Lagane e ceci alla calabrese
Lagane e ceci è un piatto tipico calabrese ma diffuso anche in Campania e Basilicata.
Un ottimo piatto invernale, da servire caldo, il classico “comfort food” che mi riporta indietro nel tempo, a quando ero ancora ragazzina e vivevo nella mia Calabria.
Questo mese la rubrica “L’Italia nel piatto” ha come tema La giornata mondiale dei legumi e io ho pensato a questa squisita minestra, spero vi sia gradita.
Ricetta per 4 persone
Per le lagane
175 g di semola di grano duro
75 g di farina 00
125 g di acqua tiepida
2 pizzichi di sale
Per la crema di ceci
400 g di ceci secchi o 800 g di ceci già cotti
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro (facoltativo)
olio evo
2 spicchi d’aglio
2 foglie di alloro
sale
abbondante pepe nero
peperoncino fresco
Se utilizzate i ceci secchi teneteli in ammollo per un giorno intero insieme ad un pizzico di bicarbonato.
Nel frattempo preparate la pasta miscelando le farine e il sale, unite l’acqua e impastate fino a formare un palla liscia.
Stendete l’impasto sottile con l’aiuto della macchina apposita o oppure a mano con l’aiuto di un matterello e ritagliate delle strisce lunghe circa 15 cm e larghe 2,5 cm.
Mettete da parte fino alla cottura.
In una pentola capiente mettete gli spicchi d’aglio a soffriggere con l’olio (circa 2 cucchiai) e unite i ceci scolati, unite dell’acqua, il concentrato di pomodoro e l’alloro e coprite facendo cuocere i legumi per circa 25-30 minuti.
Regolate di sale.
Con un mestolo prelevate 2 porzioni di ceci cotti e lasciateli da parte.
Il resto riducetelo in crema con l’utilizzo di un frullatore ad immersione, aggiungete le lagane all’interno dei ceci e fate bollire per circa 4 minuti, unite i ceci prelevati in precedenza e servite la vostra minestra insaporendo con abbondante pepe nero e, se lo amate come la sottoscritta, con peperoncino.
Venite a sbirciare le altre specialità regionali:
Liguria: marò di fave
Lombardia: Zuppa rustica con i Fagiolini dall’occhio di Pizzighettone, i”Fasulin de l’oeucc”
Trentino-Alto Adige: Crema di fagioli con involtino di verza e ricotta
Veneto: Radici e fasoi, insalata di radicchi e fagioli
Friuli-Venezia Giulia: Zuppa di orzo e fagioli
http://www.lagallinavintage.it/2024/02/zuppa-di-orzo-
Emilia-Romagna: Pancetta e piselli https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2024/02/pancetta-e-piselli.html
Toscana. Fagioli con l’occhio (o dall’occhio o dell’occhio) all’aretina
Umbria: Insalata di fagioli diavoli rossi con patate e cipolle
Lazio: Crespelle con farina di ceci
Abruzzo: Torchioli con ragù di lenticchie
Molise: Zuppa agnonese di lenticchie e pallotte
Campania: Zuppa di lenticchie e friarielli
Puglia: Ceci e funghi cardoncelli della Murgia
Basilicata: Cicerchie ricetta lucana con i cavatelli
Sicilia: Minestra di Lenticchie Siciliana https://www.profumodisicilia.net/2024/02/02/minestra-di-lenticchie/
Sardegna: Il minestrone di lunga vita della famiglia Melis di Perdasdefogus https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2024/01/il-minestrone-di-lunga-vita-della.html
Con questa ricetta partecipo alla rubrica L’Italia nel piatto
Un caro saluto dalla vostra
Ale.
Che bontà questo piatto, ricco di sapore!
Ottimo piatto Alessandra! Sai che anche da noi si prepara un piatto simile, tipico del Salento, Ciceri e tria, ovvero lagane e ceci con l’aggiunta di parte della pasta che si fa fritta! Ciao!
Brava Ale, proprio un buon piattino, caldo al punto giusto! un abbraccio
Adoro questo piatto che da me si chiama “laine e ceci”. Fa proprio famiglia.
un piatto della tradizione che mette pace con il mondo, un vero comfort food! bello il nuovo blog, complimenti!