Pizza napoletana gourmet con datterino giallo, pesce spada e melanzane grigliate

La pizza napoletana gourmet con datterino giallo, pesce spada e melanzane grigliate nasce dall’esigenza di creare una pizza gustosa, sana e digeribile.
Ecco perché ho deciso di prepararla per il contest Pomorosso D’Autore – Sani e Mediterranei, innanzitutto perché ho utilizzato il pomodoro cotto, che nutrizionalmente parlando è migliore di quello crudo, poiché ricco di licopene, una sostanza, che solo nel processo di cottura, è in grado di resistere al processo digestivo e può essere assorbita in maniera migliore dal nostro organismo.
Il licopene inoltre è in grado di migliorare la flora batterica buona del nostro intestino e l’abbinamento migliore è con il pesce, mai con i formaggi, così come siamo abituati a mangiare la pizza.
Ecco perché la mia pizza non presenta latticini ma solo ingredienti sani e leggeri.
Il fatto di associare il pomodoro al pesce permette di assorbire più facilmente gli omega 3 e la combinazione pomodoro cotto-pesce-olio extravergine assicurano il giusto apporto di licopene, come spiegato sopra, sostanza dall’elevato potere antiossidante, quindi anti radicali liberi e grassi buoni, protettivi per il cuore e contro il cancro.

Ringrazio di cuore Luisa , amica blogger e biologa nutrizionista di professione, per la disponibilità e le molteplici informazioni che mi ha trasmesso e Paola, amica blogger e dietista, per la gentilezza e cordialità.

PIZZA NAPOLETANA GOURMET CON DATTERINO GIALLO, PESCE SPADA E MELANZANE GRIGLIATE

Per 3 pizze del diametro di 28 cm di diametro (ricetta base di Antonietta Golino)
450 g di farina 0 al 12% di proteine
250 ml di acqua oligominerale
12 g di sale
1 g di lievito di birra
Per il condimento
250 g di pesce spada in trancio
250 g di polpa fine di pomodoro
180 g di datterini gialli La Fiammante sgocciolati
2 melanzane
sale
origano
olio extravergine al peperoncino
basilico fresco
Misurate l’acqua, versatela in una ciotola, prendetene una piccola quantità in due diverse tazzine: in una sciogliete il sale, nell’altra il lievito di birra.
Versate il contenuto con il lievito di birra nella ciotola con l’acqua e iniziate ad aggiungere gradualmente e lentamente la farina setacciata a parte, incorporandola man mano all’acqua, poi finita la farina aggiungete il sale sciolto in acqua, continuate ad amalgamare  fino a raggiungere il “punto di pasta”. 
Ribaltate sul piano da lavoro e lavorate l’impasto  per 20 minuti ( a me ne sono occorsi 25). Non riducete questo tempo: eviterete di compromettere la riuscita della vostra pizza e otterrete una consistenza soffice e asciutta.
Piegate e schiacciate ripetutamente, verso la fine dei 20 minuti, inizierete a notare che l’impasto diventa liscio e setoso.
Se così non fosse, proseguite a lavorare ancora un po’ il vostro impasto, così come ho fatto io.
Quando l’impasto sarà liscio ed elastico, riponetelo in una ciotola di vetro, coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore.
Trascorso questo tempo, procedete con lo staglio, dovrete dividere l’impasto in 3-4 palline.
A me ne sono venute fuori 3 (anche perché il peso di ciascun panetto può variare dai 180 a 250 g), avevo 660 g di impasto , quindi 3 panetti da 220 g l’uno.
Ponete i panetti su un telo non infarinato all’interno di un contenitore o cestino, coprite col telo e con uno strato di pellicola in superficie per evitare che la pasta secchi durante la lievitazione.
Fate lievitare per circa 6 ore alla temperatura di 25°.
Mentre l’impasto lievita, preparate la polpa di pomodoro, aggiustate di sale, unite un po’ di olio evo e aggiungete dell’origano di ottima qualità.
Su una piastra grigliate le melanzane che avrete tagliato a fette dallo spessore medio, giratele da entrambi i lati, poi lasciate da parte.
Una volta intiepidite, tagliatele a tocchetti.
Grigliate il pesce spada da entrambi i lati e infine tagliate a tocchetti anch’esso.
Trascorso questo tempo, iniziate a scaldare il forno alla massima temperatura insieme alla teglia (in ferro, ghisa o in pietra) dove procederete alla cottura della vostra pizza.
Prendete ciascun panetto e lavorate l’impasto su un piano spolverato di farina di semola, procedete ad un’ estensione delicata allargandolo con le  mani dal centro verso il bordo e  facendolo debordare roteandolo.
Per ottenere il classico cornicione da pizza napoletana, procedete così: 
scaldate  contemporaneamente una padella di pietra dal fondo spesso sul fornello della cucina, fino  a vederla “fumare”. Mettete  il disco di pizza senza condire e lasciate cuocere in padella per 2 minuti. Nel frattempo estraete lo stampo  dal forno, trasferite la pizza all’interno, conditela velocemente con la polpa di pomodoro, il pesce spada, le melanzane e i pomodorini gialli e infornate per 5 minuti al ripiano più basso, poi altri 2/3 minuti nel ripiano più alto. 
Terminate con un filo di olio al peperoncino e foglie di basilico fresco.
Servite subito e sentirete che bontà.

Con questa ricetta partecipo al contest Pomorosso D’Autore – Sani e Mediterranei
in collaborazione con My Social Recipe e La Fiammante

Vi auguro un felice fine settimana,
Ale

3 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *