Avevo appena terminato il quarto anno di liceo linguistico e a settembre avrei dovuto iniziare un nuovo anno scolastico con nuovi professori, nuovi compagni di classe e soprattutto…nuovi metodi!
Immaginate come mi sentivo..se da una parte mi entusiamava il cambiamento, i primi mesi passavo i miei pomeriggi a piangere.
Col tempo, però, capì che in questo posto avrei avuto delle opportunità.
C’è un proverbio tedesco che dice: ” Jeder Anfang ist schwer” che significa che ogni inizio ha sempre delle difficoltà… confermo sulla mia pelle che è vero!
E così sradicata da quella terra meravigliosa, col passare dei mesi, iniziai una nuova vita: nuovi amici, nuovo fidanzato, nuova quotidianità.
Da allora ogni cambiamento mi segna e mi rende forte, mi fa crescere, mi fa capire che sono forte e che, sempre e nonostante tutto, posso sempre farcela..
Sono una persona spigliata, schietta, sincera…allegra perché so che nonostante tutto, il dono della vita è un dono prezioso di cui dovremmo ogni giorno godere a pieno!
Adoro la famiglia e la compagnia, cucinare e fare regali, mi piace organizzare feste, amo tutti i colori e tutte le sfumature di questa vita complicata.
Adoro anche questa bellissima esperienza del blog perché mi sta concedendo l’opportunità di conoscere tante persone meravigliose.
Mi piace la vita, adoro il cibo e il fascino che può suscitare, mi piace lavorare e darmi da fare, detesto la monotonia e amo viaggiare.
Ho tanti posti ancora da visitare ed esplorare e spero di conoscere sempre più gente, affinché io possa arricchirmi ogni giorno di più.
E se ho qualche momento triste? Vi assicuro, succede anche a me… Mi consolo con dei meravigliosi ricordi e inizio a pasticciare…perché per me, cucinare é anche ricordare…gustare vecchi sapori mi riporta indietro nel tempo e mi fa stare bene.
I pasticcini che vi ho preparato oggi, sono tipici della Calabria, fatti di mandorle, albumi e zucchero e sono per me, una sorta di madeleines “proustiane”: appena addento questi dolcetti, i ricordi di quando ero bambina riaffiorano in me…
Collego questi dolcetti a delle occasioni speciali perché la tradizione calabrese vuole che vengano consumati durante i matrimoni, i battesimi, le comunioni ecc.
E questo dolcetto ha per me un significato importantissimo, mi ricordo di me all’età di 7 anni, vestita come una piccola sposina per celebrare la mia Prima Comunione insieme a mio fratello.
Che grande festa fu…una miriade di zii e cugini, i nonni e quindi tante persone che ora non ci sono più…
Ma nonostante tutto, la vita è meravigliosa…e questi pasticcini ne sono la conferma!
La ricetta é tratta da una blogger fantastica, calabrese come me, e qui trovate la sua ricetta: grazie Angela!
Io ho apportato delle leggere modifiche…ma sono venuti davvero una meraviglia! Spero che le foto aiutino a farvelo capire…
Questi pasticcini sono esattamente come me: croccanti ai lati ( parecchie persone mi dicono che in apparenza sembro aggressiva e un po’ difficile) ma morbidi dentro ( mi ritengo una persona dolce e morbida così come le persone che mi conoscono veramente me lo ricordano)… Ho aggiunto l’estratto di bergamotto (così come ho visto ieri in tv), perché lo considero un profumo buonissimo e molto ricercato, adoro le ricette genuine con un tocco in più, come vi dicevo la scorsa volta, no?
Il tocco di bergamotto alleggerisce il sapore molto dolce della mandorla e li fa diventare…DIVINI!
Le mandorle utilizzate vengono direttamente dalla Calabria, me le ha mandate qualche giorno fa il mio papà e devo dire…queste FANNO LA DIFFERENZA!
PETITS FOURS DI MANDORLE AL PROFUMO DI BERGAMOTTO (gluten free)
170 g di mandorle di Calabria spellate e tritate finemente
50 g di farina di nocciole
120 g di zucchero semolato
80 g di albumi ( che nel mio caso erano 3)
4 gocce di estratto di bergamotto Flavourart
ciliegine candite
zucchero a velo
Tritate nel robot da cucina entrambe le farine insieme agli albumi e lo zucchero. Uniamo l’estratto di bergamotto e mescoliamo bene. L’impasto sarà di grana fine ma ben corposo.
