Strudel di mele dell’Alto Adige

Lo strudel è il dolce emblema della pasticceria altoatesina e quello fatto con la Mürbeteig ovvero la pasta frolla, è quello più tradizionale.
La parola tedesca “Strudel” significa vortice, forse a rappresentare la pasta arrotolata su sé stessa.
In provincia di Bolzano si trova  in tutte le pasticcerie, non manca mai, sempre presente nelle baite e ristoranti di montagna altoatesini, si differenzia dallo strudel trentino perché è più ricco nel ripieno: oltre alle mele, uvetta, pinoli, pane grattugiato e rosolato nel burro, il tutto avvolto in una friabile pasta frolla.

Oggi si festeggia la giornata nazionale dello strudel secondo il Calendario Italiano ecco il mio contributo.




Se siete amanti dei dolci con le mele, questo sicuramente farà al caso vostro.
Servito con un ciuffo di panna montata e una spolverata di zucchero a velo é il massimo.

STRUDEL DI MELE DELL’ALTO ADIGE
Dal libro “So kocht Südtirol” / “Cucinare nelle Dolomiti” , Athesia

Per la pasta frolla (circa 500 g)

125 g di burro altoatesino ( il mio Vipiteno) non troppo freddo
125 g di zucchero semolato
scorza grattugiata di mezzo limone
2 cucchiai di latte intero
1 uovo
250 g di farina 00
6 g di lievito pe dolci
1 pizzico di sale

Lavorate con le mani il burro con lo zucchero in una ciotola, unite la scorza di limone, aggiungete l’uovo e il latte ed infine la farina e il lievito.
Impastate velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo, formate una palla e mettete l’impasto in frigo ricoprendolo con pellicola trasparente. Lasciate riposare per circa 30 minuti.

Per il ripieno

600 g di mele Renette o Golden
50 g di zucchero semolato
50 g di pane grattugiato
20 g di burro
40 g di uvetta
20 g di pinoli sgusciati
2 cucchiai di rum
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
poco limone grattugiato (la punta di un coltello)

uova sbattuto
zucchero a velo

Tagliate le mele a tocchetti , unite la scorza di limone, lo zucchero, la cannella, il rum e l’uvetta.
Fondete in una padella il burro e unite il pangrattato, fatelo rosolare nel burro e unitelo alle mele.
Mescolate il tutto, unite i pinoli e poco succo di limone per evitare che le mele anneriscano.
Prendete la pasta dal frigo e stendetela sulla spianatoia con il matterello dalle dimensioni 40×26. Poggiate l’impasto steso un foglio di carta forno, mettete il ripieno su un lato e richiudete bene facendo aderire la pasta con il lato di chiusura e alle due estremità.
Le mele vi sembreranno tante ma in cottura appassiranno un bel po’ e perderanno volume.
Spennellate lo strudel con dell’uovo sbattuto e infornate a 180° per circa 35 minuti.

Gustate tiepido o freddo.

Con questa ricetta partecipo al Calendario del Cibo Italiano

3 commenti

  1. Alessandra che realizzazione perfetta! Lo strudel così è proprio quello regionale che a me piace tantissimo. E quel ciuffo di panna lo rende ancora più goloso!

  2. Lo conosco perchè anche mangiato li. Lo strudel è un must per mote regioni e ognuno ci mette qualcosa in più o in meno. Io faccio sempre quello di mio nonna ungherese pasta matta solo farina acqua e olio e poi pane grattugiato tostato, mele, cannella, uva sultanina. Prendo la tua provo con la pasta frolla. Buona domenica.

  3. Lo farò sicuramente….è il mio dolce preferito ma sempre mangiato fatto con la pasta sfoglia…adesso lo proverò sicuramente con la pasta frolla. Grazieeeeee

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