Si tratta di un dolce semplice, soffice e umido al punto giusto, perfetta così ma anche ideale da farcire con della confettura o della crema spalmabile.
Ideale per la colazione o la merenda, sarà apprezzata soprattutto dai bambini.
Che ricordo avete di Mariarosa? Io bellissimo, questa bimba bionda che preparava le torte mi faceva sognare e non vedevo l’ora di diventare come lei.
Dite che ci sono riuscita?
Ecco che per il nono appuntamento della rubrica Dolci Retrò, vi presento questo paradiso di morbidezza.
Vi annuncio che lunedì compio gli anni, sarà un compleanno totalmente diverso da quello che pensavo di passare ma se volete vedermi e interagire con me, sto organizzando una festa virtuale alle 16 su instagram e alle 17 su Facebook.
Ovviamente chi volesse partecipare, sarà il benvenuto, vi aspetto a braccia aperte, mi farà piacere sentire la vostra compagnia.
TORTA CAMPAGNOLA
Per uno stampo da 20-22 cm di diametro
300 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
2 uova medie a temperatura ambiente
80 ml di olio di semi di girasole
il succo e la scorza di mezzo limone
210 ml di latte intero
16 g di lievito per dolci
zucchero a velo per spolverare
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino a che non saranno chiari, aggiungete il succo e la scorza di limone, l’olio di semi, il latte e la farina setacciata atterrando questi ultimi e infine il lievito.
In un’altra ciotola montate gli albumi a neve fermissima e incorporateli delicatamente al composto.
Trasferite l’impasto in uno stampo già imburrato e infarinato e cuocete a 180° per circa 45 minuti, vale la prova stecchino.
Una volta cotta e raffreddata, sformate il dolce dallo stampo e spolveratelo con abbondante zucchero velo.
Immagine tratta da qui
“Mariarosa è una bambina Vi auguro un felice weekend, |
Sarà retrò, ma sempre buonissima!
Mariarosa è fantastica e pure i suoi dolci ciao
Domanda. Ma la torta campagnola e la torta regina sono la stessa cosa?