Mettete il composto in una sac-à-poche con bocchetta a stella a 7 punte e create delle roselline, su cui al centro poggerete mezza ciliegia candita.
Lasciate riposare i pasticcini sulla teglia da forno, rivestita di carta da forno per circa un’ora e mezza.
Questo darà ai vostri pasticcini la giusta consistenza anziché sciogliersi in cottura.
Al termine dell’ora e mezza,spolverizzate con dello zucchero a velo e infornate i pasticcini per circa 10 min. a 210°.
Saranno pronti quando i lati saranno dorati: vi consiglio grande attenzione perché colorano subito, quindi controllateli.
Quando sono freddi, spolverizzateli nuovamente con dello zucchero a velo e servite con un té caldo, vale davvero la pena!
NB. la ricetta di Angela prevedeva il miele, io me lo sono dimenticato (ansia da prestazione culinaria) ma vi assicuro che sono venuti perfetti comunque!
Approfitto di questo post per ringraziare la mia blog-amica Valentina, la quale ieri ha riprodotto la mia ricetta dei churros rendendomi molto felice!
E poi ringrazio voi, che mi leggete ogni giorno e commentate..siete tanto carini nei miei confronti!
Di cuore, buon fine settimana a tutti voi!
Ale.
Grazie per aver condiviso con noi alcuni attimi della tua vita e della tua persona e grazie per questi stupendi pasticcini!!!!!
Grazie cara Giuliana, sei davvero carina…
E' vero, ogni inizio è difficile e pesante. Ugualmente vero che tu hai avuto l'opportunità di trasferirti in un posto che sicuramente ti ha offerto più di quello che la tua terra di origine avrebbe potuto offrirti. Mantenere stretti i ricordi, i profumi e i sapori però è molto importante, condividerli è un piacere per chi dona e per chi riceve. Questo sentore di bergamotto assolutamente da provare.
Un abbraccio.
Grazie di cuore Dana e grazie per queste belle parole!
Tesoro che bella persona che sei:) non è' facile ricominciare una vita nuova in un paese nuovo ma tu l hai fatto e sei diventata la persona splendida che sei!
Certi sapori ci ricordano cose passate come a te questo dolcetti che sono davvero spettacolari e buonissimi!!
Un bacione cara
Cara Ombretta, dal tuo commento percepisco il tuo essere sensibile…ti ringrazio di cuore di quello che mi dici, ti abbraccio! 🙂
Ti capisco, anch'io mi sono dovuta trasferire e anche se Venezia dista poco da Mestre puoi capire che il tipo di vita è decisamente diverso..a Venezia si vive 'a piedi', ci sono i canali, l'acqua..a lungo mi 'trasferivo' nei fine settimana ospite delle mie amiche d'infanzia..non mi andava 'giù' la terraferma, che ci vuoi fare si rimane 'isolani' dentro…poi però ho iniziato a farmi amici anche a Mestre e le cose sono migliorate anche se il legame con la città natale è sempre forte, anche ora che abito a Treviso.
Bello collegare un dolce a dei ricordi..lo faccio spesso anch'io, infatti mi piace proporre ricette di famiglia o derivanti dalla tradizione veneziana.
Sei stata bravissima, sono davvero belli!
Ti auguro un felice w.e.! Roby
Ciao Roberta, anche se il tuo traferimento conta molto meno km rispetto al mio, sappi che ti capisco perfettamente perché il principio che ci fa soffrire è sempre e comunque il distacco…in ogni modo, però, ci rafforza e ci fa continuare a combattere. Grazie Roby, buona domenica!
Penso che il proverbio tedesco sia di quano più vero ci possa essere: gli inizi son sempre difficili, ma regalano sempre qualcosa!
