Per questa sfida avevo progettato sia una ricetta dolce che salata ma purtroppo ho avuto diversi impegni e non ci sono riuscita.
Quindi mi sono venuti in mente questi noodles strepitosi in cui miele, peperoncino, curcuma e lemongrass creano un’armonia indimenticabile, oltre all’asprigno delle corniole…
Per chi non la conoscesse, la corniola* è un frutto diffuso nell’Europa centro-orientale e in Italia poco conosciuto, utilizzata nel Caucaso soprattutto per la realizzazione di salse di accompagnamento alla carne.
Ha la forma di “un’oliva” allungata ed è di un colore rosso intenso che scurisce quando è matura e pronta per essere raccolta.
Ottima negli stati febbrili e per reintegrare la flora batterica, la corniola ha un sapore acidulo e particolare.
Il succo utilizzato in questa ricetta è un dono prezioso dei miei cari suoceri, che in Albania raccolgono con amore questo frutto ad inizio autunno e di cui realizzano succhi, sciroppi e confetture deliziose.
E questo caviale, nei noodles che vi presento, è davvero una meraviglia, provare per credere, parola di Ale!
VERMICELLI DI RISO CON STRACCETTI DI MANZO AL MIELE DI CASTAGNO, PORRO E CAVIALE DI CORNIOLA
Per gli spaghetti
150 g di vermicelli di riso
1 spicchio d’aglio
200 g di manzo scamone
3 cucchiai di miele di castagno
2 cucchiai di olio evo
2 porri medi affettati
1 cucchiaino di curcuma
peperoncino fresco o essiccato
una manciata di lemongrass in polvere
Tagliate la carne a listarelle e ponetela in una ciotola dove avrete mescolato il miele, la curcuma, il lemongrass e l’olio. Lasciate marinare per almeno 3 ore.
Mettete i vermicelli in una terrina piena di acqua e lasciateli in ammollo per circa 10 minuti.
Nel frattempo rosolate leggermente in un wok l’aglio e il porro con poco olio per qualche secondo.
Trascorso il tempo di marinatura, aggiungete la carne al miele e cuocetela per qualche minuto per mantenerla morbida.
Unite i vermicelli scolati dall’acqua e fateli saltare in padella per 3-4 minuti unendo il peperoncino.
Per il caviale di corniola
100 ml di succo di corniola
2 g di agar agar
olio di semi di girasole freddissimo
Attrezzatura necessaria:
1 pompetta contagocce oppure piccola siringa
1 cucchiaio forato
Preparate un bicchiere alto e lungo e riempitelo a 3/4 di olio.
Mettetelo in frigo per qualche ora fino a farlo diventare freddissimo.
In pentolino scaldate l’acqua e il succo, unite l’agar agar.
Con l’aiuto della pompetta prelevate del composto di corniole e versate
le gocce dalla pompetta nel bicchiere di olio freddo. A questo punto in
pochi secondi, il composto versato diventerà ,con l’apposita pompetta, a forma di perle
lucide e tonde. Con l’apposito cucchiaino forato, prelevate le perle
ottenute e ponetele sui vermicelli caldi.
Foto presa da qui |
Ma grandissima Ale!! Questi noodles mi farebbero far pace col miele. Il caviale di corniola poi è un tocco di classe. Non ho parole.
che bella ricetta, con anche il tocco di classe della sferificazione!
davvero molto interessante, i noodles di riso poi qui vanno ovviamente per la maggiore. mi va di provarla al più presto!
Meravigliosa ricetta! Ho una confezione di noodles di riso in dispensa: una di queste sere la provo. Complimenti per la creatività!
ma che meraviglia…davvero una tentazione
Che bel piatto che hai preparato, molto intrigante!
Noi non sappiamo cosa sia la corniola. Abbiamo cercato su google e quello che abbiamo trovato, è una pietra 😀
Ma ci dici che è asprigna e quindi cerchiamo di farci un'idea e cfi sembra che il piatto è ben equilibrato. Molto interessante.
Grazie.
Eleonora ti chiedo scusa perché ho dato per scontato che tutti la conoscessero, ho aggiunto delle info in più. Grazie e ancora scusa!
non ho parole sono uno spettacolo un piatto unico da grande chef complimenti
Adoro i primi dal sapore orintale, questo piatto ti è riuscito alla perfezione!
Ciao Ale,
sono oggi ho tempo per venire a leggere sui blog le belle ricette di questo MTC di febbraio. Interessante ricetta 😀 Il corniolo in Italia è conosciuto. In Abruzzo ci fanno anche un liquore dolce. Purtroppo non si trova ovunque. vedi http://www.altovastese.it/news/i-frutti-del-corniolo-tra-i-piu-ricchi-di-vitamina-c-specie-comune-in-abruzzo-tutta-da-riscoprire/ Mi riprometto di piantarne un cespuglio in giardino, ma lo devo trovare in zona (abito a Roma). Rosy di Rosemarie & Thyme
Le abbiamo anche da noi, le corniole, e di solito ci si fanno le marmellate. E convengo che in questo piatto ci stiano benissimo. D'altronde, sono un po' come la melagranata, che serve tantissimo per riequilibrare i piatti che tendono al dolce, con la punta di acido che la contraddistingue. al pari di tutti i piatti di questo genere, con una grande abbondanza di ingredienti, è l'assaggio quello che riesce a render loro piena giustizia. Perchè è solo l'assaggio che permette di cogliere quelle sfumature e quei retrogusti che sono poi la vera nota distintiva di una ricetta come questa, complessa e interessante. Brava!