I muffins dolci-amari di Profumi e balocchi

Conoscete questa vecchia canzone?

“Tutta sfolgorante e’ la vetrina
piena di balocchi e profumi
entra con la mamma la bambina
tra lo sfolgorio di quei lumi
comanda signora Cipria colonia e Coty
Mamma mormora la bambina
mentre pieni di pianto ha gli occhi
per la tua piccolina non compri mai balocchi
Mamma tu compri soltanto i profumi per te
Ella nel salotto profumato
ricco di cuscini di seta
porge il labbro tumido al peccato
mentre la bambina indiscreta
dischiude quel nido pieno d’odor di Coty…
Mamma mormora la bambina
mentre pieni di pianto ha gli occhi
per la tua piccolina non compri mai balocchi
Mamma tu compri soltanto i profumi per te
Esile agonizza la bambina
or la mamma non e’ piu’ ingrata
corre a vuotar tutta la vetrina
per la sua figliuola malata
amore mio bello ecco i balocchi per te
Grazie mormora la bambina
vuole toccare quei balocchi
ma il capo gia’ reclina
e gia’ socchiude gli occhi
piange la mamma pentita
stringendola al cuor
Mamma senza la sua bambina
il capo suo reclina
triste su quei balocchi
piange la mamma pentita
stringendoli al cuor…”
Si tratta di “Profumi e balocchi” ( conosciuta anche con il titolo di Balocchi e profumi) canzone del 1929, scritta da E.A. Mario, che narra la storia di una mamma e di una bambina di quei tempi.
La madre conduce una vita amorale per l’epoca, non viene specificato ma si suppone fosse una prostituta, si reca di frequente con la bambina in un negozio di profumi, dove in vetrina appaiono anche diversi giocattoli.
La madre compra profumi e cosmetici per sè stessa mentre per la figlia nessun giocattolo.
La canzone è un’invocazione della bambina rivolta alla madre egoista.
Un giorno, però, la bimba si ammala e la mamma corre in negozio a comprare dei giocattoli per sua figlia, la bimba ringrazia ma poco dopo muore.

Perdonate la tristezza di questo testo, ma la canzone ha però un messaggio ben chiaro, non rinchiuderci nel nostro egoismo e dimostrare l’amore e l’affetto sempre alle persone che vogliamo bene!

I  miei muffins vi vogliono però rallegrare, nonostante la triste storia a cui mi sono ispirata.
Volevo dei muffins colorati come i giocattoli di un bambino e allora li ho aromatizzati all’arancia e  blue curaçao.
Il blu del liquore insieme al rosso dell’uovo ha virato in un bel verde ma vi posso assicurare che il profumo è ottimo! 😉
L’arancia ha un profumo dolce, che mi ricorda l’infanzia e il curaçao è leggermente amarognolo (come è amara anche la vita, per diversi aspetti) perché ottenuto dalle arance amare: quindi contrasto dolce-amaro.
Profumi per gli aromi, balocchi per il colore dell’impasto…vi piace come idea?
Decorati pochissimo con una colata di cioccolato fondente e qualche perlina gioiello, il muffin “profumo e balocco” eccolo a voi, poco dolce ma ideale a colazione e/o merenda:

MUFFINS ALL’ARANCIA E CURAÇAO
Per 6 muffins( ho dimezzato le dosi di Francesca)
150 g farina 00
50 g zucchero semolato
50 g di farina di mandorle
la punta di un cucchiaino di bicarbonato
4 g di lievito in polvere per dolci
un pizzico di sale
la scorza di un’arancia grattugiata
 
50 ml di latte
50 g di burro morbido 
75 g di yogurt cremoso
2 cucchiai di liquore blue curaçao
1 uovo medio
 Per la copertura
50 g di cioccolato fondente
25 ml di latte intero
perline argentate

Riporto qui il procedimento per intero della Francy:

in una ciotola media lavorare il burro a crema con lo zucchero.
Unite le uova mescolandole con una frusta, aggiungete un cucchiaio di
liquore, lo yogurt e il latte, mescolate bene e tenete
da parte.
In una ciotola grande setacciate tutti gli ingredienti secchi (le farine
con il lievito, il sale, il bicarbonato) aggiungere la scorza di arancia grattugiata. 
Formate una fontana e versateci dentro il composto liquido.
Con un cucchiaio amalgamate i due composti mescolando brevemente, con non più di 10-11 giri di cucchiaio.
Il composto dovrà risultare grumoso.

