Il millefoglie alle pesche di Magisano caramellate è un dolce godurioso al massimo, avvolgente, cremoso e profumato.
Le pesche del mio paese natìo hanno un sapore poetico, un aroma incredibile e sono poco zuccherine, dal gusto armonico perfetto, un’esperienza da provare.
In questo millefoglie si sposano perfettamente e creano un connubio irresistibile.
Non ve ne pentirete!
250 ml di latte intero
70 g di zucchero
30 g di maizena
3 tuorli
1 bacca di vaniglia
la scorza di mezzo limone non trattato
150 ml di panna fresca
In una ciotola a parte montate la panna a neve ferma e mettetela in frigo.
In un’altra terrina lavorate i tuorli, lo zucchero e la maizena, scaldate il latte in un pentolino dal fondo spesso, unite la scorza grattugiata di limone e la vaniglia, fate sobbollire, poi unite il latte gradatamente alla crema di tuorli e mescolate bene.
Rimettete il composto sul fuoco e fate addensare, spegnete il fornello.
Lasciate intiepidire la crema, poi una volta fredda, unitella delicatamente alla panna montata fino ad ottenere una crema omogenea e densa.
Lasciate riposare in frigo coperta da pellicola per circa un paio d’ore.
75 g burro austriaco
6 g sale
5 g di miele millefiori
25 g di acqua fredda
30 g di marsala superiore secco
1 tuorlo grande per spennellare
zucchero semolato
Lavorate il burro ancora freddo di frigorifero e amalgamatelo con la farina. Lavoratelo fino a che non otterrete un composto omogeneo ma senza stressarlo troppo.
Modellate il panetto ottenuto dando una forma rettangolare , coprite e fate riposare in frigo per circa un’ora e 30 minuti.
Preparate intanto il pastello lavorando la farina e il burro nella planetaria planetaria munita di gancio e impastate con i liquidi, non impastate eccessivamente.
Avvolgete l’impasto nella pellicola e fatelo riposare in frigo per mezz’ora.
Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto e stendetelo con il mattarello realizzando una forma più rettangolare possibile.
Stendete la pasta allo spessore di 1 cm circa e stendete anche il panetto freddo, disponendolo tra due fogli di carta forno e dando inizialmente dei colpi con il mattarello fino ad abbassarlo.
Ponete il panetto sul pastello.
Mantenete i lati aperti in alto e in basso ed eseguite il primo giro a 3, portando la parte alta verso il centro e ricoprendola con quella in basso in modo tale da ottenere tre strati di pasta sovrapposti.
Eseguite la prima piega a quattro o a libro, ribaltando il lato inferiore e quello superiore verso il centro e poi chiudete ancora in modo tale da ottenere quattro strati.
Mettete in frigorifero a riposare per 45 minuti.
Stendete l’impasto sempre mantenendo la forma rettangolare,mantenendo il lato chiuso alla vostra destra.
Eseguite tutti i giri 2 a 3 e 2 a 4, alternandoli e intervallandoli dopo ogni giro con riposi in frigo di ciascuno 20-30 minuti.
Terminati i giri di sfgogliatura, fate riposare la sfoglia per una notte.
Il giorno seguente, stendete la pasta sfoglia dopo aver capito quando sarà il momento giusto per lavorarla.
Stendete la pasta sfoglia sempre nel verso delle aperture fino a uno spessore di 5 mm circa e stendere 3 sfoglie della stessa dimensione 36×16.
Spolverizzate con zucchero semolato le tre sfoglie e infornate a 190° per circa 25-30 minuti o finché non saranno ben dorate.