L’anno in cui sono stata in Germania é stato forse l’anno più spensierato e divertente che abbia mai trascorso in vita mia… Mi trovavo in una piccola cittadina della Baviera, un piccolo mondo popolato da studenti del posto ma soprattutto da studenti provenienti da tutto il mondo…una realtà quella, per me che adoro le lingue e le culture straniere, meravigliosa e indimenticabile!
Sono stata in Germania in Erasmus e la vita era fatta di università, feste e viaggi…un paradiso!
E quando penso alla Germania riaffiorano in me bellissimi ricordi: ho conosciuto delle persone fantastiche tra cui la mia ex coinquilina di appartamento nonché grande amica Kerstin, la mia amica Sassy, la quale oggi, come me, é mamma di un bellissimo bimbo di 9 mesi…e poi tutti gli amici spagnoli Alvaro, Gema, Maria José, Maria del Mar, Laly; gli amici francesi Pierre, Maité, Romain, Claire, Sophie, Marie, Pauline, le due mitiche milanesi Fede ed Ele, l’italo-americano Michael, molto americano e poco italo, i ragazzi del Belgio Michiel, Inge, Evelyn e Annelies, i fantastici amici brasiliani di cui vi ho citato i nomi in questo post… Ciao a tutti ragazzi, mi mancate tanto!!!!
Scusate la divagazione ma volevo salutare i miei amici vicini e lontani… Vi dicevo, la vita tedesca da Erasmus procedeva a gonfie vele ( a parte la nostalgia del mio boy) ed ero sempre in giro…
Rimanevo sempre affascinata quando guardavo le vetrine delle pasticcerie del posto, torte altissime, perfette e ultra soffici…di tutti i gusti: al quark, ai frutti di bosco, alla fragola, alla crema, al cioccolato, alla carota, alla nocciola…
Una domenica pomeriggio ero in giro con la dolce amica Desi, la ragazza che mi faceva da tutor in Germania (bulgara ma ormai di adozione tedesca) e passeggiavamo per le vie di Neuburg, una splendida città sul Danubio…abbiamo optato per una sosta in pasticceria e lì fu subito “amore al palato”…vidi una torta sofficiosa con della crema invitantissima e sopra una sorta di glassa caramellata con sfoglie di mandorle, miele e zucchero… Chiesi a Desi cosa fosse e lei mi rispose: ” E’ il Bienenstich!”
Volli provarlo e non me ne pentii…fantastica!
Il nome risulta un po’ strano tradotto dal tedesco all’italiano : “Puntura d’ape” – che sia forse per la presenza del miele???? Io non l’ho mai capito…so che c’è una vecchia storia ma non starò più a divagarmi ( l’ho fatto abbastanza poco fa)!
A me piace sottotitolarlo ” il dolce delle api”…
BIENENSTICH – il dolce delle api –
Ingredienti:
Per la base
250 g di farina 00 Molino Chiavazza
50 g di farina di manitoba Molino Chiavazza
3 uova
20 g di lievito di birra
acqua tiepida q.b. per sciogliere il lievito
50 g di burro fuso
70 g di zucchero
1 bicchiere di latte a temperatura ambiente
1 bustina di zucchero vanigliato
1 pizzico di sale
Per la crema
400 ml di latte intero
2 buste di preparato per budino alla vaniglia ( importante é che sia di tipo che si addensa in cottura)
1 tuorlo
1 cucchiaio e mezzo di zucchero
2 cucchiaini di farina
60 g di burro
Per la glassa
2 cucchiai di panna
2 cucchiai di miele
50 g di zucchero
100 g di mandorle affettate
Per decorare
api di zucchero Günthart
topping al cioccolato Fabbri
Per la base: impastate la farina con il lievito sciolto in acqua tiepida, unite le uova, il burro fuso raffreddato, lo zucchero semolato e quello vanigliato ed il sale. Terminate con il latte e impastate per bene.
Coprire l’impasto con un canovaccio e fate lievitare per almeno un’ora .
Preparate la glassa che andrà spalmata sulla torta e che andrà in forno: sciogliete in un pentolino zucchero, miele e panna e incorporate le mandorle, continuate a fuoco medio fino a far caramellare il tutto.
Quando la pasta sarà lievitata, stendetela in una placca da forno dando una forma rettangolare e con una spatola spalmate la glassa caramellata in superficie.
Cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti.
