Madeleines à l’orange

Buongiorno e bentornati al nostro lunedì etnico, oggi torniamo in Francia per gustare uno dei miei dolcetti da tè preferiti : le madeleines.
Soffici e profumate, ho voluto aromatizzarle all’arancia della mia Calabria, fatte già il mese scorso, erano rimaste in archivio troppo tempo…vi assicuro che sono strepitose e non vedevo l’ora di pubblicarle!
La ricetta viene da qui  e anche se ho fatto qualche piccola modifica e le madeleines au caramel sono diventate à l’orange , sono venute comunque perfette!

Nei prossimi giorni, vi delizierò con diverse ricette a base di agrumi, spero apprezzerete…

MADELEINES À L’ORANGE
Per 28-30 dolcetti 


115 g di uova (circa 2 di grandi dimensioni)
110 g di zucchero semolato
45 g di latte
20 ml di succo di arancia appena spremuta
la scorza di 2 arance non trattate
150 g di farina 00
8 g di lievito per dolci
150 g di burro fuso

Per realizzare la tipica “gobbetta” (bosse) caratteristica di questi dolcetti, è  necessario preparare l’impasto la sera prima per il riposo in frigo e unire il burro fuso ancora caldo all’impasto durante la realizzazione.

Sbattete con le fruste le uova con lo zucchero, unite il latte versandolo a filo. Aggiungete il succo e la scorza d’arancia. Mescolate, aggiungete la farina e il lievito setacciati.
Unite per ultimo il burro appena fuso e quindi caldo, azionando le fruste a bassa velocità.
Mettete il composto ottenuto in una ciotola coperta di pellicola trasparente e mettete in frigo per una notte.
L’indomani, scaldate il forno a 220°, togliete l’impasto dal frigo, mescolatelo velocemente e con un cucchiaio ogni stampo di madeleines apposito precedentemente imburrato.
Abbassate la temperatura a 180° e cuocete finché le madeleines non saranno dorate.
Fate intiepidire, poi estraetele dallo stampo lasciandole raffreddare.
Servite con un tè caldo.

Vi auguro un dolce lunedì,
Ale

5 commenti

  1. Oggi siamo di madeleines entrambe vedi che telepatia!!Sono uno dei miei dolcetti preferiti ed i tuoi sono perfetti!!Un bacione grande,Imma

  2. Chi sa che buon profumino e che buon gusto, immagino solo perché se potrei, allungherei la mano e ne prenderei un paio, troppo buone !

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