Adoro letteralmente i suoi film, il suo modo, a volte irreale, di concepire le cose, la scelta dei personaggi, le personalità e i dettagli.
Woody Allen credo sia uno dei miei registi preferiti, anche se nel film “Match Point” del 2005, troviamo un Woody Allen, diverso ma comunque interessante e coinvolgente.
La sfida di MTC questo mese chiede un tiramisù ispirato ad un film o ad un’icona sexy del cinema (l’idea è frutto della super appassionata Susy) e io ho avuto l’illuminazione, diversi giorni dopo, pensando a Nola Rice alias Scarlett Johannson nel film sopracitato.
Non so se l’avete mai visto, ma la Johannson in questo film è proprio l’immagine della sensualità e Match Point fu definito dal New York Magazine “A Marvelously Sexy Thriller”.
Certo, il tema principale di questo film è la fortuna nella vita, ma la componente sexy è molto forte, la storia clandestina tra Chris Wilton, ex tennista irlandese professionista, e Nola Rice, aspirante attrice americana senza successo, è il centro di tutta la storia.
Chi ha già visto il film è a conoscenza del finale, per chi non avesse già fatto , glielo consiglio e quindi mi sembra doveroso non svelare come vada a finire.
Il mio tiramisù voluttuoso si compone di:
– savoiardi fatti in casa profumati alla mandorla amara (rappresentano il finale, che di per sè, un po’ amaro è);
– crema al mascarpone con pâte à bombe;
– composta di lamponi (i lamponi simboleggiano il rosso della passione e il sangue);
– bagna al caffé e baileys (la famosissima crema al whisky irlandese perché Chris è della stessa nazionalità);
– cacao amaro in superficie;
– praline al cioccolato bianco e riso soffiato (l’idea mi è venuta pensando a Nola RICE, quindi dei piccoli sfizi con RISO soffiato e cioccolato bianco, accostamento lussurioso per me, i quali donano una nota croccante al dessert e che in qualche modo fanno pensare alle palline da tennis).
Servito in una sorta di alzatina di vetro ma dal fondo alto, in modo da sembrare un trifle, tipico dessert inglese (il film è interamente ambientato e girato a Londra).
Buon assaggio/visione!
TIRAMISÙ VOLUTTUOSO DI MATCH POINT
Per un tiramisù di 20 cm di diametro
Per i savoiardi alla mandorla amara (circa 40 pezzi)
100 g di albumi a temperatura ambiente
70 g di tuorli sbattuti
95 g di zucchero semolato
95 g di farina 00 setacciata
2-3 gocce di olio alla mandorla amara
1 pizzico di sale
Montate gli albumi nella planetaria, unite lo zucchero e montate fino ad ottenere una meringa soda, lucida e durissima. Unite i tuorli delicatamente senza smontare gli albumi, aggiungete il pizzico di sale e l’olio di mandorla.
Unite la farina setacciata a più riprese e in maniera delicata per evitare di smontare il composto.
Aiutatevi con una spatola amalgamando dal basso verso l’alto.
Mettete il composto in un sac-à-poche e su due teglie ricpoerte di carta forno, formate i vostri savoiardi con una bocchetta liscia di 1 cm e formate delle strisce regolari lunghe circa 7 cm, distanziandole tra loro.
Spolverizzate leggermente con dello zucchero e mettete in forno preriscaldato a 200° per circa 5-6 minuti.
Una volta cotti, estraeteli dal forno e teneteli all’aria in un ambiente secco per almeno un giorno, senza coprirli in modo tale da farli diventare secchi e adatti all’inzuppo.
Per la bagna al Baileys
200 ml di Baileys
50 ml di acqua
1 tazzina di caffé espresso
Unite il caffé caldo, l’acqua e il Baileys e mescolate.
Per la crema di mascarpone
600 g di mascarpone
6 uova
250 g di zucchero
100 g di acqua
Nella planetaria montate per qualche minuto i tuorli fino a renderli gonfi e cremosi, prendete 125 g di zucchero e 50 g di acqua e poneteli a fiamma dolce, portate lo sciroppo a 121° e versatelo sui tuorli a planetaria azionata a velocità media, continuate fino a che il composto non sarà raffreddato.
Procedete allo stesso modo per gli albumi, montateli a neve ben ferma, prendete 125 g di zucchero e 50 g di acqua e poneteli a fiamma dolce,
portate lo sciroppo a 121° e versatelo sugli albumi montati a planetaria azionata a
velocità media, continuate fino a che il composto non sarà raffreddato.
