Torta alle mandorle vintage

C’ erano una volta gli anni ’80, c’era un mondo più semplice, più genuino, con poche pretese e con piccole gioie del quotodiano. E c’ero anch’io, bimba dolce e assai espansiva, che amava ammirare la magia del forno, un curioso elettrodomestico che era capace di far diventare un liquido, un solido assai gonfio e soffice.

C’erano una volta i dolci semplici, senza troppi fronzoli, senza pasta di zucchero e decorazioni moderne, dove una glassa all’acqua stravolgeva l’aspetto del tuo dolce, dove solo ciliegine candite, ciuffetti di panna e frutta secca donavano colore alle tue torte;  esistevano le ricette tramandate da nonne a mamme, e da mamme a figlie ed esistevano i vecchi ricettari Bertolini.
E anche se non avevo i capelli biondi, mi sentivo come la piccola Mariarosa, perché a casa della nonna ci andavo spesso di domenica, quando mia cugina Marica veniva in paese a trovarci ed ogni scusa era buona per provare “il forno della nonna”, quasi fosse un gioco…

Nonna Assunta, a parte i dolci tipici di Natale, di torte e affini ne faceva pochi, ma zia Maria, invece,  mi incantava sempre col suo tocco magico… realizzava delle torte meravigliose, ricordo ancora quando la vidi affondare i rebbi di una forchetta per decorare la superficie di una torta interamente coperta di crema al cioccolato: una goduria assoluta!
Oggi è anche il compleanno della mia zia pasticcera  auguri di cuore zietta!

C’erano una volta le feste a scuola, dove ogni mamma o nel mio caso, dove ogni bambina poteva portare un dolce fatto in casa, e io, insieme alle mie care compagne di scuola Annamaria e Marialuisa, mi cimentavo sempre nella preparazione di queste torte buone e semplici, come allora era la nostra vita. Buona e semplice, la nostra esistenza, senza troppi pensieri.

Tante volte la mia scelta è ricaduta sulla torta di mandorle ricoperta di glassa di zucchero e mi sembrava doveroso proporla anche oggi.

Gli anni sono passati, tante cose nel frattempo sono cambiate ma spero che una fetta di torta dal sapore “vintage” possa riscaldare i nostri cuori e curare le ferite profonde dell’anima.

Alla mia amica Marialuisa, un forte abbraccio per questo momento così duro, ti voglio bene,
Ale

TORTA ALLE MANDORLE VINTAGE

Per una torta di 20 cm di diametro 


250 g di farina 00
100 g di burro fuso
220 ml di latte a temperatura ambiente
1 cucchiaino di estratto di mandorla amara
3 uova medie
150 g di zucchero
125 g di mandorle pelate e ridotte in farina
La scorza di un limone grattugiata
1 pizzico di sale
8 g di lievito per dolci

Per la glassa e la decorazione

180 g zucchero a velo
1-2 cucchiaini di acqua
Mandorle pelate
Ciliegine candite rosse e verdi
Perline argentate

In una ciotola sbattete lo zucchero con i tuorli, aggiungete il burro fuso ma freddo, la scorza del limone, l’estratto di mandorla e le mandorle. Mescolate bene e unite gradatamente la farina altenandola a piccole porzioni di latte. Montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e uniteli delicatamente al composto. Aggiungete per ultimo il lievito e mescolare bene. Versate il composto in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato e cuocete a 180° per circa 50-55 minuti.  Vale la prova stecchino.
Una volta cotta, fate raffreddare la torta e preparate la glassa unendo l’acqua allo zucchero a velo. Mescolate fino ad ottenere una crema bianca e densa e versatela sulla torta, decorate con mandorle, ciliegine candite e perline.
Fate solidificare la glassa, poi servite.

Con questa ricetta partecipo al contest “I dolci della nonna”
Buona festa della Repubblica,
Ale

5 commenti

  1. Eh già. ..gli anni 80/90! Che ricordi!! Io sono felice di essere cresciuta negli anni 90…era tutto diverso…tutto più semplice e tutto più bello. Mi hai fatto venire in mente la torta alla panna e ciliegine candite di mia nonna. La torta 'della domenica'
    Deliziosa la tua torta…e con quella glassa in superficie è bellissima!

  2. il vintage,mi piace,infatti la tua torta è favolosa,mi riporta indietro nel tempo,un bel periodo quello,felice 2 giugno,qui a Pesaro c'è un cielo grigio e fa freddo,spero che da te si stia meglio,baci

  3. Il periodo più bello della mia vita:negli anni 80 ero una bambina e tutto era più magico..avvolto in una dimensione da fiaba…la tua torta mi ha fatto fare un meraviglioso viaggio nel tempo…

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