Torta di rose alla gianduia

La torta di rose è un dolce lievitato morbidissimo che conquista tutti, poco dolce e perfetto per la merenda o o la colazione!
Io l’ho declinato al gusto gianduia, aggiungendo della pasta di gianduia alla crema di burro prevista nella preparazione!
Dovevo preparare un pan brioche ma alla fine per una distrazione ho combinato un mezzo disastro! Pazienza, anche se questa torta di rose è davvero deliziosa, provare per credere…
Come sempre, è tutto impastato a mano come si faceva una volta! 😉


TORTA DI ROSE ALLA GIANDUIA
Per una tortiera di 28 cm di diametro (la mia era poco più grande)

250 g di farina di manitoba
250 di farina 00
100 g di zucchero semolato
7 g di lievito di birra secco in polvere
la polpa di mezza bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
90 g di burro fuso tiepido
scroza grattugiata di un limone
150 g circa di latte intero
2 uova

Per la crema:

50 g di burro morbida (a pomata)
50 g di zucchero a velo
50 g di pasta di gianduia (se volete farla in casa qui trovate la ricetta)*

*Se non avete la pasta di gianduia potete sostituire con nocciolata o crema di cacao

zucchero a velo per spolverare

In una ciotola unite farina, zucchero, lievito, la polpa di vaniglia e il pizzico di sale e mescolate.
Unite la scorza del limone e  le uova e impastate.Aggiungete il burro fuso e il latte tiepido. Lavorate il tutto fino ad ottenere una palla morbida che si stacca dalle dita.
Riponete l’impasto nella ciotola in forno spento coperto da un
canovaccio umido e mettete insieme una ciotola d’acqua calda all’interno
del forno, in modo da creare un luogo caldo e umido.
Lasciate l’impasto per un’ora e mezza circa. Mentre la pasta lievita, fate
ammorbidire il burro e la pasta di gianduia e poi mescolateli insieme con lo
zucchero a velo formando una crema.
Trascorsa l’ora, lavorate di nuovo la pasta con un po’ di farina e il
mattarello, formando un rettangolo (35×50 cm)di circa 1 cm di spessore.
Spalmate la crema di burro e gianduia e
arrotolate nella senso della larghezza, quindi da sotto a sopra,
formando così un cilindro lungo. Tagliate il rotolo a pezzi di circa 5
cm  avendo cura di stringerli alla base in modo tale che non fuoriesca
il ripieno.
In una teglia dai bordi alti e precedentemente imburrata e infarinata,
ponete le rose di impasto un po’ distanziate (1 cm circa).
Quindi mettete a lievitare la torta nuovamente per un’ora e mezza ( io
l’ho lasciata tutta la notte del sabato)  in forno spento, questa volta
non coperta dal canovaccio ma sempre con la ciotola d’acqua calda
all’interno.
Quando la pasta avrà riempito la tortiera, lasciatela nel forno,
spennellatela in superficie con poco latte e un tuorlo sbattuto, togliete la ciotola
d’acqua e infornate a 180° per circa 30 minuti.
Sarà pronta quando la torta avrà ottenuto un colore dorato e per
terminare, una volta fredda, spolveratela con dello zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al contest della cara Alice
Buona giornata!
Ale

6 commenti

  1. Ciao Ale, sono passata a trovarti dopo una lunghissima assenza dal blog e vedo questa meravigliosa,golosissima torta che mi fa venire un'acquolina incredibile, l'aspetto è veramente bellissimo e la sua consistenza perfetta:))bravissima come sempre, ti faccio i miei migliori complimenti:))
    Un bacione:))
    Rosy

  2. Dev'essere pazzesca la tua torta di rose Ale! Farcita con la gianduia è stra golosa!! Bravissima come sempre cara…Ti abbraccio, Mary

  3. Io adoro la torta di rose e la tua variazione alla gianduia, mi ha conquistato! Bravissima Ale 🙂 un bacio! :*

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