Nel frattempo, preparate la crema: scaldate il latte in un pentolino senza farlo bollire. In una terrina montate il tuorlo con lo zucchero e aggiungete la farina. Aggiungete il composto delicatamente al latte caldo e mescolate energicamente per non formare grumi. Versate le due buste di preparato per budino e mescolate di nuovo energicamente, infine aggiungete il burro e lasciate raffreddare qualche minuto.
Non appena la torta sarà pronta e in un secondo tempo fredda, tagliate il dolce a metà e farcite con la crema. Lasciate riposare in frigo per un paio d’ore.
Soffice, morbido, delizioso… una verà bontà!
Con questa ricetta partecipo al contest Un paese nel cuore de La cucina di Monique
In questi giorni é iniziata la mia collaborazione con Günthart , un’azienda tedesca che produce decorazioni per dolci e torte e i loro prodotti sono davvero formidabili!
Offre una vasta scelta di fiorellini, api, foglioline,coccinelle, roselline, codette, monperiglia davvero bellissimi e adatti ad ogni genere di dolce…
Anche il dolce più semplice con Günthart si trasforma in un’opera d’arte perché Günthart dona quel tocco in più di eleganza e colore ai dolci.
Prodotti di ottima qualità a prezzi irresistibili! Grazie Günthart!
Vi auguro una dolce notte,
Ale.
i ricordi trascinano in un vortice luminescente, ed è belloc he tu li abbia condivisi, grazie anche per questa ricetta tipica che non conoscevo!
baciuzzi
Cla
Grazie cara a te, di venirmi a trovare…sei troppo forte!!!
:* e tu sei troppo buona :*
Cla
Che buono il bienenstich, lo faccio in casa pure io ogni tanto…magari piú avanti posto la mia ricetta. E' bello avere dei bei ricordi culinari e non dei paesi nei quali abbiamo vissuto, proprio nel post che sto per pubblicare ho ricordato anch'io uno di questi….Ciao!
grazie cara, tu abiti in Germania lo conosci bene, vero??? ora vengo a leggere il tuo post, sono davvero curiosa…
Che bel racconto emozionante e che bella ricetta!
Grazie Vale…mi fa piacere che ti piaccia!
Ciao, che belli i ricordi e che bello abbinare un piatto proprio alla memoria….delizioso questo dolce e bellissime le apine, la nuova collaborazione è arrivata al momento giusto!!!
Ti seguo e se ti fa piacere passa a trovarmi.
A presto.
Grazie tante Laura, passo subito a trovarti… 🙂
Bienenstich fuer alle!! Yammi! Sei un portento cara Ale, complimenti!!
Julai
danke schoen meine liebe! bin froh, dass du einen Kommentar fuer mich eingetragen hast!!!
Aleeeee…eccomi !!ho letto un pò sei una meraviglia!in bocca al lupo per tutto!viva il sud..un bacio
grazie cara… evviva i blog!!!! 🙂
Passo ora per la prima volta sul tuo blog curioso di ricambiare la visita e mi parli di Germania il paese dove anche io sono stato in Erasmus e ne ho ancora tanta nostalgia.
Marco di una cucina per Chiama
che coincidenza…ad ogni modo grazie di esser passato!
Ciao cara Ale!!!
Non c'è il due senza il tre … ed anche questa è favolosa (ma quanto buona deve essere questa torta??) e rispecchia sempre in pieno il concetto di paese nel cuore.
Come si fa a dimenticare un'esperienza così bella come l'Erasmus??
Brava bravissima! Naturalmente se ti viene in mente qualche altro pezzetto della tua vita giramonda … procedi pure con un'altra ricettina! ;-))
Un bacione
Monique
grazie cara Monique e spero a presto! se mi viene in mente qualcos'altro, ti faccio sapere. Un bacione anche a te!
fantastica, morbidissima…devo solo trovare un sostituto per il miele che non amo particolarmente, ma l'impasto e il ripieno mi hanno conquistato!
Ciao ma che bella ricetta bavarese..la Baviera è favolosa ci sono stata varie volte e i dolci lì sono davvero strepitosi…la tua torta è riuscita alla perfezione..ma quanto sei brava mia cara! Un bacione Lia
Aleeeeeeeeeee!!! te pensa dove trovo la ricetta della Bienenstich!!! La mangiavamo taaaaaanti anni fa, quando eravamo giovani, e oggi mi hanno chiesto di farla… Grazieeee !!!