Torta ottobrina

Amo l’autunno, soprattutto qui dove vivo, colori bellissimi, aria pungente , sole splendente e cieli nitidi. Amo le foglie  cadute al suolo, gli alberi tinti di giallo, rosso e marroncino ma soprattutto i frutti che la terra in questo periodo ci offre: zucca, castagne, nocciole e ancora qualche lampone.
Il mese di ottobre in una torta morbida e goduriosa, sono sicura che conquisterà anche voi…

E anche se in ritardo, tanti auguri Betulla!


 TORTA OTTOBRINA

Per uno stampo a cerniera di 18 cm di diametro

Per la base soffice alla zucca

100 g di burro a temperatura ambiente
100 g di zucchero semolato
la polpa di mezza bacca di vaniglia bourbon
3 uova medie
150 g di farina 00
8 g di lievito in polvere per dolci
100 g di polpa di zucca già cotta il giorno prima e ridotta in purea

Scaldate il forno a 175°. Con le fruste montate il burro, lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere una crema chiara e soffice.Unite le uova, una per volta, assicurandovi che l’uovo precedente sia stato ben assorbito all’impasto.
Unite metà della farina setacciandola e aggiungete la purea di zucca.
Continuate a lavorate il composto con le fruste e unite la farina rimanente, mescolando bene.
Versatelo in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato e cuocete in forno per circa 30 minuti, vale comunque la prova stecchino.
Una volta cotta la torta, fatela raffreddare e tagliatela in 3 dischi.

Per la mousse di castagne e nocciola

300 ml di panna fresca
1 cucchiaio colmo di pasta di nocciola ammorbidita
80 g di polpa di castagne lessate
90 g di zucchero a velo

Nella planetaria montate la panna fresca, nel frattempo in un mixer tritate finemente le castagne  insieme allo zucchero a velo e unitele alla panna, aggiungete la pasta di nocciola fino ad ottenere una mousse densa e corposa.

Per farcire e decorare 

200 g lamponi freschi
castagne lesse intere
cacao amaro

Per le foglioline di cioccolato fondente

100 g di cioccolato fondente
stampi per foglioline

Sciogliete il cioccolato a bagnomaria controllando che la temperatura del cioccolato non superi i 50°.
Mettete 3 cucchiai di cioccolato fuso un piano freddo ( in marmo o in
metallo) e spargetelo per farlo raffreddare, mentre il restante
cioccolato lasciatelo nel cestello dove avete realizzato la fusione a
bagnomaria.
Poi con una spatola d’acciaio create nuovamente il mucchio di cioccolato
al centro e controllate che la temperatura non scenda al di sotto di
29°.
Appena il cioccolato sul marmo avrà raggiunto questa temperatura, unitelo al cioccolato rimasto nel cestello e mescolateli.
A questo punto il cioccolato avrà raggiunto i 31° ed è pronto per riempire lo stampo.
Mettete i cioccolatini a solidificare in luogo fresco ed asciutto, poi sformateli e utilizzateli per decorare.

La piccola Linda alle prese con la formazione dei cioccolatini

Montaggio della torta:

Dopo aver tagliato i 3 dischi della torta, farcite i 2 strati con la mousse di castagne e nocciola (lasciandone da parte un po’ per la copertura) e richiudete con il terzo disco, coprite con la mousse rimasta e decorate al centro con lamponi freschi, le foglioline di cioccolato e qualche castagna.
Ai lati spolverizzate del cacao amaro, lasciate riposare la torta qualche ora in frigo prima di servire.

Con questa ricetta partecipo al contest “Il bosco in cucina”
di Betulla in collaborazione con la Locanda 2 Camini
Buona giornata,
Ale

5 commenti

  1. Aleee…che meraviglia! Ci credi che questa mattina ho visto la foto di questa tua torta e mi sono detta che sarebbe stata perfetta per il mio contest! Che bellissima sorpresa vedere che il desideri si è realizzato! Sono entusiasta, anche perchè è un vero inno all'autunno! Grazie di cuore…

  2. Ale la tua torta è un inno alla bellezza dell'autunno…è stupenda!Cosa non farei per mangiarne una fetta…
    Un abbraccio grande,
    Mary

  3. Amo l'autunno ma odio la pioggia, la nebbia e l'umidità. Ma non si può avere tutto dalla vita 🙂
    quello stampo per fogline è delizioso, come è deliziosa la torta. Sei proprio brava, ti vengono sempre così bene con il giusto rapporto pasta, farcia. Io non riesco neanche a tagliare due dischi di pds dello stesso spessore!

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