Le lasagne alla zucca e ‘nduja di Spilinga sono un primo piatto gustoso e squisito, dai sapori accattivanti come il dolce della zucca e il piccante della ‘nduja.
La besciamella alla zucca ha un sapore molto delicato e delizioso che si sposa perfettamente con il gusto intenso del più famoso insaccato calabrese.
Ancora una volta un piatto dove troviamo un richiamo al sapore della mia terra e se amate il piccante, queste lasagne vi conquisteranno definitivamente.
Provatele con me!
LASAGNE ALLA ZUCCA E ‘NDUJA DI SPILINGA
Per 4 persone ( teglia 25×30)
Per la sfoglia
100 g di farina 0 di grano tenero
100 g di semola di grano duro
50 g di farina di semola a grana grossa
2 uova
Per la besciamella alla zucca
750 ml di latte parzialmente scremato
75 g di farina 0 di grano tenero
50 g di burro
350 g di purea di zucca butternut
sale
noce moscata
Per il ripieno
150 g di provola silana tagliata a tocchetti
60 g di parmigiano grattugiato
150 g di ‘nduja ammorbidita
Sulla spianatoia versate le farine e create la classica fontana dove metterete le 2 uova e impastate fino ad ottenere un impasto liscio, elastico ed omogeneo.
La presenza della semola a grana grossa rende la sfoglia un po’ più ruvida, caratteristica che a me personalmente piace tantissimo.
Lasciate riposare per circa 30 minuti.
Mentre la sfoglia riposa, nel frattempo realizzate la besciamella: a fiamma dolce fondete il burro in una pentola, unite la farina e mescolate energicamente lasciandola sulla fiamma per circa un minuto.
Spento il fuoco, aggiungete il latte poco alla volta, aiutandovi con una frusta per evitare la formazione di grumi. Mescolate e cuocete fino a che la besciamella non si sarà addensata, infine aggiungete la purea di zucca e utilizzate nuovamente la frusta per stemperarla bene nel composto.
Aggiungete un po’ di latte in più se la vostra besciamella vi sembra troppo densa, io cerco di mantenerla un po’ fluida perché non secchi in cottura.
Dopo il riposo, tirate la sfoglia riprendendo l’impasto e stendetelo sottile con il matterello.
Impugnate il matterello tenendo le mani vicine e facendo pressione con il pollice e il palmo appena sotto.
Partite dal centro e ruotate spesso la sfoglia. Man mano che cresce ruotate arrotolandola sul matterello. I fianchi devono ondeggiare. Per farla tonda, fate scorrere le mani su e giù per il matterello. Una volta stesa, lasciate la sfoglia ad asciugare.
Trascorso questo tempo, cuocete le lasagne e mettete a bollire abbondante acqua salata.
Preparate una ciotola di acqua ghiacciata e uno scolapasta.
Tagliate la sfoglia in grandi rettangoli.
Buttatene un paio per volta nell’acqua bollente e quando riprende il bollore scolateli con l’aiuto di una schiumarola, raffreddateli nell’acqua gelida e metteteli a scolare bene stesi nello scolapasta.
Continuate in questo modo fino a cuocere tutti i rettangoli.
Tenete pronti e a portata di mano gli ingredienti del ripieno e sul fondo della teglia spalmate della besciamella, iniziate con il primo strato di sfoglia, versate besciamella, poca ‘nduja ammorbidita, la provolaì e il parmigiano, ricoprite con un’altra sfoglia e ripetete lo stesso procedimento per tutti gli strati che volete realizzare.
Io ho optato per 5 strati. Sull’ultimo strato di sfoglia, versate abbondante besciamella, parmigiano e qualche tocchettino di ‘nduja.
Cuocete in forno a 200° per circa 25 minuti, infine, con la funzione grill fate gratinare bene la parte in superficie per 2 minuti circa.
Vi auguro una felice giornata,
Ale
Con questi ingredienti, non può che essere un piatto fantastico!