Le lasagne al pesto e provola sono una vera delizia.
Ideali come piatto della domenica perché ricco e sostanzioso, mia mamma ha sempre aggiunto del prosciutto cotto tra uno strato e l’altro ma io optato per una versione più “leggera”.
La provola in cottura fila che è una meraviglia, sentirete che bontà.
Ideali come piatto della domenica perché ricco e sostanzioso, mia mamma ha sempre aggiunto del prosciutto cotto tra uno strato e l’altro ma io optato per una versione più “leggera”.
La provola in cottura fila che è una meraviglia, sentirete che bontà.
LASAGNE AL PESTO E PROVOLA
Per 4 persone (teglia 25×25)
Per la sfoglia
100 g di farina 0 di grano tenero
100 g di semola di grano duro
70 g di farina di semola a grana grossa
2 uova a pasta gialla
Per la besciamella
750 ml di latte parzialmente scremato
75 g di farina 0 di grano tenero
60 g di burro
sale
2 pizzichi di noce moscata
Per il ripieno
150 g di provola silana tagliata a cubetti
120 g di parmigiano grattugiato
250 g di pesto alla genovese fatto in casa
Sulla spianatoia versate le farine e create la classica fontana dove metterete le 2 uova, impastate fino ad ottenere un impasto liscio, elastico ed omogeneo, anche nel colore, che sarà giallo intenso se le uova sono a pasta gialla.
La presenza della semola a grana grossa rende la sfoglia un po’ più ruvida, caratteristica che a me personalmente piace tantissimo.
Lasciate riposare per circa 30 minuti.
Mentre la sfoglia riposa, nel frattempo realizzate la besciamella: a fiamma dolce fondete il burro in una pentola, unite la farina e mescolate energicamente lasciandola sulla fiamma per circa un minuto.
Spento il fuoco, aggiungete il latte poco alla volta, aiutandovi con una frusta per evitare la formazione di grumi. Mescolate e cuocete fino a che la besciamella non si sarà addensata, infine aggiungete noce moscata e amalgamate bene.
Aggiungete un po’ di latte in più se la vostra besciamella vi sembra troppo densa, io cerco di mantenerla un po’ fluida perché non secchi in cottura.
Unite la besciamella col pesto fino a formare una crema verde omogenea.
Unite la besciamella col pesto fino a formare una crema verde omogenea.
Dopo il riposo della sfoglia, riprendete l’impasto e stendetelo sottile con il matterello. Impugnate il matterello tenendo le mani vicine e facendo pressione con il pollice e il palmo appena sotto. Partite dal cento e ruotate spesso la sfoglia. Man mano che cresce ruotatela arrotolandola sul matterello.
I fianchi devo ondeggiare. Per farla tonda, far scorrere le mani su e giù per il matterello. Una volta stesa, lasciate la sfoglia ad asciugare.
Trascorso questo tempo, cuocete le lasagne e mettete a bollire abbondante acqua salata.
Preparate una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta.
Tagliate la sfoglia in grandi rettangoli ( la mia teglia era quadrata, quindi ho ricavato delle sfoglie quadrate). Buttatene un paio per volta nell’acqua bollente e quando riprende il bollore scolateli con l’aiuto di una schiumarola, raffreddateli nell’acqua gelida e metteteli a scolare bene stesi nello scolapasta.
Continuate in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.
Tenete pronti e a portata di mano gli ingredienti del ripieno e sul fondo della teglia spalmate della besciamella al pesto, iniziate con il primo strato di sfoglia, versate la salsa verde, la provola e il parmigiano, ricoprite con un’altra sfoglia e ripetete lo stesso procedimento per tutti gli strati che volete realizzare.
Io ho optato per 7 strati.
Sull’ultimo strato di sfoglia, versate abbondante besciamella al pesto e parmigiano.
Noooooooooooooo sono davvero peccaminose, ma tanto tanto…. che bontà straordinaria! Brava come sempre 🙂
Baci