I distillati simili alla grappa all’estero dovrebbero essere chiamati correttamente “acquavite” perché la grappa è una specialità italiana al 100%.
Di ampio uso nei dolci, come i crostoli di Carnevale, ciambelloni e nella realizzazione di confetture e marmellate, la grappa viene impiegata anche nella conservazione di frutta in barattolo, ovvero sotto spirito ( per esempio ciliegie, uva, ecc.).
Ottima anche nel risotto agli scampi, nelle pennette al salmone, vi sorprenderà inoltre nella cottura di carne come pollo o roast-beef.
Qui di seguito vi propongo dei biscottini golosi e semplicissimi profumati alla grappa.
Per circa 25 -30 biscotti
125 g di burro a temperatura ambiente
125 g di zucchero
la scorza di mezzo limone non trattato
2 cucchiai di grappa
1 uovo grande
250 g di farina 00
1 pizzico di sale
8 g di lievito per dolci
In una ciotola lavorate il burro e lo zucchero, unite la scorza di limone. Aggiungete le uova e la grappa e continuate a lavorare l’impasto, unite per ultimi il sale, il lievito e la farina fino a formare un impasto omogeneo. Formate una palla e avvolgete la pasta in un foglio di pellicola trasparente. Fate riposare in frigo per 30 minuti. Trascorso questo tempo, stendete l’impasto col matterello a 5 mm di spessore e intagliate, con gli appositi stampi i vostri biscotti. Spennellate i vostri frollini con dell’uovo sbattuto e ricoprite in superficie con granella di zucchero. Cuocete in forno caldo a 180° fino a doratura.
Ma quanto sono bellini con quegli zuccherini. Ho provato la grappa nei ciambelloni ma mai nei biscotti o frolla. Curiosa io
Sono troppo belli, li voglio!