Buonissimi questi dolcetti, te ne rubo uno ^^
Un bacione
Cara Elisa, prendine quanti ne vuoi… ;)ogni inizio è duro sì, ma sta a noi non lasciarci abbattere!!!
il bergamotto è quel qualcosa in più per ricordare la tua e anche la mia terra, che non offre tante possibilità di lavoro ma è stupenda. Oggi poi è una giornata meravigliosa.
A presto
ilmondodirina.blogspot.it
Mi piace molto la tua aggiunta di bergamotto, complimenti sono meravigliosi:)
grazie Dany!
Quante cose scopro dai post del contest, aspetti un pò nascosti del carattere, storie e ricordi che raccontano una vita. Ho pensato al contest come a una chiaccherata tra amiche durante la quale ci si confida e si racconta un pò di noi. Tu hai colto perfettamente questo spirito e ora so molte più cose di te. Questi dolcetti sono belli e mi sembra di sentirne il profumo. Mi è piaciuto molto che tu abbia confessato candidamente di esserti dimenticata il miele, denota onestà e una limpidezza non da tutti. Brava.
Annarita cara, ti ringrazio di queste parole così sentite e sincere…e te ne sono davvero grata, perché mi hai reso felice…grazie davvero, sei una persona speciale…
Pensa io sono nata a Trento, i miei vivevano a Gardolo, ma essendo calabresi non appena mio padre ha avuto la possibilità di trasferirsi con il lavoro, siamo scesi in Calabria. Avevo appena 13 giorni.
Ottimi i tuoi dolcetti, veramente. Buona domenica.
Ma dai a Gardolo??? Incredibile…Ho vissuto a Trento per ben 9 anni e la conosco benissimo…è la città che ho amato di più e ad aprile dello scorso anno, ho dovuto lasciarla … ma rimarrà per sempre nel mio cuore. Grazie Gio!
E io avevo 16 anni quando da Milano mi sono trasferita qui..credo di non averlo mai digerito. Qui non sono mai riuscita ad integrarmi e adattarmi veramente…
Splendidi i biscotti..mi ricordano la mia infanzia..
Un abbraccio grande !
caspita dev' esser stata dura e ti capisco…forse anche più dura della mia esperienza ma la vita a volte è così…grazie cara!
Che bel post che hai scritto cara Ale..dopo questo, non vedo ora di abbracciarti dal vivo..
Sei Meravigliosa in tutte le tue sfumature e questi biscottini ben ti rappresentano : un cuore dolcissimo.
Tvb:')
che dolce e tenera che sei cara Vaty…anch'io non vedo l'ora di conoscerti, sono sicura che sarà bellissimo vederti…ti abbraccio forte forte amica mia!
Amica cara.. è un piacere conoscere questi dolcetti che significano tanto per te e ti ricalcano in qualche modo: ecco, è vero, perchè sono fantastici e tu lo sei! 😀 Chissà che profumo l'aroma di bergamotto.. e che delizia prenderli con un buon té! Sai, credo anche io che i cambiamenti siano tutti difficili all'inizio.. bisogna solo percepirne il 'ritmo', interiorizzarli e farsi forza.. che le cose belle arrivano! Ma che coraggio ci vuole.. e sei da ammirare! Un abbraccio di cuore. Come va, tu e la piccina? TVTB!
Cara Ely, sei davvero un caro angelo e le tue parole riscaldano sempre il cuore..ammetto che ognuno ha le sue difficoltà ma è anche bello poter dire "Ce l'ho fatta!"
La piccola ha la bronchite + otite, ha ancora una tosse tremenda ma almeno riposiamo meglio da ieri…
Un abbraccio fortissimo!
come ti capisco anche io mi sono trasferita da Napoli a Pesaro e come tua mammma ho deciso io che era il momento di farlo, senza una motivazione importante, mi hai aiutato ha capire anche quello che hanno sentito i miei figli, anche se questi dolcetti non sono un abitudine ,forse lo erano per i ricevimenti come racconti tu, non so dirti bene ho un vago ricordo, ma comunque dicevo anche se non sono tipici della mia regione mi hai fatto commuovere e mi hai portato con la mente al passato.Ti ringrazio, ti abbraccio forte, forte.
