Nonostante io sia elettrizzata e travolta da questa voglia di fare, sento che un velo di nostalgia mi attraversa…
Inizio a ricordare e mi perdo coi pensieri…
I tempi delle superiori a Catanzaro per me sono stati così belli, trovarsi a parlare e chiaccherare con le mie compagne con cui andavo tanto d’accordo, ricordo ancora gli show che facevo in classe durante la ricreazione, cantavo sola le canzoni del grande Michael e in compagnia di Monica e Daniela quelle della Pausini, dei Litfiba, dei Lunapop, ecc.
E poi c’erano Claudia, Adele con cui si scherzava sempre ed Elena e Beatrice con cui si chiaccherava di tutto e di più.
Stefania che era sempre pronta ad ascoltarti, Ilaria e Consuelo inseparabili, poi c’era Guerina con la sua dolcezza e Rossella che era la tipa “alternativa”.
Ginetta e Sabrina che mi facevano morire dal ridere, Mariana, Paola,Francesca, Laura e i loro sketch…quanti ricordi!
Rimasi a bocca aperta quando, per il mio diciottesimo compleanno, le mie care compagne mi regalarono una mega trousse della Pupa che vedevo sempre nelle vetrine.
All’uscita di scuola e quando si entrava un’ora dopo, io sempre da “Senese” (una catena di profumerie
abbastanza conosciuta a Catanzaro) e sognavo quando vedevo trucchi, profumi e creme.
Il giorno del mio diciottesimo compleanno, le mie compagne mi diedero questo pacco gigantesco e io piansi dalla gioia, era davvero quello che desideravo…
Poi nel giugno dello stesso anno, partimmo per Bolzano e l’ultimo anno di superiori lo passai con insegnanti e compagne nuove con cui purtroppo non ho mai avuto rapporti di amicizia ( io che a detta di tutti, faccio amicizia anche con i sassi! 😀 ).
Bolzano fu un duro colpo per me e per la mia vita sociale, tutto si spezzò di colpo…
La ricetta che vi presento oggi mi riporta immediatamente indietro nel tempo, esattamente ai primi anni di scuola superiore, quando la mattina, prima di andare a scuola, ero solita comprare le “pizzette bianche”… Le “pizzette bianche” non erano altro che delle focaccine bianche morbidissime al sapore di rosmarino e olio che compravo nella pasticceria “La Siciliana” vicino la mia scuola in Calabria.
Il più delle volte non resistevo neanche e già alle 07:50 ne addentavo una parte… mamma mia che profumo e che morbidezza avevano!
E ora tornate indietro nel tempo insieme a me addentando queste morbide focaccine, non saranno mai come le originali e probabilmente col tempo ho anche idealizzato il loro sapore ma queste, fatte da me, si avvicinano molto alle originali per gusto e sofficità:
FOCACCINE ALL’OLIO E ROSMARINO
Per circa 10 focaccine di 12 cm di diametro
250 ml circa di acqua tiepida
5 g di lievito di birra fresco
mezzo cucchiaio di sale
500 g di farina 00
olio evo Fattoria San Sebastiano
rosmarino in polvere
poco sale per la superficie
Sciogliete bene in una grande terrina il lievito di birra nell’acqua, aggiungete il sale e mescolate con le mani. Aggiungete poco per volta la farina iniziando a impastare energicamente. Se l’impasto vi si attacca alle mani cercate di toglierlo strofinando la mano sulle pareti della terrina.
Lavorate la pasta per almeno 10 minuti in maniera energica e regolare fino ad ottenere un impasto elastico e non troppo duro.
Coprite bene l’impasto con un canovaccio e fatelo lievitare in un luogo caldo per circa 1 ora o comunque fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
Preriscaldate il vostro forno alla minima temperatura per circa 10 minuti ( il mio 40°).
Trascorso questo tempo, ungete con l’olio la placca da forno che avete deciso di utilizzare.
Impastate nuovamente per un paio di minuti e formate delle palline. Appiattite le palline, disponetele sulla teglia e formate delle fosse con le dita. Versate poco olio sopra e spolverate con il sale e il rosmarino.
Ponete le focaccine in forno spento e chiuso e lasciate lievitare l’impasto nello stampo per altri 20 minuti.
Trascorso questo tempo, accendete il forno a 200° e fate cuocere per circa 25 minuti. Servitele tiepide, sono ideali per un aperitivo.
Guardate che sofficità!
Vi auguro un felice weekend…
Ale.
ciao Ale, ti superi sempre…sembrano buonissime!!! Molto bello quello che hai scritto..da buona calabrese comprendo la tua nostalgia. un bacio cara.
🙂 grazie LU!
