Ed eccoci alla sfida più accattivante del mese, l’MTC, anche se in extremis, ci sono con il mio gustoso contributo di declinazione calabrese:
CALABRO BURGER: HAMBURGER ALLA ‘NDUJA, MAIONESE AL BERGAMOTTO CON CONTORNO DI PIPI E PATATE
Per 4 buns al peperoncino:
125 g di farina di manitoba
125 g di farina 00
130 g di latte
20 g di burro
10 g di zucchero
5 g di strutto
5 g di sale
4 g di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
la punta di un cucchiaino di peperoncino calabrese in polvere
Per la superficie dei buns
1 uovo sbattuto
1 cucchiaio di latte
semi di sesamo
Per la preparazione dei buns, ho seguito passo passo le indicazioni di Arianna, che ringrazio tantissimo e di cui riporto testuali parole!
“Intiepidire il latte, scioglierci il lievito con il miele e lasciar riposare per una decina di minuti. In una boule di vetro capiente setacciare la farina, formare una fontana, versare il latte poco per volta e lasciarlo assorbire mescolando con un cucchiaio di legno. Aggiungere lo strutto ed il burro a temperatura ambiente e il sale e lo zucchero. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeno.
Coprire con della pellicola e un panno e lasciar lievitare fino al raddoppio (1-2 ore). Prendere l’impasto,sgonfiarlo leggermente cercando di formare un rettangolo che poi piegherete (più o meno come un asciugamano): dividetelo idealmente in tre parti, sovrapponete la parte di destra al centro ed idem con la sinistra (al centro, sopra la destra). Ora rigirate di 90° e fate lo stesso.
Far riposare così l’impasto, con la chiave (la parte della piega) rivolta verso il basso e coperto da un panno per una mezz’oretta. Formare poi i buns (con queste dosi mi vengono 4 panini da circa 80-90 g l’uno). Poggiarli su una teglia coperta da carta da forno e con il palmo della mano schiacciarli leggermente.
Far riposare coperti da pellicola per una mezz’oretta.”
Trascorso il tempo della lievitazione, spennellate i panini con dell’uovo sbattuto mescolato al latte e unite i semi di sesamo.
Cuocete a 180° per circa 20-25 minuti.
Per l’hamburger alla ‘nduja:
500 g di carne mista tritata in casa
1 cucchiaino di cipolla rossa tritata molto finemente
1/2 cucchiaino di aglio tritato finissimo
1 cucchiaino di ‘nduja di Spilinga
1/2 cucchiaino di salsa Worcestershire
sale q.b
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti con le mani in maniera molto veloce. Formate i 4 hamburger, creando prima delle palline e poi appiattendole con le mani. Fateli cuocere su una piastra o su una griglia avendo cura di rigirarli ogni tanto.
Per la maionese al bergamotto:
250 ml di olio di semi di girasole
1 tuorlo
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di senape
6 gocce di olio essenziale di bergamotto
sale, pepe
Nel minipimer frullare il tuorlo con la senape e unite l’olio a filo continuando a montare.
Salte, pepate, unite l’aceto e l’olio al bergamotto.
Per i pipi e patate:
2 grosse patate
2 peperoni rossi
olio per friggere
sale
Lavate e sbucciate le patate, tagliate a tocchetti i peperoni e friggeteli in abbondante olio caldo .
Sgocciolate le patte e i peperoni sui carta assorbente e aggiustate di sale.
Per finire:
4 foglie di lattuga verde
una cipolla di Tropea
100 g di provola silana tagliata a fette
ketchup
4 fette di soppressata calabrese
2 grossi pomodori
Montate il panino tagliandolo in mezzo e facendo scaldare sulla piastra, farcite con un primo leggero strato di maionese, poi mettete l’hamburger e sopra una fetta di provola, poi unite la soppressata, la lattuga, la fetta di pomodoro e il ketchup.
Con questa ricetta partecipo all’MTC di giugno
Buon appetito e a presto,
Ale
Questo è un signor burger, molto gustoso, con tutta quella roba dentro e fuori, non sai da dove iniziare e dove finire, cosa lasciare e cosa prendere, perciò ci vuole pazienza per prenderlo da un lato e fino a finire il tutto, ma di grande gusto ! Buona serata !
Ale, questo hamburger è uno spettacolo! Ricco di sapori decisi e così invitante che ne vorrei un assaggio ora. Complimenti!
Wow, troppo figo l'hamburger calabro!! La 'nduja me l'ha appena riportata mio padre, posso provare 🙂
Il contorno è il TOP, bravaaa!!!
Un bacione, L.
Nduja e pipi e patati… Altro che hamburger, questo è un pezzo di Calabria nel piatto! Complimenti Ale, mi è venuta l'acquolina!!!
Bellis
Bellissima questa interpretazione in chiave calabra del classico hamburger: tradizione e innovazione che si incontrano e danno vita a un panino pieno di gusto!
Bellis
Wow ricetta stupenda complimenti, mi piace tantissimo!
Mi sono innamorata del tuo calabro burgher. Mii quanto deve essere buono, io ho un debole per la nduja, amo i sapori piccanti e forti
Senza precedenti, la 'nduja così servita, troppo buona!
Che meraviglia,hanno una consistenza perfetta,sofficissima e ben lievitata e immagino la bontà del gustosissimo ripieno:))bravissima come sempre Ale,complimenti:))
Un bacione:))
Rosy
Grande Ale!
La tua foto sa proprio di American burger! L'nduja la conosco fin da quando sono piccina, mio papá l'ha sempre adorata.. Potevo proporgliela in un panino effettivamente!! 😉
Bravissima!
Troppa bontà, mi sento male!!!!!
dopo questo hamburger, non avrei avuto più dubbi sulle tue origini, anche senza la tua precisazione: perchè per preparare un piatto del genere è indispensabile conoscere a fondo i sapori della calabria, in tutte le loro sfumature. Tu lo hai fatto splendidamente, regalandoci una versione contemporanea dei prodotti e delle ricette più classiche della tua terr, che trovano in questo hamburger un biglietto da visita assolutamente stratosferico. Bravissima!
Uuuuuuaaaaaaaoooooooo!!!!
È la prima cosa che ho pensato….e l'unica parola che mi risuona ancora nella mente.
Sul serio.
Bravissima!
E con la nduja conquisti totalmente il mio cuore!
La maionese al bergamotto, idea geniale!! Amo il profumo del bergamotto, la tua Calabria mi ha conquistata al primo sguardo, come questo panino mi ha conquistata dal titolo!! Complimenti
Ciao Ale ho fatto proprio qualche giorno fa pipi e patate, ma non ho mai pensato di abbinarli ad un hamburger…poi con la 'nduja! Un'idea davvero super carica di sapori di casa ;)! Bravissima, buon weekend Luisa