Baci sinfonici di Mozart con amarene

Il cioccolato è parte di me, sa rendermi felice e adoro la sua magica consistenza.
Sono una purista, adoro quello fondente, quello al latte mi è sempre piaciuto da bambina ma con la “maturità del palato”, ho capito che il cioccolato vero è, e rimane, quello nero.
Fondere, temperare, colare e lavorare il cioccolato sono attività che mi rendono serena e in pace col mondo, forse è per questo che adoro Knam, che è un mago del settore…

Chi segue da tempo il mio blog o mi conosce un pochino, sa che ho una passione sfrenata per la pasticceria dei paesi “germanofoni”… E  io vado matta per le Mozartkugeln (ovvero le palle di Mozart, che avevo fatto qui), i rinomati cioccolatini di Salisburgo fatti con marzapane, pistacchio e nougat (pasta di gianduia).
Ecco che allora i miei baci si sono declinati in una versione pseudo-austriaca con la presenza delle amarene che ci stanno, a mio parere ( ma mi piacerebbe sentire il vostro) alla perfezione… Provare per credere!

Tra poco è San Valentino, a mio marito ho scritto lettere e dedicato poesie in questi anni di vita insieme ma posso confessarvi sinceramente che è lui il mio cioccolato, colui che mi dona sorrisi e forza, che mi aiuta in ogni attimo a sentirmi meglio e proprio come per il cioccolato, di cui amo tutte le lavorazioni, provo per lui un amore grande, infinito!

BACI SINFONICI DI MOZART CON AMARENE
Per 15 baci
120 g di marzapane di Lubecca (una vera specialità tedesca, da provare)
15 amarene Fabbri sgocciolate e asciugate leggermente con della carta assorbente
20 g di pasta di pistacchio
15 di pasta di nocciola
200 g di cioccolato fondente al 50%

Ammorbidite la pasta di nocciola e la pasta di pistacchio, poi, aiutandovi con un cucchiaio, mescolatele al marzapane.
Impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formate 15 palline e poggiatele su un foglio di carta forno.
Schiacciate la superficie delle palline leggermente con un dito per creare un piccolo incavo.
In questo incavo poggiate su ciascuna pallina un’amarena.

Per il temperaggio del cioccolato, mi sono attenuta alle info preziose di Annarita, in questo post,  
che vi riporto qui di seguito:

Tritate il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare
in contatto MAI con il cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare.
Consiglio di non far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e
di asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla pentola
sottostante. 



 Versate i 2/3
del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di metallo
allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro, ripetendo l’operazione 2/3
volte fino a quando cambia consistenza e diventa più viscoso. La temperatura in
questo modo si abbassa velocemente fino a 27°/28°C



Attenzione
a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se
dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto
rimettete il cioccolato
nel recipiente con il restante terzo del cioccolato, che sarà ancora
caldo.
Mescolate bene con una spatola (non una frusta per non incorporare aria)
per
far risalire a temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato
fondente. Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è
tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di nuovo a
rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno e si fa la
stessa
operazione. Se invece la temperatura fosse troppo bassa si scalda un
pochino,
se siete fortunati sarà salita a 31°C, altrimenti rifate l’operazione di
raffreddamento.



 Quando il
termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto all’uso.”

Immergete una volta o due volte, i baci  nel cioccolato temperato e lasciateli solidificare su un foglio di carta forno.

Poi  prendete dei piccoli pirottini e se volete, confezionateli e regalateli a chi amate!
Sentirete che bontà!
Con questa ricetta partecipo all’MTC di febbraio
Tanti baci a tutti!
Ale

27 commenti

  1. E' vero dopo un momento no si sa sempre apprezzare meglio il bello che ci offre la vita
    e i tuoi cioccolatini sono stuzzicanti

    Ciao Manu (nonostante l'ora tarda)

  2. e ci sono pure io…. quanto mi ricordano le palle di Mozart assaggiate a Salisburgo anni fa…sarà sicuramente la presenza del marzapane…complimenti bella anche l'idea dell'amarena.
    Ne assaggerei volentieri uno anche subito! buonanotte!

  3. Se nelle vere Mozartkugeln mettessero l'amarena a smorzare tutti gli altri sapori troooooppo dolci, farebbero davvero centro. Bellissima proposta.

  4. Alessandra, ma che dolce che sei. Tuo marito è fortunatissimo 🙂 Ma sai chele palline di Mozart le provai a Vienna, ma non rimasi molto entusiasta: troppo dolci. Ecco perché sono convinta che l'amarena ci stia una meraviglia: col sapore acidulo riequilibra il dolce dolcissimo del marzapane 🙂 Questi baci sono davvero fantastici 😀

  5. Anche io adoro in particolare il fondente, e i tuoi cioccolatini devono essere buonissimi e sono davvero belli e adattissimi per San Valentino 🙂 complimenti e un bacione!!