Aleeeeee ma lo sai che io abito a Soverato!!!! Pensa tu quanto è piccolo il mondo! Le tue focaccine sono semplicemente meravigliose!!!! Ti lascio il link del mio primo contest, se ti va di partecipare
http://cocomerorosso.blogspot.it/2013/03/di-cucina-in-cucina-sfida-di-marzo.html
Ciao Mary…grazie dell'invito ci penserò! Ho una zia a Soverato, magari la conosci!
quanti bei ricordi ed immagino che sofferenza andare in un'altra città completamente diversa da quella in cui sei cresciuta. Le tue focaccine sono gustose e adorabile come te. 🙂
Rosalba
Grazie cara Rosalba!
Sono una favola e ricordano anche a me la scuola… domani faccio un tuffo nel passato e me ne faccio due o tre ^_^
🙂 grazie Cri!
i ricordi affiorano anche per te, belli veri ma vuol dire che stiamo invecchiando?
può darsi, ma non mi sento affatto vecchia! un bacio cara 🙂
Queste sono le cose buone che ci portano indietro, "a casa nostra".
Hanno un bell'aspetto, da copiare.
Grazie Dana!
Ma lo sai che quando mia mamma ( salutista per definizione ) mi concedeva la pizzetta bianca comprata in panetteria come merenda, per me era festa grande ??
I tuoi ricordi, hanno riacceso i miei ! Grazie..e grazie per questa deliziosa ricetta ! Un bacio e buon w.e. !
I ricordi sono la cosa più bella…grazie Mary!
eh si il sapore del ricordo è sempre più buono!!! Ma queste focaccine sono la reltà e sembrano (anzi sono) molto molto appetitose!!! Un bacio cara Ale!!! Sempre belli i tuoi post! ciao marina
Graziee Marina cara!
Che buone Ale… e che bello questo post… ti capisco, anche per me gli anni delle superiori sono stati i più belli e spensierati, li porto nel cuore <3 Sono felice di sapere che ti aspetta un weekend elettrizzante, divertiti! 🙂 Complimenti per queste focaccine e un abbraccio forte, buon fine settimana! :**
🙂 ciao cara!
Queste focaccine sono stupende! Anche io prendevo la pizza ma quella al taglio comprata dal fornaio, che buona! Divertiti il w.e., un bacio!
Grazie mille Candida!
Bellissimo questo post Ale, bei ricordi e belle emozioni..
Pure io ho vissuto un mezzo trauma quando da Venezia ci siamo trasferiti in terraferma…non si trattava in fondo di moli km di distanza, ma credimi che il tipo di vita era totalmente diverso ed io ne ho risentito tantissimo..tanto che quasi ogni fine settimana 'emigravo' a Venezia a dormire dalle amiche..che incubo.
Poi ho iniziato a socializzare ma che fatica…
Sono bellissime queste focaccine, mi sembra di sentirne il profumo!!!
Baci e buon w.e. Roberta
Ciao Roby, ricordo che mi hai accennato qualcosa del genere e tu puoi capirmi…grazie di esser passata!
Come sei tenera Ale.. conosco quella malinconia.. e dobbiamo solo sforzarci di ricordare con gioia, anche se spesso in rapporto a ciò che c'è mancato poi è proprio difficile. Sei unica, queste focaccine bianche le portavo a scuola anche ioooo.. col prosciutto dentrooo! 😀 <3 Grazie cucciola! Tvb, passa un meraviglioso week end!
in quanto a tenerezza, tu lo sei sempre più di me!
Ale, anche io di Catanzaro, ho fatto i superiori a Il Siciliani, tu mi nomini La Siciliana, una delle pasticcerie più buone ed o ero molto amica della figlia del proprietario. Ma dimmi a che scuola andavi, forse frequentavi il De Nobili. Oddio, nei tuoi ricordi, mi hai fatto rivivere i miei. Ora io vivo a Soverato, ma non ti nascondo che mi mancano quei periodi. Le tue focaccine hanno un aspetto fantastico e mi piacerebbe provare a farle. Un abbraccio.
ciao Gio, andavo al De Nobili…che ricordi! se provi a farle, fammi sapere…
Come sono friabili!:) Ma sai che anch'io alle superiori andavo matta per i Lunapop?:D
🙂 ma dai…
Ale sorrido al pensiero dei tuoi ricordi così recenti, sei ancora una bimba. E provo ad immaginarti mentre canti con le tue amiche (ricordi il tuo orecchio musicale?)Organizzeremo un karaoke quando vieni, Piero ci sta di sicuro ahahah. Comunque le tue focaccine hanno una collocazione ben precisa della giornata… sempre.
wooow…Tiz adoro il karaoke e ci sto! amo cantare, mi rende felice! Davvero una bella idea…il 30 marzo compio 30 anni, non sono più così bimba! :)grazie cara!
