Sablés dolci-salati alle noci brasiliane e sale di Camargue (gluten free)

I sablés sono tra i miei biscotti preferiti, si sciolgono in bocca e hanno quel profumo di burro irresistibile…
E questi li avevo in mente da un po’  e ho ceduto alla tentazione di farli…
Peccato non poterne approfittare, mi sono limitata ad un pezzettino perché con l’allergia che ho al momento, la frutta secca non la posso neanche guardare…però di sicuro li rifaccio, molto presto, appena starò meglio! 😉
Il bello di questi biscotti è il contrasto tra dolce e salato, il sale si sente perfettamente ma lo zucchero è  bilanciato perfettamente.
Se volete stupire, questo è il biscotto perfetto!

Una frolla sablé diversa da quella proposta da Dani e Juri, ma molto deliziosa

SABLÉS DOLCI-SALATI ALLE NOCI BRASILIANE E SALE DI CAMARGUE

ricetta liberamente ispirata dal libro “Sea salt Sweet” di Heather Baird 

Per circa 20 biscotti

115 g di burro morbido lasciato a temperatura ambiente per un paio d’ore
50 g di zucchero semolato
2 g di sale di Camargue
60 g di noci brasiliane tritate finemente
130 g di farina di riso
20 g di farina di mais fine
20 g di fecola di patate
1 uovo piccolo sbattuto
1 cucchiaino di estratto di vaniglia fatto in casa

Per la finitura

80 g di zucchero di canna
20 g di sale di Camargue

Per decorare

ghiaccia reale (realizzata con 15 g di albume lievemente schiumato e 70 g di zucchero a velo)
cioccolato plastico (la ricetta qui)
riduzione di amarena (realizzata con sciroppo e zucchero)

Nella planetaria con la frusta a foglia lavorate il burro, lo zucchero con il sale e la vaniglia e lavorate a velocità minima.
Unite l’uovo e lavorate, aggiungete la farina di noci e lavorate di nuovo il composto fino a che la frutta secca non sarà ben amalgamata al resto.
Unite il mix di farine (riso,mais,fecola) in 3 step, il composto risulterà morbido ma lavorabile.
Formate un salsicciotto regolare dello spessore di 5 cm e avvolgetelo con della carta forno, chudendo le estremità a forma di caramella.
Mettete in frigo a riposare per almeno 3-4 ore fino a che non si sarà solidificato.
 Terminato il riposo, preriscaldate il forno a 170°.
Prendete lo zucchero di canna e il sale e mescolateli, metteteli su un piano, fate rotolare il salsicciotto su tutti i lati esterni affinché si copra del mix dolce-salato.
Con un coltello ricavate tante fettine regolari di 1 cm di spessore e mettetele disposte su una teglia coperta di carta forno.
Cuocete i biscotti per circa 15-18  minuti, dovranno dorare leggermente.
Lasciate rafffreddare bene una volta cotti, poi decorate con della ghiaccia reale o del cioccolato plastico.

 Con questa ricetta partecipo all’ Mtc di questo mese

 Vi auguro una buona serata,

Ale

11 commenti

  1. Ma quanto mi piacciono quelli con i bottoncini rossi, sembrano dei rubini. La farina di mais che hai usato è fioretto o fumetto?

  2. Che bella anche la decorazione Ale, e poi sembrano semplicemente deliziosi, bravaaaaa!!!
    Un bacione e buon weekend

  3. Io li chiamerei " I biscotti con la sorpresa" perchè hanno un aspetto così inoffensivo e gentile che nessuno si aspetterebbe quel pizzicorino salato, quella imprevista sferzata di sapore che regala alla ricetta un'altra possibilità.
    Direi una via superiore, quella del piacere assoluto!!!!

  4. Ciao Ale, questi biscotti sembrano molto buoni, ma rileggendo il procedimento non sono sicuro si possa definire una sableé in quanto la farina andrebbe unita alla parte grassa prima di aggiungere liquidi e zucchero. Solo in questo modo si riesce a "sabbiare" l'impasto. Detto questo, sono davvero invitanti.

    • Ciao Juri infatti nel post avevo avvisato…la ricetta è tratta da un libro americano e i biscotti vengono definiti "Sandies" e cioè sablés,so benissimo che il vero sablée ha il processo di sabbiatura dell'impasto e dato che ero curiosa di provare, la consistenza è davvero molto simile al sablé tradizionale. Grazie per esser passato di qua

  5. Sono davvero graziosissimi! Poi il dolcesalato per me è il massimo dell'esperienza gustativa! Ti ringrazio anche per avermi fatto conoscere il libro della Baird, che mi incuriosisce da matti. Bellissima anche la decorazione, molto curata e allegra. Brava!

  6. Ai fini della gara, sono fuori concorso, perché il procedimento seguito è differente. Ma hai fatto bene a condividerli ugualmente, perché meritano davvero. Sia per il senza glutine, sia per la scelta degli aromi sia in ultimo per la presentazione che li rende dei veri e propri gioielli Brava!

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