Cara Paola, sono felice di averti commosso ed è bello, poter entrare con le parole, nel cuore delle persone che ti leggono….Un abbraccio anche a te, forte…
sei forte Ale, veramente! Forte il tuo carattere, forte il tuo modo di scrivere, forte la tua forza di volontà! E i i tuoi petits fours? F O R T I S S I M I e B U O N I S S I M I! e poi bellissime le foto! Un bacione e buona domenica marina
Marina cara, le tue parole mi hanno colpito al cuore e credo mi rimarranno sempre impresse…sei sempre così dolce, ti ringrazio tanto. Buona domenica anche a te, di tutto cuore…
Capisco cosa significa lasciare la propria terra (Calabria) e andare via…il fatto è che io sono partita da sola e mi sono trasferita nelle marche per studiare e lavorare…purtroppo non mi sono molto adattata a differenza tua…sono felice per te e per la tua vita e per questi meravigliosi dolcetti!
Cara Angelica, mi spiace che tu non ti sia ancora adattata…da quanto tempo abiti lì??? Vedrai che col tempo le cose si sistemeranno, prima di quanto tu possa immaginare…grazie per quello che mi dici! ti auguro tante belle cose, davvero!
Ciao Ale! Sante parole… ogni inizio ha le sue difficoltà ma noi con le nostre forze possiamo sempre farcela e non dobbiamo mai dimenticarci di ringraziare per il meraviglioso dono della vita! 😀 Sono felice di averti conosciuto un po' di più, ho avuto conferma di ciò che pensavo già: sei proprio una bella persona, dolce e sincera, forte, in gamba! 🙂 Questi dolcetti sono magnifici, chissà che bontà! 😀 Complimenti, un abbraccio e buona serata! :** P.s.: si, la mia mamma si chiama Adele 🙂 Grazie mille per gli auguri 🙂 <3
Grazie Vale…e ancora auguri a mamma Adele!!!Che belle cose hai scritto su di me, ti ringrazio davvero tanto, sei tanto tanto dolce! ti auguro una buona settimana!!!
Ciao Ale! Si vede che te sei una persona che guarda sempre per il piu buono nella vita. Anche quando non va bene dovamiamo sempre cercare le cose che son buono nella nostra vita e delle volte e` difficile. Mi piace tanto leggere quello che scrivi ma anche le tue ricette. Questi petits fours sono una meraviglia! Bravissima! Baci, Marcellina – Australia
Hi Marcellina, thank you very much for your sweet words…i love your recipes as well and i am happy we can keep in touch although you live so far away…Big hug, Ale.
Immagino come non sia stato per niente facile il trasferimento a quell'età poi …
Io non ho mai vissuto un'esperienza simile … sono molto legata ai luoghi dove vivo ed anche se delle volte mi lamento di qualcosa credo che in fin dei conti non li sostituirei con niente altro.
Sei stata davvero brava a ripartire da zero e fa di te una grande persona in tutti i sensi!
Questi pasticcini sono davvero favolosi e sono certa di averli già mangiati, se non proprio uguali sicuramente similari, in Puglia.
Sono strepitosi!!!
Un bacioneeee
Cara MOnique, sei fortunata a non aver dovuto mai abbandonare il tuo luogo natale…
Grazie per le bellissime parole che hai scritto…questi dolcetti credo siano diffusi in tutto il sud e probabilmente li hai già assaggiati!
Ti abbraccio!
eccolo qua un dolcetto regionale di quelli favolosi!
grazie per il tuo bellissimo post e per la ricetta, che mi sono già segnata nella to-do-list :)))
un abbraccio e a presto
Grazie cara Cristina e benvenuta! 🙂
li adoro, sono spaziali!!!
grazie vale e auguri ancora!
Ciao Ale, ho visto solo ora il commento. Grazie di cuore della citazione e soprattutto di averli provati. Ognuno di noi ha una "madeleine" nel cuore e sono contenta che questa ricetta abbia risvegliato in te dei ricordi tanto speciali. Un bacio dalla Calabria!
Grazie cara Angela!
Grazie Ale :o*
PS questi pasticcini sono molto diffusi anche qui dalle mie parti.
Grazie a te cara Vale! Un bacio!
Sono venuta a vedere i tuoi dolcetti e ho scoperto un pò di te! Un bacione
Grazie cara!
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