Cara Ale, ti confesso che io a 35 anni suonati, ancora rimango imbambolata davanti ai cofanetti di Pupa, proprio come alle superiori. Mi hai fatto tornare indietro nel tempo facendo emergere una certa nostalgia. Nostalgia per anni di studio e spensierati, di uscite serali del sabato sera, la migliore amica e lo shopping "esagerato" fatto di magliette, jeans e trucchi nuovi:)))
splendide focaccine, il giuso modo per celebrare questi ricordi.
un abbraccio,
Vale
Grazie cara Vale, vedo che siamo molto simili in quanto a gusti…anch'io amo trucchi & co. un abbraccio!
Le focaccine sono ottime e il ricordo ce li fa gustare ancora di più.
Mi ricordo che ai miei tempi(40 fa???) prima di entrare a scuola compravo un cubetto di marmellata di mele cotogne, che bontà!
Buona domenica
Come cambiano i tempi ma i ricordi sono sempre belli! grazie di esser passata!
Certo che da Catanzaro a Bolzano il salto deve essere stato proprio grande! E all'età che avevi quando l'hai fatto deve essere stato anche molto difficile.
Però è bello che tu abbia ancora dei ricordi così vividi e belli. E queste focaccine ne sono l'esempio. Bellissime!
Grazie Mari, troppo buona…un bacio!
che belle queste focaccine!!! 😛 fanno venire una fame… 😀 complimenti!!! ciao, a presto
Federica 🙂
Grazie Fede!
Deliziose e molto invitanti!!! Complimenti, un bacione e buona giornata
Grazie mille cara Paola!
cara Paola quante ne ho mangiate di quelle schiacciate ops focacce ..sono una tentazione
Paola??? 🙂
rischiavo di perdere questi tuoi toccanti ricordi..
sei davv una persona tanto speciale Ale. capisco benissimo il tuo senso di nostalgia, i nostri percorsi sono stati un pò simili, io dalla sicilia calda e calorosa alla chiusa e filo-leghista Bergamo..:(
ma la ns forza e determinazione ci unisce. perchè noi abbiamo deciso di perseguire il sogno di un lavoro, di un futuro, di una famiglia.
e tu, come me, hai realizzato quel sogno e ora oltre al bagaglio di ricordi e nostalgia, ci portiamo dietro anche solide certezze e amore vero: quello di nostro marito e ns figlie.
vedi cosa susciti in me.. e pensare che ero venuta a prendermi semplicemente una focaccia bianca quasi alla siciliana..
ti voglio bene Ale.
Vaty
sei davvero dolce…come potrei non adorarti? I nostri percorsi sono un po' simili, è vero…Ti abbraccio!
Un bellissimo racconto carico di dolci ricordi. Fantastiche le tue focaccine. Un abbraccio Daniela.
Grazie cara Daniela!
Ciao Ale, complimenti per queste focaccine!! saranno ottime! Ti seguirò volentieri! CIAO Letizia!
P.S.Grazie mille della visita! :-))
Di nulla, grazie a te, di aver ricambiato!
Che bontà! Te ne prenderei una proprio adesso! Sembrano squisite!!!
Grazie Miky!
Ciao Ale,
ricetta inserita!
Grazie e a presto!
Ma.
Grazie Marta!
Grazie di cuore Ale per essere passata da me ponendoti tra i miei sostenitori^_=!Sono onorato e lusingato di questo, essendo uno dei pochi uomini in circolazione che hanno un blog, la tua scelta mi frastona mi riempie l'animo acculturandomi di tanta umiltà vera, sincera, terrena che trascrivi nella tua prefazione diffondendo nei nostri cuori i ricordi del passato a noi tanto cari. Gli anni passano, il tempo vola inesorabile, spero che il tempo si fermi per un'istante per conoscerci meglio e poter instaurare una bella amicizia gastronomica. Nell'immediatezza ho fatto altrettanto diventando un tuo follower ricambiando la tua squisita gentilezza. Mi è bastato leggere solo questo tuo post per capire la tua personalità nel rendermi conto di aver incontrato un'altra bella persona come lo sei tu…grazie di esistere!!Con affetto e stima Lucio!Ciao Ale a presto!
Grazie Lucio…le tue parole mi rendono davver felice! Grazie di cuore!
…slurp… ne mangerei una proprio ora!!!!
:)grazie Vale!
hello Anna, i will let you know asap!
porca miseria Ale, sembrano un soffio di vento! come me la mangerei volentieri insieme a un bel tutto nostalgico nei ricordi!
grande la mia Ale!
Sandra
Grazie Sandrina cara! un abbraccio!
Che belle queste focaccine, sono come una macchina del tempo, è vero. Anche se il viaggio mi porta ai tempi dell'università e in luoghi molto lontani dai tuoi. Sono magiche!
Grazie Nus, sei gentile!