Un friabile guscio di frolla racchiude una crema di ricotta e semolino, il tutto ricoperto da una voluttuosa ganache di cioccolato fondente.
Dovete assolutamente provarla, è favolosa!
TORTA TOSCANA AL SEMOLINO E CIOCCOLATO (ricetta tratta da qui)
Per una crostata di 22 cm di diametro
Per la frolla
125 g di farina 00
75 g di burro morbido
scorza di 1/2 limone non trattato
100 g di zucchero a velo
3 tuorli
1 pizzico di sale fino
Per la crema di ricotta e semolino*
350 g di ricotta vaccina
125 g di semolino
scorza di 1 arancia non trattata
500 ml di latte intero
200 g di zucchero a velo
1 pizzico di cannella in polvere
Per la ganache
150 ml di panna fresca
200 g di cioccolato fondente fuso
Per la preparazione della frolla mescolate lo zucchero a velo e la farina sulla spianatoia e formate una fontana, unite il sale, la scorza di limone e il burro.
Otterrete un composto sabbioso, unite i tuorli e impastate fino ad ottenere una frolla morbida ed elastica.
Formate una palla e avvolgetela nella pellicola, fate riposare la frolla in frigo per almeno un’ora.
Mentre la frolla riposa, preparate la crema di semolino.
Scaldate il latte in una pentola e quando sfiorerà il bollore, unite il semolino a pioggia.
Girate con una frusta per evitare la formazione di grumi, dopo circa 5 minuti il semolino inzierà a staccarsi dalle pareti della pentola e sarà pronto.
Lavorate la ricotta con lo zucchero e unite il semolino ancora caldo, otterrete una crema densa e corposa.
Unite la scorza d’arancia e la cannella.
Con l’aiuto di un matterello stendete la frolla e preparate il fondo di uno stampo a crostata, meglio se con fondo amovibile, farcite con la crema di ricotta e semolino e cuocete in forno statico a 180° per circa 45 minuti.
Quando il dolce sarà cotto, fatelo intiepidire, nel frattempo preparate la ganache mescolando alla panna (che avrete scaldato in un pentolino) il cioccolato fuso, amalgamate bene con una frusta fino ad ottenere una crema lucida e densa.
Versate sulla superficie del dolce e gustate non appena il tutto sarà intiepidito.
*Da questa preparazione 300 g di crema avanzerà, nessuna paura, nei prossimi giorni vi spiego come impiegarla in un altro dolce.
Sono contenta di aver appreso una nuova ricetta: grazie!