine)
Montate a neve fermissima la panna. Tritate finemente le violette candite con lo zucchero in un mixer e poi versate nella panna continuando a montare, unite la gelatina e amalgate bene. Mettete in frigo per circa 30 minuti.
Per la glassa lucida al cioccolato (ho preso spunto da qui)
75 g d’acqua
150 g di zucchero semolato
150 g di sciroppo di glucosio
50 g di latte intero
50 g di cacao amaro senza glutine
10 g di gelatina granulare oppure in fogli da 2 g l’uno (senza glutine)
150 g di cioccolato al latte al 38%
Fondete al microonde il cioccolato al latte.
l’acqua e lo zucchero semolato in una pentola e scaldate fino a
sciogliere lo zucchero. Aggiungere lo sciroppo di glucosio e portare
fino alla temperatura di 103°C. Togliere dal fornello e aggiungere il
latte caldo in cui avrete sciolto il cacao amaro perfettamente (se necessario filtrate con un colino), la gelatina ammollata e ben strizzata e mescolate bene.
sul cioccolato fuso e mescolate.
la glassa per evitare la formazione di bolle d’aria. Passate la glassa al
setaccio.
freezer il dolce congelato.
delicatamente il dolce allo scopo di consentire una distribuzione
uniforme.
Che brava che sei Ale!!! Questa torta è meravigliosa!!! Io non avrei la pazienza di preparare tutte quelle cose, per cui ti meriti ancora di più tantissimi complimenti!!! Un bacione
Hayırlı sabahlar, çok lezzetli ve iştah açıcı bir görüntüsü var. Ellerinize, emeğinize sağlık.
Saygılarımla.
Complimenti Ale, una bellissima torta e chissà che bontà!!Io solitamente non ho molta pazienza e preferisco le preparazioni veloci e semplici, ma ogni tanto qualcosa di più complicato ci può stare..non appena trovo le violette candite proverò a replicare questa bontà! 😀
Ale è stupendaaaa. A parte la bellezza e l'eleganza (ti stai dando all'alta pasticceria!!!) non oso immaginare il sapore delizioso dato alla mousse alla violetta
TESORO, MA QUESTA TORTA E' UN VERO CAPOLAVORO!!!CHISSA' CHE PROFUMINO, NE SENTO L'AROMA, E' PERSINO UN PECCATO TAGLIARLA!!!!BRAVISSIMA!!!!BACI SABRY
Spero la prima di una lunga serie. Perfetta Ale
Una meraviglia di torta bellissima per gli occhi e goduria per il palato !
Ha sicuramente un aspetto golosissimo, deliziosa anche la decorazione, bravissima!!!
Un bacione Ale 🙂
E ci credo che tuo marito chiudeva gli occhi mentre la mangiava… Stupenda torta, sei bravissima!!!
beh..tesoro che dire..notevole! bacioni
Questa torta tesoro mio è pura poesia…mentre guardavo le foto e leggevo la ricetta sognavo anch'io ad occhi aperti….deve essere davvero da sogno poterla assaporare!!Mi segno subito la ricetta e complimenti cara, sei sempre la numero uno!!TVBBB,Imma
Direi che il tuo primo tentativo di questa nuova sfida sia andato alla grande, bravissima!
ohsigur! ma che capolavoro hai fatto?! ed è la prima volta! sei davvero tanto brava, non sapevo non ne avessi mai fatte e a guardare questa mi viene il dubbio che tu sia una pasticcera in incognito! bravissima e bacioni
Evvai Ale ! Era ora che ti cimentassi con le torte moderne. Hai visto che soddisfazione che danno. Doppia: nel farle e nel gustarle. Brava !!