La schiuma di patate della nonna con qualche rivisitazione: una delle ricette del mio cuore!

Non chiedetemi perché questa si chiami così e non gattò, spuma, sformato ecc.
In casa mia è sempre stata “la schiuma di patate” e quella fatta dalla nonna Luigina, che poi è la stessa versione di quella che prepara mia mamma , era ed è insuperabile.
E quando ripenso a questo piatto, sento il profumo del pangrattato che si gratina in forno con il burro, la mente torna a molti anni indietro, a quando ero bambina e a quando tutto sembrava più bello e semplice.
Mia mamma era solita prepararla di giovedì sera e io e mio fratello non vedevamo l’ora, perché ne andavamo ghiotti… Vedere poi quella provola filare all’interno, mmm, ci faceva impazzire…
E poi preciso una cosa, ogni volta che penso a me da piccola, ricordo sempre di tempi felici e spensierati, dicono sia un buon segno e un’infanzia vissuta bene credo sia una delle cose più importanti nella vita di una persona, non credete?
Ecco perché questa “schiuma di patate” rappresenta per me una tra le ricette del cuore, il suo profumo, la sua consistenza e il suo sapore mi fanno subito tornare bambina!
E che dire di quel profumo che inondava tutta la tua casa, nonna?
Quando venivo a Catanzaro da te, profumi sempre deliziosi ci accoglievano e mai, dico mai, li dimenticherò.

Certo che se mi avesse visto la nonna all’opera adesso ( o forse dal cielo lo ha fatto ) , sarebbe rimasta un po’ stupita e in dialetto calabrese mi avrebbe domandato: ” Ma cchi ci mintisti intra sa schiuma e patati? ( ma cosa ci hai messo in questa schiuma di patate?)”
E io le avrei  risposto che ogni tanto bisogna anche sperimentare e che poi, per una volta, ho voluto cambiare, tanto non ti offendi nonna, no? 😉

Questa ricetta è dedicata a te, a te che quasi un anno fa sei volata in mezzo agli angeli.
Ciao nonnina bella!

 

SCHIUMA DI PATATE DELLA NONNA CON EMMENTALER
 
Per una tortiera di 22 cm di diametro
 
700 g di patate della Sila igp
30 g di burro
100 ml circa di latte intero
1 uovo
sale
pepe
noce moscata
 
Per il ripieno
 
200 g di formaggio Emmentaler dop svizzero
100 g di prosciutto cotto
2 uova sode
70 g di parmigiano grattugiato
 
Per il gratin
 
pangrattato
fiocchi di burro
 
Lavate e lessate le patate per circa 40 minuti dopo il bollore. Controllate lo stato di cottura con una forchetta.
Pelate le patate, aggiustate di sale e pepe e riducetele in purea tramite lo schiacciapatate.
Aggiungete l’uovo e il burro, formando un impasto sodo ma al tempo stesso soffice, unite del latte e infine la noce moscata.
Imburrate una tortiera e mettete metà del composto al suo interno cercando di distribuire in maniera omogenea.  Mettete il prosciutto spezzando in maniera grossolana le fette, aggiungete l’Emmentaler tagliato a piccoli tocchetti, spolverate di parmigiano e unite le uova sode tagliate a fette.
Ricoprite il tutto con la metà dell’impasto di patate livellando bene.
Spolverizzate con abbondante pangrattato aggiungendo qualche fiocco di burro qua e là.
Mettete in forno caldo a 220° per circa 25 minuti, poi mettete la funzione grill per altri 2-3 minuti per formare una crosticina croccante e dorata.
Per una decorazione insolita, tagliate delle fettine sottili di Emmentaler e tagliate dei piccoli rettangoli della stessa dimensione, poi poneteli ai lati della torta di patate.

 

L’Emmentaler, formaggio noto per i suoi buchi, ha un profumo non troppo invadente e si presta benissimo nei ripieni di questo tipo a base di salumi non troppo saporiti.
Ha un leggero gusto dolce e leggermente piccante, al tatto non è duro e si fonde facilmente.

 

 
Guardate che bella filante e gustosa…

 

Con questa ricetta partecipo al contest #noiCHEESEamo! di Teresa
 
 
 
Felice martedì dalla vostra
Ale.

