Pandoro alla zucca di Aria

Novembre comincia a volare, come tutti gli anni, inizia la sua corsa impazzita, e tra poco, si avvicinano le feste.
Ecco perché oggi vi propongo un dolce tradizionale dei nostri Natali con una ricetta super di Aria, una splendida donna che racconta con amore e dolcezza della sua vita e della sua cucina, attraverso il suo incantevole blog, che vi invito a leggere, nel caso in cui ancora non lo conosceste.
Ma il pandoro di oggi, non è un pandoro qualunque, è un pandoro dal colore favoloso, con della polpa di zucca all’interno, che lo rende particolarmente soffice e profumato, speciale e squisito.
La ricetta è davvero perfetta così, io ho apportato delle minime modifiche per questioni logistiche, per il resto non mi si parli di sostituzioni perché il risultato, lo vedete anche voi, è impeccabile così.
Grazie di cuore dolce fatina del web, Aria, spero di abbracciarti presto!
E con oggi termina la rubrica #CucinArte con la mia dolce sorellina, che in queste settimane ci ha “deliziato” con delle illustrazioni fantastiche, grazie Ila, per la tua preziosa e creativa collaborazione.
Magari torneremo prossimamente, su questi schermi 😉
Ecco perché per l’ultimo appuntamento “artistico” di quest’anno, ci sembrava doveroso terminare con un dolce emblema del Natale, qui trovate il pandoro rappresentato da quella magica mano che disegna sogni e realtà con un tocco di magia.
#CucinArte vi saluta e vi augura tante belle cose!
Io, invece, vi aspetto lunedì, per una grandiosa sorpresa…rimanete sintonizzati! 😉

PANDORO ALLA ZUCCA

Per uno stampo da 1 kg

150 gr di polpa di zucca cotta al forno, soda, asciutta
550 gr farina di manitoba (più altra necessaria per impastare)
190 g di zucchero semolato
140 gr di burro austriaco (Tirolmilch) a temperatura ambiente
4 uova grandi a temperatura ambiente
3 gr di lievito di birra fresco
50 gr acqua
1/2 cucchiaino di sale fino

la polpa di una bacca di vaniglia bourbon
1° passaggio ore 8.30 
Sciogliete 2 gr di lievito di birra nell’acqua tiepida, con 2
cucchiaini di zucchero, lasciare riposare per 5 minuti e poi aggiungete
questo composto a 50 gr di farina nell’impastatrice. 
Impastate anche se il composto rimarra’ molto morbido, quasi liquido.
Copritelo e lasciatelo lievitare in un luogo caldo per un’ora.
2° passaggio ore 9.30

Trascorsa l’ora aggiungete all’impasto l’altro grammo di lievito di birra, la polpa di zucca, 300 gr di farina, 50 gr di zucchero, 2 uova e
una noce di burro ammorbidito.

Lavorate bene l’impasto e poi rimettetelo a lievitare in luogo caldo per un’altra ora.
3° passaggio ore 10.30

Prendete l’impasto e unitevi 200 gr di farina, il rimanente zucchero, il sale,
 la vaniglia e le altre due uova.
Impastate a lungo, se necessario, unite altra farina fino ad avere un impasto morbido, ma non appiccicoso al tatto.
Io ho aggiunto all’incirca 70 g di farina ma regolatevi di conseguenza, senza pesarla, ma indicativamente
fino a raggiungere il risultato di un impasto che non si attacca alle dita nel maneggiarlo.
Mettete a lievitare l’impasto per almeno 4 ore in una ciotola unta di burro.

4° passaggio ore 14.30
Prendete il burro e tagliatelo a piccoli tocchetti.
Mettete un filo di farina su un piano di marmo poi stendete l’impasto e inserite al centro il burro.
Richiudete la pasta sia dai lati orizzontali sia dai lati verticali, formando un pacchetto.
Stendetelo bene e fare le pieghe a 3,  come per una normale sfogliatura.
Mettete il panetto in frigo avvolto da carta da forno, attendete 30 minuti e ripetete la sfogliatura 5 volte, rispettando di volta in volta i tempi
di riposo di 30 minuti ciascuno.
Intorno alle 17.30/18.00 avrete terminato le pieghe e non si
dovrà vedere più traccia di burro nel vostro impasto.

Ore 18.00
Ora imburrate accuratamente lo stampo per pandoro e spolverizzate di zucchero semolato tutto l’interno.

Posizionate il vostro impasto, dopo averlo impastato leggermente e
dopo aver formato una specie di palla, con le pieghe rivolte verso l’alto.
Spennellate la superficie di latte.
Posizionate in forno e lasciate lievitare in forno leggermente preriscaldato per almeno 4-5 ore, finché non vedrete l’impasto arrivare fino al bordo dello stampo.
Cuocete in forno statico 170° per i primi 10 minuti, poi coprendo la base con carta d’alluminio altri 30 minuti a 160°.
Ho lasciato in forno spento per altri 20 minuti, poi ho tirato fuori lo stampo e 
ho atteso la mattina seguente per sformarlo.
Spolverizzatelo di zucchero a velo e gustatelo in tutta la sua bontà.

Ps. il pandoro si mantiene morbido chiuso in un sacchetto trasparente per alimenti per più giorni.

A lunedì, non mancate!
Ale 

9 commenti

  1. Meraviglioso! Sai poi che ho conosciuto Aria?(anche se dobbiamo ancora prenderci un caffè di persona!!!) Fantastica ale!

  2. Che spettacolo Ale! Anche io quando cerco una ricetta perfetta per i lievitati vado dritta dritta da Aria… Ne vale sempre la pena. Il tuo pandoro è meraviglioso, complimenti. La variante alla zucca davvero interessante. Un abbraccio

  3. Tesoro mio, ma è strepitoso….mi dici dove trovi il tempo fra casa, marito, lavoro e bimbi per sfornare tutte queste meraviglie!?
    Sei mitica!
    Ti abbraccio forte e grazie per tutto….tu sai…

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