
Il Risu Chjinu è un piatto della tradizione calabrese che prevede un ripieno ricchissimo fatto di provola, polpettine di carne, soppressata, uova sode e parmigiano.
Il riso, che fa da scrigno, viene cotto direttamente nella salsa di pomodoro e poi farcito e passato in forno: una vera delizia!
Si tratta di un piatto della domenica, sostanzioso e da considerarsi come piatto unico vista la ricchezza del suo ripieno.
Questo timballo è la versione al versione al riso della nostra classica pasta al forno.
Io questo mese l’ho preparato in occasione de L’Italia nel piatto che come tema prevede “Sformati e timballi”.
Provatelo e fatemi sapere cosa ne pensate!
Per una teglia di 28 cm di diametro
500 g di riso arborio
600 g di carne macinata misto (bovina e suina)
200 g di pane raffermo ammollato nel latte e ben strizzato
prezzemolo tritato
uno spicchio d’aglio tritato
150 g di parmigiano grattugiato
1 uovo grande
1 lt di passata di pomodoro
1/4 di cipolla rossa di Tropea affettata
3 cucchiai d’olio evo
200 g di soppressata calabrese piccante tagliata a fettine sottili o a dadini
4 uova sode
200 g di provola calabrese tagliata a tocchetti
150 g di parmigiato grattugiato
qualche foglia di basilico
peperoncino fresco (per chi lo preferisce)
olio di semi per friggere
sale
pepe
Preparate le polpette: strizzate bene il pane, impastate con il macinato e unite il parmigiano, lo spicchio d’aglio tritato finemente, l’uovo, il sale e il pepe.
Il composto non dovrà essere troppo secco, anzi lasciate l’impasto abbastanza mordido e formate delle piccole palline e poi immergetele in 2 riprese nell’olio caldo.
Friggetele e fatele scolare su carta assorbente.
Preparate il sugo: fate rosolare la cipolla nell’olio, unite la passata di pomodoro e fate cuocere con un coperchio per circa 40-50 minuti, avendo cura di girare con un cucchiaio di legno di tanto in tanto.
Trascorso il tempo di cottura, sistemate di sale e pepe, poi unite un po’ di peperoncino e del basilico.
Unite il riso e fatelo cuocere nel sugo per circa 15 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua, Stendete metà del riso sul fondo di una teglia ( di 28-30 cm di diametro) oleata e ricoperta di pangrattato, aggiungete le polpette, i formaggi ben distribuiti (lasciando una piccola parte di parmigiano per la gratinatura), le uova tagliate a fettine, la soppressata e ricoprite infine con il riso rimanente, spolverando col parmigiano avanzato.
Fate cuocere in forno per circa 25 minuti a 220° facendo gratinare col grill per pochi minuti prima di estrarre dal forno.

E ora venite a scoprire le altre specialità regionali:
Piemonte: Tartrà piemontese
Liguria: Buridda di molluschi con riso
Lombardia: Charlotte di mele alla milanese
Trentino-Alto Adige: Sformato di formaggio in monoporzione
Veneto: Timballo di riso e radicchio rosso di Treviso e Verona
Friuli-Venezia Giulia: Sformato di polenta, verze e Montasio
Emilia-Romagna: Pasticcio di maccheroni alla ferrarese
Toscana: Bomba di riso della Lunigiana
Umbria: Parmigiana di cipolle di Cannara
Marche: Vincisgrassi, il timballo marchigiano
Lazio: Sformatino di cassola
Abruzzo:Sformato di ortaggi misti del Fucino
Molise: Timballo di cicorie
Campania:Coppola di Garibaldi
Puglia: Sformato di carciofi e patate alla brindisina Basilicata: Sformatini di borragine con salsa di caciocavallo
Sicilia: Timballo di Pasta con Cavolfiore Viola Siciliano
Sardegna: Sformato rustico alla sarda
Con questa ricetta partecipo alla rubrica L’Italia nel piatto
Un timballo goloso e molto invitante
ciao carissima buona domenica
Manu
le ricette chjine calabresi sono da sballo! Che piatto succulento, brava Alessandra!
Mi piace la cucina calabrese! Un timballo di riso ricco e saporito ideale per una giornata di festa!
Davvero molto ricco questo timballo di riso, un piatto unico, molto goloso!
Bellissimo e ricco di sapori! Me lo segno, sono curiosa di provare la cottura del riso direttamente del sugo.
Un golosissimo timballo!
Il trionfo del colore ma anche del gusto in questo meraviglioso timballo, mmmmm…..
Lo assaggerei anche adesso!
Che timballo super gustoso Alessandra!
Baci,
Mary
Che ricchezza di ripieno!
Meraviglia!
Ciao
Elisa
Questo piatto solo guardandolo sa di buono, di casa, di ricordi e tradizioni! Un abbraccio LA