I potato mochi sono una ricetta della cucina giapponese che mi ha davvero conquistata per la semplicità di realizzazione, sono naturalmente senza glutine e davvero deliziosi.
Ultimamente in casa si sperimentano spesso ricette di cucina giapponese.
Linda è una grande patita di anime & manga e ogni tanto mi chiede se posso riprodurre qualcosa di invitante che apprende e immagina durante le sue letture “nipponiche”.
Questi potato mochi hanno un cuore calabrese, come la sottoscritta, e quindi all’interno ho deciso di metterci della provola: vi assicuro che la contaminazione è riuscita perfettamente, parola mia!
Linda ne va matta, pertanto ogni tanto cedo alla tentazione di farle provare qualcosa del suo paese preferito.
Sono sicura che conquisteranno anche voi!

Per 6-8 mochi
500 g di patate sbucciate e tagliate a tocchetti
2 cucchiai da tavola di fecola di patate
sale q.b.
180 g di provola calabrese o altro formaggio a pasta filata
un filo d’olio per la cottura
alga nori tagliata e strisce 7×2 cm
Mettete le patate in acqua bollente e fatele cuocere per circa 10 minuti o finché non saranno morbide.
Scolatele bene e schiacciatele con una forchetta o con uno schiacciapatate, aggiustate di sale e unite la fecola, mescolate fino ad ottenere un composto facilmente lavorabile ma compatto.
Appiattite l’impasto di patate con le mani e con l’aiuto di un coppapasta formate dei cerchi di patate, unite dei tocchetti di formaggio al centro e richiudete con un altro cerchio sopra sigillando bene.
Cuocete in una padella antiaderente dove avrete scaldato un filo d’olio e rosolate i mochi da entrambi i lati per un paio di minuti al massimo.
Unite le strisce di alga alla base dei mochi avvolgendo i due lati.
Servite ben caldi.

Vi auguro una felice giornata,
Ale