Ravani, dolce albanese per il nostro lunedì etnico

Buongiorno e bentornati al nostro appuntamento del lunedì etnico!
Oggi andiamo in Albania per presentarvi un dolce tipico di un paese a cui devo molto, l’Albania.
Mio marito è albanese ed è un amore di uomo, è forte, dolce, allegro, attento, comprensivo e un papà stupendo.
Sono stata in Albania diverse volte e il suo popolo ha una sorta di venerazione per la cultura italiana.
Grande rispetto, persone affabili ed educate ma soprattutto molto gentili e generose.
I miei suoceri non sono da meno, adorabili, dolcissimi, super ospitali.
E questo è infatti  uno dei primi dolci assaggiati al mio primo viaggio in Albania, quella che vi riporto di seguito, infatti, è la ricetta di casa di mia suocera, so che non combacia con molte delle versioni che troverete sul web o sui libri di cucina ma come ben sapete, dei piatti tradizionali, in casa, ognuno ha sempre la sua versione e questa è ottima.
Questo dolce è uno dei preferiti di mio marito ed è felice quando glielo preparo… Una torta poco dolce, imbevuta da un semplice sciroppo realizzato con acqua e zucchero.
Una semplicità assoluta ma un’altrettanta bontà! Una sorta di babà nostrano, diciamo, ma senza alcool e senza lunghe lievitazioni… 😉

RAVANI DI MAMI NAFIE
Per una tortiera di 22 cm di diametro
 
3 uova
90 g di latte in polvere
150 g di farina 00
25 g di olio di semi di girasole
80 g circa di acqua ( ma regolatevi con la consistenza dell’impasto, dipende molto dalla farina)
1 cucchiaio di zucchero
8 g di lievito per dolci
qualche goccia di estratto di vaniglia naturale
 
Per lo sciroppo:
 
400 ml di acqua
8 cucchiai di zucchero 
 
Mescolate le uova con il latte in polvere e lo zucchero, finché non diventano leggermente spumose.
Aggiungete l’olio, la vaniglia, l’acqua e infine la farina e il lievito.
Mettete il composto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocete per circa 25-30 minuti a 180°.
Mentre la torta cuoce, preparate lo sciroppo mettendo l’acqua e lo zucchero in un pentolino a fiamma dolce e mescolate fino a che  lo zucchero non si sia ben dissolto nell’acqua.
Quando la torta sarà freddata,  lasciatela nello stampo e imbevetela con lo sciroppo distribuendo con un mestolo in maniera omogenea.
Servite tagliando la torta a losanghe.
Io ho decorato con degli zuccherini sopra  ( ma vi assicuro che sono facoltativi) prediligete piuttosto delle scaglie di cocco.
 
 
Felice lunedì a tutti,
Ale

14 commenti

  1. Che belli questi ravani! Mi piacciono le torte poco dolci ma imbevuti di sciroppi 🙂
    PS mi piace molto la tua nuova rubrica etnica del lunedì!
    Ciao Isabel

  2. Tesoro che bello conoscere nuove culture e nuove preparazioni dolci perché anche in cucina i cuori si possono unire e questo dolce nella sua semplicità é davvero strepitoso!!! Ti bacio forte,Imma

  3. Cara Ale, questi dolci sono una meraviglia: di sicuro sono golosissimi e mi piacerebbe davvero poterli assaggiare, che meraviglia:)))
    un bacione, buona settimana e grazie mille per avermeli fatti conoscere, bravissima come sempre:))
    Rosy

  4. Ma che bello Ale, ogni volta con i tuoi post conosco piatti nuovi, mai sentiti o assaggiati, ma questo dolce lo vorrei davvero provare, mi segno la ricetta e poi ti dico ;-)!!! Un abbraccio

  5. È sempre bello conoscere nuove ricette di paesi stranieri!! Questi quadrotti sembrano cosí soffici che mi verrebbe veramente voglia di prenderne uno e mangiarmelo!! Grazie per avermeli fatti scoprire a presto
    Vale

  6. Tesoro l'Albania è una terra meravigliosa, le persone sono accoglienti e generose ho qualche amica che ormai da tempo vive qui in Italia… loro tendono a fare le mie ricette… sarà la volta che riuscirò a ricambiare con una sopresa della loro cultura?…non ho mai sentito parlare di questo dolce… l'aspetto proprio invogliante e sofficissimo .. grazie per queste pillole etniche:* un bacione grandissimo:)

  7. In Albania ho mangiato questo dolce, semplice quanto ottimo, perfetto a colazione, merenda, come spezzafame, molto carino questo appuntamento etnico, ci fai conoscere nuovi piatti e paesi, grazie!

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