Buon sabato a tutti miei cari! Vi ricordate del mio ultimo viaggio in Albania? Ma sì, di sicuro, ve ne avevo parlato dettagliatamente qui e cosa che mi premeva dal mio ritorno era potervi mostrare cosa hanno servito per dessert l’ultimo giorno di matrimonio: il trileçe.
Si tratta di un dolce probabilmente di origini sudamericane ma diventato per qualche strana ragione tipico albanese: la mia versione è un po’ più asciutta ma io vi do le dosi per rendere al meglio questo dolce simile all’originale, il quale viene servito in cocotte ed è inzuppatissimo di crema di latte tanto che appena lo si tocca con la forchetta esce fuori il latte (come se fosse una mozzarella, avete presente?):
Si tratta di un dolce probabilmente di origini sudamericane ma diventato per qualche strana ragione tipico albanese: la mia versione è un po’ più asciutta ma io vi do le dosi per rendere al meglio questo dolce simile all’originale, il quale viene servito in cocotte ed è inzuppatissimo di crema di latte tanto che appena lo si tocca con la forchetta esce fuori il latte (come se fosse una mozzarella, avete presente?):
TRILEÇE ALBANESE
Per il pan di spagna
Ingredienti per uno da 24 cm di diametro:
5 uova
5 cucchiai di acqua bollente
250 g di farina
125 g di zucchero
scorza di limone grattugiata
1 bustina di lievito S. Martino
1 bustina di lievito S. Martino
Per la crema di latte per bagnare il dolce:
500 ml di latte condensato
500 ml di latte intero
500 ml di panna liquida
Per la salsa al caramello la ricetta la trovate qui
In
una terrina battere i tuorli con i 5 cucchiai d’acqua ed un pizzico di
sale. In un’altra terrina montate a neve ben ferma gli albumi con un
pizzichino di sale. Aggiungere 3/4 dello zucchero ai tuorli e sbattere
fino a raggiungere una consistenza cremosa, aggiungete la farina ed
infine gli albumi montati a neve a cui avrete aggiunto lo zucchero
rimanente e infine il lievito. Cuocete per 40 min. in forno caldo a 180°.
una terrina battere i tuorli con i 5 cucchiai d’acqua ed un pizzico di
sale. In un’altra terrina montate a neve ben ferma gli albumi con un
pizzichino di sale. Aggiungere 3/4 dello zucchero ai tuorli e sbattere
fino a raggiungere una consistenza cremosa, aggiungete la farina ed
infine gli albumi montati a neve a cui avrete aggiunto lo zucchero
rimanente e infine il lievito. Cuocete per 40 min. in forno caldo a 180°.
Mescolate il latte concentrato, la panna e il latte intero e inzuppate la torta.
Servite con il caramello tiepido.
Un dolce davvero favoloso.
Buon sabato,
Ale.
E' vero….questo dolce è una favola…mamma mia quant'è buono !!! Bacione tesoro !
Ciao Mary, grazie mille!
Io lo mangio direttamente in Kosovo, veramente ottimo
Fantastico questo due dolce. Il latte condensato lo rende irresistibile
è davvero buono…sì, io il latte condensato io lo adoro. grazie!
Wow che spettacolo! Questo lo voglio provare! 🙂
Buon weekend cara :*
Grazie cara Elisa…se lo provi mi fa piacere, fammi sapere come ti è venuto…Buon weekend anche a te!!!!
Dai che fico che esce il latte!!! da provare assolutamente 🙂 Bacionissimi
l'aspetto dice molto, sembra golossissimo!!
e ti garaantisco che lo é…grazie Claudia!
Ciao, se passi da me c'è un regalo per te!
Sono appena passata, ho pubblicato il tutto nella mia sidebar…grazie mille!!!!!
Evviva il trilece…ha un aspetto davvero meraviglioso!! Grazie per aver condiviso con noi una ricetta di altre tradizioni!!
Buon Sabato, Elisa
Grazie Elisa, sei tanto cara…un bacione!
Particolarissima,l'assaggerei volentieri è così golosa!
a presto Zagara & Cedro
Grazie cara ketty…
io non lo mai assaggiato mi devo rifare…ciao e buon fine settimana!
rimedia perché conviene assaggiarlo…
In effetti sembra davvero golosa!!! Grazie!
E di cosa? Grazie a te per esser passata di qua…
Si puó proprio dire che é un trionfo di dolcezza!
Sì è davvero fantastico…
Dolce Ale, ma che splendore è questo dolce?? Lo proverei originale ma.. soprattutto in questa tua versione che mi attira da morire!!! Complimenti tesò!!!
Dolce cara Ely grazie tante, quanti bei complimenti mi fai…
Particolare questo dolce! Ma anche molto molto goloso!!
Buon sabato sera!
Ciao Renza grazie mille!
non conoscevo questo dolce ma la tua descrizione mi fa curiosità!
un bacio
Grazie mille cara…un bacione anche a te!
Ale io adoro le ricette di altri paesi e questo dolce sembra davvero buonissimo! ^_^
Grazie dolce Erica… 🙂
che bella questa torta!!non l'avevo mai vista!!!ti ringrazio per essere passata dal mio blog e ricambio molto volentieri!!
Grazie cara Monica e benvenuta…
Ricambio con piacere la visita e mi aggiungo anche io ai tuoi lettori ,che goduria questa torta,prima di tornare nel mio blog ne prendo una fetta 🙂
Grazie mille cara Giovanna!benvenuta….
Ciao ricambio la tua visita al mio blog! In effetti questo lo conoscevo come "tres leches", ed è una torta tipica dell'America Latina… come sia finito in Albania è un mistero della geografia, come dici tu! Comunque sembra davvero ottima, complimenti!
Grazie Sonia, davvero un mistero…comunque benvenuta!
Questo dolce è davvero favoloso!
Capisco perchè l'abbiano addirittura servito ad un matrimonio!!
dolcissimo e delizioso da provare 🙂
🙂 grz cara!
anche a me dell'Albania è piaciuto moltissimo questo dolce!grazie per la ricetta, cercavo di farlo da tempo ma mi mancava un ingrediente che non riuscivo a capire! ti ringrazio!
ma perchè dovete dire che e da qualche altra parte del mondo se è di origini albanese questo dolce.invece di parlare di queste parlate del dolce che è meglio!!
a me nn importa nnt xke mia madre mi fa smp questo dolce xke io sn macedone e in macedonia è molto +++++++ buono di qst by MIRA
Ciao, questo dolce in albania lo fanno veramente buono, questa estate ho mangiato tutti i santi giorni una porzione a causa della gravidanza ne avevo tanta voglia. Peccato che una volta rientrata in Italia vado dal gine che mi mette sulla bilancia e spalanca gli occhi. In tre settimane ho preso 5 chili ma per fortuna gli ho persi di nuovo abbastanza in fretta e sono ritornata in forma. Anche il glucosio nel sangue era entro le norme. Quindi direi che mi è andato abbastanza bene, adesso che so la ricetta ci provo a farla ma solo per capodanno se no ce il rischio che mi prenda il vizio e solo Dio sa quanti altri chili. Un abbraccio da Elisa