Avrei proprio bisogno di rilassarmi e godere della mia famiglia in tranquillità…meno male che sta arrivando il weekend!
Per la rubrica di ” Ricette facili per tutti ” oggi vi propongo la crème brûlée, un dolce al cucchiaio cremosissimo e goloso, reso ancora più godurioso da una crosticina croccante in superficie da spezzare con il cucchiaio e farlo affondare in una voluttuosa crema di vaniglia…
E a voi piace la crème brûlée? Io la adoro…
CRÈME BRÛLÉE
Per 4 persone
400 ml di panna fresca
4 tuorli medi
100 g di zucchero semolato
La polpa di 1 bacca di vaniglia bourbon
zucchero di canna per la superficie
Sbattete i tuorli con lo zucchero semolato fino a renderli chiari e spumosi, nel frattempo scaldate la panna con la polpa di vaniglia.
Appena inizia a sobbollire, unite a filo la crema di tuorli e mescolate bene.
Versate la crema ottenuta in 4 cocottine e mettetele in forno all’interno di una teglia riempita a metà d’acqua per realizzare la cottura a bagnomaria.
Cuocete a 160° per circa 55-60 minuti.
Una volta cotta, fate raffreddare la crème brûlée e poi ponetela in frigo per qualche ora.
Prima di servire, cospargete sulla superficie delle cocottine dello zucchero di canna che farete caramellare con un apposito cannello oppure con il grill del forno per qualche minuto, controllando a vista per evitare che bruci.
Anche mio marito ne va matto e la tau ha una spetto davvero golosissimo 🙂
Bravissima Ale e felice we di relax ^_^
Io avevo una ricetta della Crème brûlée e dopo tanto tempo ho provato a rifarla ma niente non mi esce più e me ne dispiace perchè era davvero buona e gustosa. Adoro questo dolce quando vado fuori a cena la gusto così piano per paura di finirla!! e la tua è deliziosa,davvero bella, e come Ameliè mi piace il suono della crosticina di zucchero che si rompe! 😀 Buon fine settimana.Bacioni!
A chi non piace questo delizioso dolce, morbido e goloso. E' sempre un piacere mangiarlo ed è buono in ogni tempo e per ogni occasione !
Che spettacolooooo! Io preferisco i salati ma questa crema la adoro.
Strabravissima. Un saluto, Lorena