La bontà di questo dolce è determinato dalla qualità delle mandorle che utilizzerete ( le mie in questione vengono direttamente dalla Calabria e sono favolose, ve lo posso garantire!).
Dolcetti tipici della tradizione natalizia napoletana, pare siano stati preparati la prima volta dalle monache del convento del Divino Amore ( da cui ovviamente i dolcetti prendono il nome) in onore alla madre di Carlo II d’Angiò.
La versione napoletana prevede però le mandorle non pelate, un mix di canditi tritati e una glassa fatta di albumi e zucchero.
La versione calabrese che io ho sempre mangiato e adorato, è invece fatta con mandorle pelate, aroma di vaniglia, scorza di arancia grattugiata e zucchero a velo glassata golosamente con abbondante cioccolato bianco.
La versione è comunque rivisitata da me e la ricetta
originale purtroppo non sono riuscita a recuperarla, però vi assicuro
che assomiglia molto all’originale.
Il profumo di questi dolcetti mi porta indietro nel tempo, quando la sera della vigilia, mio padre tornava a casa con varie leccornie e con questo vassoietto dorato e “profumato” contenente queste dolci meraviglie proveniente dalla pasticceria De Santis – Catanzaro…
Era tanto tempo che non le mangiavo più, forse dal 2003, dall’ultimo natale che ho passato in Calabria e qualche giorno fa i ricordi dei vecchi natali trascorsi in famiglia sono riaffiorati…Quando i miei nonni erano ancora in vita, mia zia, mio cugino e tante persone che ora ci sono più!
Vi adoro, famiglia sarete sempre nel mio cuore!
Lo sentite anche voi questo profumo meraviglioso? Nooo??? Allora correte a prepararli!
DIVINO AMORE CALABRESI
Per circa 16 dolcetti rotondi
16 ostie 50 mm per dolci rotonde ( io ho usato queste)
170 g di mandorle di ottima qualità pelate e tritate finemente
scorza di mezza arancia grattugiata
125 g di zucchero a velo vanigliato
gocce di estratto di vaniglia
42 g di albumi ( nel mio caso 2)
300 g di cioccolato bianco
50 g di cioccolato fondente
Con le fruste montate gli albumi e poi unite lo zucchero fino a formare una meringa corposa, unite l’aroma e le mandorle tritare.
Con l’aiuto di un cucchiaino mettete dell’impasto di mandorle su ogni ostia e poggiateli su una teglia foderata di carta da forno.
Cuocete a 180° per circa 15 minuti. I dolcetti dovranno essere leggermente dorati.
Lasciateli raffreddare, poi in una ciotolina fondete il cioccolato bianco e annegate il dolcetti uno per volta per glassarli.
Lasciate che il cioccolato si solidifichi e disponete i dolcetti su una gratella ( ci vorranno 2-3 ore) poi fondendo il cioccolato fondente, decorate con delle strisce in superficie.
ps. il mio collega Marco è letteralmente impazzito quando li ha assaggiati! la ricetta la pubblico principalmente per lui ma naturalmente anche per voi!
Vi auguro una felice serata.
Ale.
Impazzirei anche io!! devono essere buonissimi…prendo nota :*
bacio
Buonissimi questi dolcetti e le tue parole ne fanno sentire anche il profumo!
Che belli questi ricordi…i nonni,i paesi di origine…che dolcezza,proprio come i tuoi "divino amore" !
Complimenti anche per tenere sempre vivi questi profumi e queste immagini 🙂 !
Alla prossima!
Mamma che buoni devono essere, Ale! 😛 Ma sai che non li conoscevo? Devo assolutamente provarli, prendo nota… e così farò felice anche il mio fidanzato che ama i dolci alle mandorle! 🙂 Complimenti e un abbraccio, tanti baci a Linda :** <3
Ciao Ale, adoro questo tipo di dolci, i tuoi "divino amore" sono favolosi, sicuramente da provare, grazie per la ricetta!!!
Bacioni, buona serata…
Hanno un aspetto delizioso!
Ma sono bellissimi Ale!!!
Grazie mille per aver condiviso la ricetta!!
Un abbraccio e buona serata
Carmen
ammetto di non conoscere questo tipo di dolcetti ma da come ne parli devono essere favolosi. Mi piace scoprire le ricette della tradizione italiana e soprattutto le ricette che cis caldano il cuore per i ricordi ad esse associati.
Dato che ci sono ti invito al mio contest http://nuvoledifarina.blogspot.it/2013/11/nuovo-contest-i-love-me-my-blog-and-food.html spero parteciperai, un abbraccio
Non li ho mai assaggiati ma immagino il profumo!!! sono strepitosi Ale!!!!!:) Un bacione!!!
anche a Napoli vi sono per Natale queste paste ma non so se la ricetta è uguale, mi hai incuriosito vado a vedere
Non li conoscevo ma sembrano buonissimi!! e poi quando sono ricordi del passato sono ancora più buoni e dolci! 🙂
Sono assolutamente da assaggiare, complimenti.
Mmmm eppure io quasi quasi lo sento il profumo delle mandorle che si mescola con quello del cioccolato bianco!*_* La forza della suggestione! Divini!!
sono veramente speciali e venuti benissimo! anche io ho dei ricordi di dolcetti natalizi che si mangiavano da mia nonna e ne sento ancora il profumo! queste cose sono bellissime e rimangono sempre impresse! ciao!
Che belli che sono, grazie per questa bella condivisione!
Mamma mia! L'interno somiglia molto alle paste di mandorla siciliane… che goduria!:P
Ciao ale! molto curiosi, non li conoscevo…me li segno ;))
Sono belli i tuoi dolcetti ma ancora di più i tuoi dolci ricordi! Bella Ale ti mando un bacio gigante!
Che bello leggere di ricette collegate alla propria storia. Sono sicure che siano buone il triplo! Non so se troverò mandorle buone come dici tu, ma segno la ricetta 🙂 Un abbraccio Ale!!
Ale questi dolcetti devono essere buonissimi…ma tu sei Calabrese? Lo sai che non lo sapevo? quante belle vacanze passate in Calabria e quanti bei ricordi!
E' frequente accostare un ricordo a un gusto, anche a me succede ogni tanto di sentirmi trasportata indietro nel tempo mentre gusto qualcosa di particolare. Un saluto mia cara
IO ABITO CONOSCO QUELLI DELLA PASTICCERIA DE SANTIS DI CATANZARO E SONO ECCEZIONALI, MA ORA PROVO A FARLI IN CASA….GRAZIE!
Io sono di Catanzaro li conosco benissimo e sono una goduria per il palato vorrei provare a farli non so cosa siano le ostie