 

19 commenti

  1. Il titolo ci ha subito attirate…la schiuma fa pensare al cappuccino ma l'abbinamento con la parola patate ci ha decisamente incuriosite! A leggere procedimento e ripieno deve essere una vera golosità, se poi la fonte è la nonna e il profumo è ancora lì nelle narici dal tempo dell'infanzia si recensisce da sola!! Adoriamo i gattò, gli sformati, i tortini di patate o in qualunque modo si chiamino quindi la prossima prova sarà la schiuma della nonna! Baci

  2. Ma certo che la nonnina ti guarda e ti ha detto qualcosa in calabrese 🙂 Ma può solo essere fiera di te, perchè sei strepitosa amica mia <3 PS io lo chiamo gattò avendo avuto una nonnina napoletana e…lo adoro, il tuo dev'essere speciale!!!! Un bacione

  3. Ale sei sempre così dolce e delicata…e io sono così felice di averti abbracciata….
    Questa schiuma di patate è una vera coccola, di quelle capaci di rimetterti in pace con il mondo…ecco, è ciò di cui avrei bisogno 🙂 Ti abbraccio forte <3

  4. L'infanzia è stato uno dei momenti più belli della mia vita. E ora comincio ad apprezzare sempre di più quel periodo, senza però farmi prendere dalla malinconia, ma pensando con tenerezza a tutto il mio passato.
    Tua nonna sarebbe fiera di te! E io oltre a prendere un pezzetto (virtualmente), replicherò appena possibile 🙂
    Ciao Isabel

  5. fatastica ricetta! quelle della trazione non deludono mai! ma lo sai che ieri ho fatto delle polpette e ho usato queste bandierine? ma vedi che feeling ragazza!! bacioni

  6. Un nome curioso per un piatto davvero confortante, di quelli che mettono d'accordo tutti al primo assaggio.
    Io vado matta per gli sformati, quello di patate in testa, e questa versione è assolutamente irresistibile.
    A presto

  7. Quando ho letto schiuma non capivo :-)))
    Si credo che vivere bene l'infanzia sia fondamentale per crescere bene e crearsi dei valori, e quindi diventare delle "buone persone" e anche dei buoni genitori. Anche io ho dei ricordi speciale di mia nonna, sono tutti belli e molto sono proprio ricordi di cucina. Sono sicura che tua nonna sia davvero fiera di te e di che cuoca fantastica sei diventata

  8. Che bontá! Noi lo chiamiamo gató ed é un piatto che adoroooo….con tutto quel buon formaggio deve essere squisito! Baci!

  9. adoro le ricette dei ricordi, profumano di buono appena le pensi! figuriamoci quando le porti in tavola!
    un abbraccio grandissimo, anche e soprattutto ai tuoi cuccioli 🙂
    raffaella

  10. ciao Ale
    è anche per me una ricetta del cuore! Io la ripreparo spesso come la faceva la mia mamma e i miei figli ne vanno ghiotti! e sapessi che soddisfazione sapere che mia figlia la fa a sua volta come la faccio io 🙂 . Da noi si chiama spuma, non metto le uova sode, uso la mozzarella e il pangrattato lo metto anche sotto, ma in linea di massima ci siamo 🙂
    bacio

  11. Cara Ale, un post bellissimo e commovente in quanto relativo ad una ricetta che per te riveste di sicuro un grande valore affettivo poichè appartenente ad una persona a te cara che non c'è più…anch'io ho nel mio repertorio ho delle ricette per me speciali in quanto appartenenti a persone a me care ormai molto anziane o che non ci sono più..alle quali, come te, sono legati i ricordi della mia infanzia: che tempi meravigliosi: tutto era più bello, più
    sentito, più semplice e più genuino:)))
    la tua ricetta è splendida: troppo sfiziosa e buonissima, mi piace troppo e con il ripieno di emmenthal (un formaggio che utilizzo tantissimo) di sicuro è gustosissima, bravissima come sempre Ale, complimenti:))
    un bacione e grazie mille per il post e per la ricetta:))
    Rosy

  12. Sono certa che nonna Luigina avrebbe apprezzato questa shiuma di patate rivisitata, è talmente gustosa che una bella porzione la mangerei volentieri anche per colazione… brava Ale!!!
    bacioni:)

  13. Questo è uno dei miei piatti forti! Certo…non mi viene bello compatto e ordinato come il tuo, io in cucina come avrai capito sono brava ma molto poco precisa…però adoooooro le patate e questa loro variazione piena di gusti e profumi vari!
    Un bacione!!!

  14. Ale mi ero persa la tua bella proposta per il contest dei formaggi svizzeri e scopro una ricetta che amo tanto e che ricorda anche a me casa e cose belle. Da noi si chiama gattò e spesso al posto del prosciutto ci metto il salame napoletano… ancora una volta siamo unite dai fantastici sapori del sud.
    Baci dolce mamma

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