In un’altra ciotola ammorbidite il mascarpone con le fruste e unite delicatamente la crema di tuorli, infine gli albumi, facendo attenzione a non smontare il composto.
Lasciate riposare la crema in frigo fino al moneto dell’utilizzo.
Per la composta di lamponi
200 g di lamponi freschi
80 g di zucchero semolato
poca acqua
Mettete i lamponi in un pentolino e unite lo zucchero, fate andare a fiamma bassa per circa 10 -15 minuti, fino a che il composto sarà morbido e leggermente denso, unite 2 cucchiai d’acqua e mescolate.
Con un minipimer frullate il composto fino ad ottenere un composto liscio e senza pezzi.
Fate raffreddare completamente prima dell’uso.
Per le praline di cioccolato bianco e riso soffiato
15 g di riso soffiato
50 g di cioccolato bianco fuso
In un robot da cucina tritate finemente il riso soffiato , versatelo in una ciotolina, unite il cioccolato fuso e mescolate. Mettete il composto per circa 10 minuti in frigo, poi riprendetelo e formate delle piccole sfere che rimetterete in frigo per almeno un’ora.
Montaggio del dolce
Mettete uno strato sottile di crema alla base dello stampo o contenitore, immergete velocemente i savoiardi nel caffé e Baileys e formate il primo strato, unite uno strato abbondante di crema al mascarpone, mettete metà della composta di lampone fredda e richiedete con un secondo strato di savoiardi bagnati di Baileys.
Ripete l’operazione altre 2 volte e l’ultimo strato di crema, mettetelo con l’aiuto di un sac-à-poche sempre con bocchetta liscia.
Spolverizzate di cacao amaro e decorate con le praline di riso e cioccolato bianco.
Sono corsa subito perchè il film e questo tiramisù dovevo gustarmeli e non potevo aspettare.
Ricetta ben eseguita e molto interessante la sua croccantezza, credimi che amo anch'io rendere croccanti certi tipi di dolci, infatti sono solita mettere della cioccolata tagliata al coltello.
Tema centrato e sensuale al punto giusto.
Che altro aggiungere? Che mi piace da morire.
Bravissima.
Ma che bontà, come sempre non si può resistere di fronte, troppo buono !
Film bellissimo e tiramisù da sballo, brava come sempre!
Certo che sei una creativa forte eh? Ma che bel dolce hai inventato, mi fa una gola! Complimenti!!!
Mi piace tantissimo l'inserimento croccante nel tuo Tiramisù.Ma anche tutto il resto… Ciao !
Anche io amo molto Woody Allen, ma più quello "vecchia maniera": le commedie degli anni '70 e quel capolavoro assurdo di "Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai osato chiedere".
"Match point" ricordo mi avesse lasciato un po' così, semi-indifferente.. magari dovrei dargli una seconda chance! Di sicuro mi sbaferei il tiramisù, quello è proprio senza ombra di dubbio!
Veditelo, con calma. E' molto poco Woody Allen, ma tanto geniale e cattivo. Il più bello dei suoi ultimi secondo me.
Mamma mia Alessandra. Che classe! Hai scelto uno degli ultimi film di Allen che io considero un capolavoro. Talmente incredibile da non assomigliargli. Sfido chiunque che non sappia l'autore del film, a dire che è di Woody. E come te penso che sia grondante di sensualità, ma anche di sensazioni disturbanti, di pensieri che ci depistano emotivamente, tirandoci verso la parte oscura, più facile, più conveniente. Grandissimo film.
Sul tuo tiramisù posso solo dire che sono estasiata. Una interpretazione di grandissima eleganza, come l'ambientazione del film, così "per bene", eppure nasconde misteri sotto la superficie. Il croccante era necessario e bella l'idea del riso soffiato.
La bagna al Bailyes è geniale ma forse un po' troppo delicata per il cinismo del protagonista. Dovevi essere un po' più cattiva con lui!
A parte scherzi, grandissimo Tiramisù!
Mi collego al commento di Patti, anche se in un altro senso: Match Point e' gia' stato scelto, come tema ispiratore, e probabilmente ritornera' ancora in questa sfida, proprio per quella carica di sensualita' serpeggiante e non sempre espressa che si insinua nello spettatore e che costituisce uno dei tratti piu' distintiv di questo grandissimo film. Ma tu lo hai interpretato da par tuo, sfoderando una personalita' pazzesca, con un tiramisu che la dice lunga e sulla tua bravura e sulla consapevolezza che ti spinge ad osare, con accostamenti originali e di classe. E a raggiungere questi risultati, in una prova da incorniciare. Bravissima!