  6. Io amo i/le Mozartkugeln, credo siano i miei cioccolatini preferiti. Sarà che per me il marzapane è sempre stato la dolce copertura perfetta per una torta, sarà che sono pistacchio-dipendente, fatto sta che ne sono ghiotta eppure mai provati.
    Proverò i tuoi, ma ancor di più vorrei provare questi cioccolatini che, coronati da un'amarena, devono essere strabuoni!
    Un bacione e ti auguro (spero!!) una buona giornata!

  7. Le Mozartkugeln sono state una piccola ossessione di quando ero ragazza e studiavo musica e Amadeus era il mio mito, la mia rockstar preferita. Ero talmente fissata che avevo praticamente tutto di lui, dalle matite con la sua firma ai quaderni, per non parlare ovviamente di tutta la sua opera musicale. Di riflesso i cioccolatini con il suo nome non potevano che essere qualcosa di irrinunciabile. Col tempo, l'amore per la sua musica è rimasto indiscusso, ma le famose palle hanno cominciato ad essermi stucchevoli, e anche se oggettivamente sono buone (ed io amo il marzapane, tantissimo), ed ho rivolto la mia attenzione altrove. Trovo invece che la presenza dell'amarena in questo connubio, dia freschezza all'insieme, rendendolo intrigante. Devo dire poi che sono bellissimi. Un grande abbraccio, Pat

  8. Sono d'accordo Ale, le amarene ci stanno una meraviglia, questi baci sono strepitosi, complimenti sei stata bravissima!!!
    Un bacione, buona giornata…

  9. mmmm..a questo genere di cioccolatini non so proprio resistere…posso rubartene…mezzo chilo?! Eheheheh…;)
    Bacione stella

  10. Uh le palle di Mozart…uh Mozart…uh Salisburgo….riproporre queste atmosfere in un cioccolatino è stato un vero tocco di eleganza e raffinatezza. Questa versione dei baci, neanche a dirlo, mi piace moltissimo (pistacchio, nocciola e amarene) e la vorrei provare. Brava davvero Ale, sei speciale e su un tema simile sapevo avresti dato il meglio. Tuo marito è un uomo fortunato.

  11. amarene, marzapane che altro si può desiderare di più per inebriarsi d'amore! Accoppiata veramente vincente, brava!

  12. hai fatto una versione dei baci davvero speciale ma lo so che tu sei davvero brava:) anche io adoro il cioccolato e anche Knam:)
    spero che questi giorni vadano un po' meglio.
    ti abbraccio forte

  13. tu sei meravigliosa davvero meravigliosa. l'amore che si legge in questo post e che si assapora in queste dolci creazioni è qualcosa di splendido!
    Un abbraccio grande Ale!

  14. Si vede che lavorare il cioccolato è la tua passione: questi baci sarebbero degni delle migliori pasticcerie austriache! Complimenti davvero!

  15. Ale … tu davvero sei nata per viziare e coccolare le persone con le tue magnifiche creazioni! E' questa la tua strada … e io voglio che tu non ti abbatta mai e mai e mai e ancora mai e ti devi sempre ricordare le manine che hai e le delizie che sei capace di realizzare! Ti abbraccio fortissimo

  16. che meraviglia!!! mio padre impazzirebbe, adoro i cioccolatini con le amarene 😉
    baci cara spero che le cose si siano sistemate

  17. Me le ricordo le palle di Mozart, ma non avrei mai pensato che qualcuno facesse dei baci sinfonici. Tu li hai fatti e sono buonissimi!

  18. Tuo marito è un uomo fortunato Ale, sei una persona unica e speciale… e spero proprio che vada meglio amica… mi stupisco come tu riesca a gestire e fare tutto, nonostante i problemi di salute e varie e per questo ti stimo ancora di più. :* anch'io ho preparato baci… ma i miei sono classici… devo assolutamente reperire questo marzapane di Lubecca.. domani pomeriggio diretta da Castroni… sono stupedi:* un abbraccio grandissimo:)

  19. Ale sei una vera fatina dei dolci, hai creato dei cioccolatini belli da vedere e buonissimi…uomo fortunato la tua dolce metà.

  20. Credevo di essere l'unica "folle" che andasse a Lubecca a comprare il marzapane… e che ogni volta si regala un pranzo nella pasticceria, con tanto di visita al museo, al piano di sopra. Ho persino il té al marzapane di Lubecca, per dirti quanto sono malata: e anche se so che è un'eresia, qui in Italia, lo trovo migliore di quello siciliano. Al mio palato, sia chiaro: ma è meno dolce, meno oleoso, molto più duttile, per le preparazioni di pasticceria: quindi, ti lascio immaginare quanto mi piacciano questi tuoi baci sinfonici: mi sarebbe bastato solo il ripieno, semplicemente. Ma se poi ci aggiungi l'amarena e le paste di pistacchio e nocciola… mai sentito parlare di attentati? brava, brava, bravissima!

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