Preparare la pasta sfoglia fatta in casa, lasciatemelo dire, è tutt’altra cosa e non è una frase fatta.
La fragranza e il profumo di una sfoglia casalinga sono emozioni uniche o almeno per me.
Le pieghe, i riposi, le attese costituiscono un grande amore. Ecco perché ho deciso di dedicare queste delizie a mio marito.
Un uomo forte, che mi è sempre stato accanto, che ha sempre creduto in me e mi ha reso più forte, più viva, più donna.
Ervin ha avuto una vita difficile ma il suo coraggio e la sua caparbietà l’hanno portato dove ha voluto.
Lo ammiro tantissimo, perché nonostante io mi ritenga una persona molto forte, lui lo è ancora di più.
Sono solo 12 anni che stiamo insieme ma a volte ho come la sensazione che sia sempre stato con me, che sia vissuto sempre nel mio cuore.
A lui devo tanto delle cose belle che ho oggi, i nostri bellissimi bambini, il nostro rapporto.
Fui egli stesso a dirmi: “Ti aspetterò finché mi amerai” e io ora posso dire che non smetterò mai di amarlo.
CANNONCINI DI SFOGLIA ALLA CREMA IMPERIALE E AMARENE E CON GANACHE BIANCA E NERA
Per la pasta sfoglia al marsala
Per il panetto
175 g burro austriaco
75 g farina 00
Per il pastello
175 g farina 00
75 g burro austriaco
6 g sale
5 g di miele millefiori
25 g di acqua fredda
30 g di marsala superiore secco
1 tuorlo grande per spennellare
zucchero semolato
Lavorate il burro ancora freddo di frigorifero e amalgamatelo con la farina. Lavoratelo fino a che non otterrete un composto omogeneo ma senza stressarlo troppo.
Modellate il panetto ottenuto dando una forma rettangolare , coprite e fate riposare in frigo per circa un’ora e 30 minuti.
Preparate intanto il pastello lavorando la farina e il burro nella planetaria planetaria munita di gancio e impastate con i liquidi, non impastate eccessivamente.
Avvolgete l’impasto nella pellicola e fatelo riposare in frigo per mezz’ora.
Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto e stendetelo con il mattarello realizzando una forma più rettangolare possibile.
Stendete la pasta allo spessore di 1 cm circa e stendete anche il panetto freddo, disponendolo tra due fogli di carta forno e dando inizialmente dei colpi con il mattarello fino ad abbassarlo.
Ponete il panetto sul pastello.
Mantenete i lati aperti in alto e in basso ed eseguite il primo giro a 3, portando la parte alta verso il centro e ricoprendola con quella in basso in modo tale da ottenere tre strati di pasta sovrapposti.
Eseguite la prima piega a quattro o a libro, ribaltando il lato inferiore e quello superiore verso il centro e poi chiudete ancora in modo tale da ottenere quattro strati.
Mettete in frigorifero a riposare per 45 minuti.
Stendete l’impasto sempre mantenendo la forma rettangolare,mantenendo il lato chiuso alla vostra destra.
Eseguite tutti i giri 2 a 3 e 2 a 4, alternandoli e intervallandoli dopo ogni giro con riposi in frigo di ciascuno 20-30 minuti.
Terminati i giri di sfgogliatura, fate riposare la sfoglia per una notte.
Il giorno seguente, stendete la pasta sfoglia dopo aver capito quando sarà il momento giusto per lavorarla.
Stendete la pasta sfoglia sempre nel verso delle aperture fino a uno spessore di 5 mm circa, con una rotella tagliate strisce lunghe circa 30 -35 cm.
Io ho utilizato i cannelli dritti con apertura prevista da entrambi i lati.
Mettete i cannoli in frigo per circa 50 minuti (da me prima non hanno retto la forma) e una volta tolti dal frigo, spennellateli in superficie con il tuorlo sbattuto, spolverate con zucchero semolato e fateli cuocere in forno statico a 190° per circa 15- 20 minuti.
Per la ganache al cioccolato bianco
150 g di cioccolato bianco
100 ml di panna a lunga conservazione
Scaldate la panna e fondete il cioccolato al microonde, unite il cioccolato alla panna calda e mescolate bene fino ad ottenere una crema densa e corposa.
Fate riposare in frigo un’ora, poi montate la crema con le fruste.
Per la ganache al cioccolato fondente e nocciola
120 g di cioccolato fondente
20 g di pasta di nocciola
100 ml di panna a lunga conservazione
Scaldate la panna insieme alla pasta di nocciola, fondete il cioccolato al microonde, unite il
cioccolato alla panna calda e mescolate bene fino ad ottenere una crema
densa e corposa.
