Käsesuppe al gruyère in ciotoline di pane di segale e ricordi di Germania

Era l’anno accademico 2007 – 2008 e fu uno degli anni più belli della mia vita.
Trasferita ad Eichstätt (piccola cittadina della Baviera) per studio, fu un’avventura splendida e densa di emozioni.
E nonostante il tempo sia passato e un sacco di cose siano ora cambiate, a ricordare quel periodo mi emoziono tantissimo, una dolce nostalgia mi travolge ma al tempo stesso  mi rende felice.
Di quante persone simpatiche, dolci, sensibili e carine ho incontrato lì ormai ho perso il conto, amiche e amici che mi hanno insegnato tanto e con i quali ho passato giornate stupende, con i quali ho perfezionato diverse lingue ( eh già, perché ero in Germania per migliorare il tedesco ma con gli spagnoli parlavo rispettivamente spagnolo e con i francesi il francese :P) e con cui ho trascorso momenti irripetibili.
In appartamento, ho avuto la fortuna di vivere con 5 ragazze tedesche molto carine e in dicembre, con l’avvicinarsi delle feste, decidemmo di organizzare una cena pre-natalizia tra noi con le specialità di casa propria.
Io preparai le mie “famigerate penne al salmone” e il mio apprezzatissimo salame di cioccolato!
Fiona preparò una delicatissima zuppa al formaggio che mi piacque veramente tanto e di cui non ebbi più la ricetta.
Ma sfogliando dei libri di cucina tedeschi, sono approdata a questa käsesuppe che io ho modificato aggiungendovi il gruyère, deliziosa, cremosa e saporita, abbellita da ciotoline di pane di segale e crostini a forma di cuore.
Una ricetta semplice ma che a me ricorda momenti stupendi, ecco perché ho voluto condividere con voi questa ricetta del cuore!

KÄSESUPPE AL GRUYÈRE IN CIOTOLINE DI PANE DI SEGALE
 Per 6 persone 
Per la zuppa
1 l di brodo vegetale ( realizzato con 1 patata, 1 carota, 1 cipolla e un gambo di sedano)
200 ml di panna
200 g di gruyère DOP
100 g di formaggio fresco cremoso 
2 cucchai di amido di mais
100 ml di vino bianco
sale
pepe bianco
noce moscata
erba cipollina
Per i crostini

1  noce di burro
qualceh fetta di pancarré 

Per le ciotoline di pane

150 g di farina integrale
150 g di farina di segale
200 ml di acqua tiepida
20 g di lievito di birra fresco
la punta di un cucchaino di zucchero
3 cucchai di olio evo
1 cucchiaino piccolo di sale 

Preparate le ciotoline: 
sciogliete il lievito con lo zucchero e qualche cucchaio di acqua tiepida, poi lasciatelo riposare 5 minuti.
Versate le farine a fontana sulla spianatoia, mettete al centro circa 150 ml di  acqua e il lievito  sciolto, 2 cucchai di olio  e 1 cucchaino scarso di sale.
Impastate bene il tutto, formate una palla, mettetela in una ciotola unta con un filo di olio, coprite con pellicola trasparente e fate lievitare per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo, stendete la pasta col matterello e formate 6 cerchi del diamtro di 6-7 cm, prendete degli stampi da soufflé, capovolgeteli e coprite gli stampi capovolti con ciascun cerchio.
Cuocete in forno a 230° per circa 15 minuti.
Le vostre ciotoline saranno pronte se leggermente dorate e croccanti.

Preparate la  zuppa: 
Scaldate il brodo vegetale, grattugiate il gruyère e aggiungetelo nel brodo.
Stemperate l’amido di mais in 2 cucchiai d’acqua e poi incorporatelo nel brodo, lasciate cuocere qualche minuto, poi unite la panna, il vino il sale , il pepe, la noce moscata e l’erba cipollina tritata finemente.

Terminate con i crostini:
Prendete le fette di pancarré e con un tagliabiscotti a forma di cuore formate tanti curocini.
Sciogliete il burro in padella e arrostite per qualche minuto i cuoricini di pane girandoli da entrambi i lati.

Versate la zuppa calda nelle ciotoline e servite con i crostini a cuore.
 

Il gruyère, a differenza dell’Emmentaler,  ha un odore forte e persistente, il sapore leggermente salato e particolare e la consistenza più dura.
Dona un sapore deciso alle pietanze senza coprire gli altri.
 
Con questa ricetta partecipo al contest #noiCHEESEamo! di Teresa
 
 Felice lunedì a tutti!
Ale.

17 commenti

  1. Oggi siamo entrambe a tema formaggi svizzeri.
    Interessante questa zuppa al formaggio e le ciotoline sono splendide! Chissà che buone da mangiare dopo che la zuppa è finita e si sono intrise di aromi. Bravissima!

  2. WOW ma quante lingue conosci!! io sono una capra con le lingue…
    Mi piace troppo questo modo di presentare la zuppa, davvero carinissima e molto romantica

  3. ma che meraviglia la zuppa al formaggio.. mai sentita prima ma dev'essere strabuona!! immagino che bei momenti avrei passato, si ricordano sempre con un bel sorriso sulle labbra!!! un bacione

  4. Ma quanto é bello pensare ad un periodo del passato ed associarlo ad emozioni e sensazioni e perché no, anche dei piatti mangiati o preparati! Grazie per aver condiviso con noi questa ricetta buonissima e i tuoi ricordi Ale! Un abbraccio grande!

  5. Ale, ma che bontà questa kasesuppe, servita così poi è ancora più invitante, davvero un'idea super… bravissima!!!
    Bacioni, buona serata…

  6. grazie mille per questa bellissima ricetta: troppo sfiziosa e sicuramente buonissima, complimenti inoltre anche per la bellissima presentazione:))
    un bacione e buona settimana:))
    Rosy

  7. adoro le zuppe in ogni modo e questa è deliziosa e originale con queste ciotoline di pane!!! bravissima!!!

  8. ma che buone le ciotoline!!! per non parlare di quello che c'è dentro! E poi se ricordano momenti meravigliosi è ancora meglio! Un abbraccio forte

  9. Che bontà!!!adoro le zuppe, quelle di formaggio in modo particolare!e la presentazione è carinissima e originale!
    Un abbraccio

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