Pan bauletto con pasta madre, fiocchi di patate e semi misti

Mi piace fare il pane, sentire il profumo che si sparge per casa.
Questo ai fiocchi di patate lo avevo già provato con il lievito di birra qui , devo dire che anche con il lievito madre è venuto fantastico.

Colgo l’occasione con questo post per rispondere ad alcune domande che mi sono state fatte nei giorni scorsi e cioè: è necessario avere un’ impastatrice planetaria per poter realizzare dei buoni lievitati sia dolci che salati? Per la risposta è in parte sì se non siete esperti nell’impastare.
Per ottenere una pizza morbida, un pane fragrante o una brioche soffice il trucco sta tutto nell’impasto e nell’incordatura.

Se invece amate impastare a mano, ricordatevi che potete realizzare anche degli ottimi lievitati ma il lavoro sarà più lungo e impegnativo.

A voi la scelta!




PAN BAULETTO CON PASTA MADRE, FIOCCHI DI PATATE E SEMI MISTI

250 g di farina di manitoba
200 g di  farina 00
60 g di pasta madre appena rinfrescata
10 g di miele millefiori
2 cucchiai di olio evo
310 g di acqua tiepida
65 di fiocchi di patate (quelli per fare il puré)
8 g di sale
20 g di semi misti (girasole, lino, sesamo)

Sciogliete la pasta madre con poca acqua, poi mescolate le farine e i fiocchi di patate, versatele in una terrina molto ampia e unite la pasta madre ammorbidita.
Al centro del mucchio, praticate un buco e versate il miele e l’olio. Amalgamate con una forchetta, poi unite gradatamente l’acqua tiepida e il sale.
Lavorate l’impasto nella planetaria fino a farlo incordare bene.
Dopo averlo lavorato, mettetelo in una terrina, coperta da pellicola e da un canovaccio.
Fate lievitare per almeno 8 ore in un luogo chiuso e privo di correnti, fino a che non avrà triplicato il suo volume.
Trascorso questo tempo,formate due pagnotte dello stesso peso, Mettetele negli appositi stampi a bauletto in cui avrete spalmato poco olio. In superficie spargete semi misti a piacere.
Fate lievitare mezz’ora, poi cuocete in forno già caldo a 200° per circa 30 -35 o finché non sarà dorato sopra e sotto.

 
Un caro saluto dalla vostra
Ale

1 commento

  1. Non c’è che dire, il tuo articolo fa proprio venire l’acquolina in bocca, e le foto sono molto invitanti!

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