Fate riposare in frigo un’ora, poi montate la crema con le fruste.
Per la crema imperiale
2 tuorli d’uovo
250 g di latte intero
75 g di zucchero
25 g di farina
una bacca di vaniglia
scorza di 1 limone
125 g di burro a temperatura ambiente
amarene sciroppate
Scaldate il latte sul fuoco con la scorza di limone.
In una terrina lavorate i tuorli con lo zucchero, unite la
farina e amalgamate bene, unite poco latte caldo se necessario.
Appena il latte arriverà a bollore, spegnete, unite le uova e mescolate rimettendo sul fuoco. Fate addensare.
Togliete dal fuoco, togliete la scorza e aggiungete
la polpa di vaniglia.
Lavorate la crema ancora calda nella planetaria con il gancio a foglia e
continuate a lavorare aggiungendo il burro un po’ per volta fino a
rendere il tutto lucido e cremoso.
Ponete successivamente la crema a raffreddare in frigo prima dell’utilizzo.
Farcite i vostri cannoncini con un sac-à-poche a due gusti per le ganache e con la crema imperiale per quelli rimanenti. Aggiungete alle 2 estremità laterali le amarene sgocciolate.
Qui la sfoglia dopo il giro a 4 ma inizava ad essere caldo e la pasta stava iniziando a diventare “nervosa” |
Spettacolo di cannoncini, creme, mise en place e foto!! Beato Ervin!! 🙂
Un marito che ti ispira queste delizie, merita davvero una dedica speciale! Bravissima 😉
Una dedica d'amore di tutto rispetto. So cosa vuol dire fare la sfoglia in casa, sembrerebbe un lavoro lungo, di attesa, di pieghe ma così è la vita. Per costruire le cose ci vuole amore, pazienza, passione … Nella sfoglia come nella vita di coppia. Fantastici questi cannoncini come fantastici siete voi, tu e la tua famiglia. Complimenti cara.
Brava dei cannoncini veramente golosi e hai ragione cucinare con amore ha un sapore diverso 😉
che splendida dichiarazione d'amore, sei un balsamo per il cuore mia cara Ale! la tua ricetta è fantastica, ho provato a fare i cannoncini con la pasta sfoglia GF ma si sono sfracellati, devo mettere in frigo i cannoli formati? baci e buon sabato.
il riposo in frigo è obbligatorio…nella versione gluten free immagino anche
Che dire…innamorarsi di cannoncini cosi innamorati è facile��
Che bella dedica Ale! E si vede che siete così innamorati! Avete una famiglia splendida! E la mano che tu hai nel fare queste cose è insuperabile! Bravissima! Ciao un bacione 😍
Due gusti che adoro…mamma mia che meraviglia. La crema imperiale e le amarene potresti tatuarmele addosso…e quei cannoncini sono la perfezione.
Sei mitica!
Un forte abbraccio.
Se Non si vuole usare Il liquore per la pasta sfoglia, sostituisco con acqua per Non cambiare Il rapporto dei liquidi?
Rossana ti consiglio del vino bianco secco che nella ricetta è davvero pochissimo e contribuisce alla friabilità della pasta
Che bel post che hai scritto tesoro. Tienti stretto un uomo così perchè se ne trovano pochi 😉 si merita davvero queste delizie. Quanto sono belli questi cannoli. La pasta sfoglia fatta in casa è tutta un'altra cosa ma certo richiede un bel po' di tempo. Sai che non ho mai provato la crema imperiale?
Mi hai intenerito con la tua dedica…si vede da tutto quello che scrivi (non solo in questo post) che siete molto legati, è molto bello 🙂
I cannoli mi sembrano davvero perfetti e le creme super golose…brava davvero!
La bellezza dei tuoi lavori e la grande tecnica che hai con le preparazioni dolci traspaiono dai tuoi deliziosi cannoli, belli e accattivanti; i primi con quelle due ganache che si fondono senza perdere la loro unicità sono come un bel matrimonio, come il tuo, grazie alla tua delicata ed al tempo stesso intensa ora lo so. La crema imperiale con le amarene poi è golosissima. Bravissima e grazie anche per le belle foto.
ma mi fai commuovere, Alessandra! Che bella dedica e che persone meravigliose che siete, entrambi. Questi sono fra i cannoli più belli della sfida, per la tecnica, la classe, il gusto e, lasciamelo dire, anche il cuore. Bravissima!