Torta Mazzini

Buona festa della Repubblica a tutti!
Oggi per il calendario del cibo italiano si festeggia Giuseppe Mazzini e la cucina del Risorgimento.
Io ho contribuisco con la torta Mazzini e devo ammettere che è davvero deliziosa nella sua semplicità.
Mazzini, una figura così importante della storia italiana che contribuì fortemente all’unione del nostro paese, oggi vogliamo ricordarlo così, con una ricetta buonissima.

Un involucro di burrosa pasta sfoglia accoglie un ripieno di mandorle e limone, morbido e profumato ed infine uno strato croccante e zuccherino per stemperare l’acidità del limone.
Un dolce buono e gradevole che conquisterà tutti.

La ricetta è tratta pari pari da qui, dove viene riportata la ricetta originale di Mazzini in una lettera scritta dallo stesso e indirizzata alla madre nel periodo intorno al 1834-46 durante il suo periodo a Grenchen, Svizzera:


“Prima di dimenticarmi, voglio
mantenere la mia promessa. Eccovi la ricetta che vorrei faceste e
provaste, perché a me piace assai, traduco alla meglio, perché di cose
di cucina non m’intendo, ciò che mi dice una delle ragazze in cattivo francese: Pelate e pestate fine fine tre
oncie di mandorle, tre once di zucchero fregato prima ad un limone,
pestato finissimo. Prendete il succo di un limone, poi due gialli
d’uovo, mescolate tutto questo e muovete, sbattete il tutto per alcuni
minuti , poi sbattete i due bianchi di uovo quanto potete: “en neige”,
dice essa, come la neve, cacciate anche questi nel gran miscuglio,
tornate a muovere. Ungete una “tourtiere”, cioè un testo da torte, con
butirro fresco, coprite il fondo della tourtiere con pasta sfogliata,
ponete il miscuglio nel testo, su questo strato di pasta sfogliata,
spargete sopra dello zucchero fino e fate cuocere il tutto al forno.”

TORTA MAZZINI


Per una torta di 20 cm di diametro


85 g di zucchero semolato
85 di mandorle pelate e tritate
2 albumi montati a neve
2 tuorli
il succo di un limone
1 confezione di pasta sfoglia rotonda (se ne avete una fatta in casa meglio ancora)
zucchero a velo e zucchero semolato per terminare

Lavorate i tuorli e lo zucchero con una frusta, unite poi le mandorle tritate.
Unite al composto il succo di limone, sbattete a lungo, incorporate poi delicatamente gli albumi montati a neve amalgamando dal basso verso l’alto.
Srotolate la pasta sfoglia e mettetela in una tortiera imburrata e infarinata, la pasta che avanzerà, arrotolatela ai lati chiudendo in maniera omogenea, versate la crema di uova e mandorla all’interno della pasta sfoglia e spolverizzate in superficie con dello zucchero.
Cuocete a 180° per circa  30 -35 minuti.
La superficie risulterà ben colorita e la sfoglia molto dorata.
Gustatela con un té e sentirete che bontà.

Una foto del grande Mazzini

Questa ricetta partecipa al Calendario del Cibo Italiano

Vi auguro una buona giornata,
Ale

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