Tiramisù foresta nera

Il tiramisù foresta nera è un dolce buonissimo che sa di amarene e cioccolato, proprio come la famosa torta tedesca.
Lo faccio dai tempi in cui vivevo in Germania nel 2007 e lo portai una volta per una merenda a casa della mia prof di tedesco Trixie.
Mi ricordo che fu un successone e da allora, ogni tanto, lo replico per ingolosire i miei commensali. 
Anche se lo definisco “tiramisù” in realtà ha solo i savoiardi e il mascarpone del nostro famoso dolce nazionale ma, per una che non ama il caffè come me, è una valida alternativa. 
TIRAMISÙ FORESTA NERA
Per uno stampo da plumcake di 30 cm di lunghezza
25-30 savoiardi
200 ml di latte intero tiepido
2 cucchiai di nesquik
500 g di mascarpone
30 amarene sciroppate Fabbri
70 g di zucchero a velo
2 albumi di uova pastorizzate
cacao amaro
60 g di scagliette di cioccolato

Montate gli albumi a neve ben ferma  con metà dello zucchero e metteteli da parte.
In un’altra terrina lavorate il mascarpone e lo zucchero a velo rimanente con le fruste fino ad ottenere una crema ben consistente. Unite delicatamente gli albumi.
Disponete un foglio di pellicola trasparente nello stampo (se intendete capovolgerlo se no non è  necessario  farlo) e bagnate i savoiardi uno per volta nel latte in cui avrete disciolto il cacao, creando un primo strato di biscotti. Stendete la crema, spargete una decina di amarene per ogni strato e delle scagliette di cioccolato e ricoprite con un secondo strato di savoiardi, di crema di amarene e di scagliette. 
Lasciate da parte un po’ di crema al mascarpone per coprire la superficie.
Coprite infine con la crema al mascarpone, dei ciuffetti di panna montata con 4 amarene, cacao amaro spolverizzato e scagliette di cioccolato.
Tenete il tiramisù per qualche ora in frigo.
Per servire il tiramisù capovolto, come ho fatto io, lasciatelo riposare almeno 4 ore e al momento di portarlo in tavola, copritelo  con la crema i lati e le ciliegie le scagliette di cioccolato in superficie.

Vi auguro un felice inizio di settimana,
Ale

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