Riempite i pirottini o gli incavi della teglia per 2/3 o al bordo,
infornate a 180°C modalità statica.
Cuocete per 20-25 minuti, controllate la cottura inserendo uno stecchino
nel centro dei muffins, se esce pulito sono pronti. Dovranno risultare
leggermente dorati in superficie.
Sfornateli, lasciateli riposare 5 minuti poi toglieteli dalla teglia e fateli raffreddare su una gratella.
Fondete il cioccolato, mescolate insieme al latte e versatelo sui muffins, decorate con le perline argentate.

Questi muffins sono poco dolci, l’ideale sarebbe di tagliarli a metà e farcirli con marmellata/crema al cioccolato, per una deliziosa colazione/merenda!


Alcuni passaggi di preparazione:

Ed ecco l’interno:


 

Con questa ricetta partecipo all’MTC di questo mese:


Un bacio a tutti e vogliamoci bene!
Ale. 

28 commenti

  1. Il fatto che io ricordi benissimo la canzone mi rattrista perchè mi ricorda la mia età ma, a parte questo, i tuo dolcetti tutto suscitano anzichè tristezza, mi sembrano bellissimi.

  2. Ale conosco bene questa canzone.. la cantava/raccontava la mia mamma quando ero piccola… ogni tanto fa bene ricordare quanto non c'è niente di più importante e prezioso che regalare il nostro tempo e le nostre attenzioni agli affetti… sembra scontato, ma non lo è… grazie per queste parole stellina 🙂 e complimenti per questa nuova creazione, interessante l'uso di questo liquore… non lo conoscevo sai? ti abbraccio:*

  3. Ti perdono per la tristezza della canzone 🙂 solo perchè hai realizzato dei muffins fantastici!! la morbidezza che traspare dall'ultima foto è talmente evidente che mi sembra quasi di poterli assaggiare.
    Ottimo mix di ingredienti, con quel blu Curaçao che dona un tocco extra di amarognolo in contrasto con la dolcezza del resto della preparazione. Il completamento finale con cioccolato e perline dona veramente ai tuoi muffins un aspetto romantico e d'altri tempi. Bravissima e grazie!!!
    Francy

  4. molto eleganti, perfettamente descritti e sofficissimi nell'aspetto… l'unica cosa che non mi piace è che non li posso assaggiare! 😀

  5. Mi è piaciuto il post…anche se è un po' triste! E soprattutto mi piacciono questi muffin, con un ingrediente che non conosco, il liquore, e con una morbidezza che si vede persino dalle foto! Complimenti davvero!

  6. Mi piace moltissimo sia il colore che hanno preso, sia la decorazione, davvero molto fine ed elegante. Sono proprio ignorante, non sapevo neanche cosa fosse il blue di curacao.

  7. oddio questa canzone me la ricordo benissimo anch'io… e questo la dice lunga sugli anni che mi porto sulle spalle 🙂
    bellissimi muffin, viene voglia di tuffarsi in quel mare di morbidezza, profumi e balocchi 🙂

  8. Che storia triste Ale… Brividi, spero sia una storia inventata.. lo spero tanto perché è tristissima :'-( ..
    Meno male che ci sono i tuoi muffins a rallegrarmi, anzi, mi hanno strappato un piacevolissimo sorriso (prima di leggere il testo), vedendo la foto col profumo ho pensato "I primi muffins al mondo profumati in senso reale" 😀
    Un abbraccio Ale, e il bocca al lupo per l'MTC!!!

  9. Io non ricordo questa canzone, dopo vado ad ascoltarla su youtube, magari mi sbaglio…Essendo figlia di una cantante può darsi io la conosca ma…conosco la bontà del curaçao (con til che non riesco a mettere :/) e delle tue manine d'oro!!!! Bravissima amica mia <3

  10. Cara Ale, la storia sì è triste ma ci insegna una grande verità, come hai sottolieato tu.
    E i tuoi muffin sono davvero confortanti!
    :*

  11. me la ricordo questa canzone. Mi metteva una tristezza. Quindi se la ricordo vuol dire che sono "datata" anche io…non tanto quanto lei ma…. complimenti per tutto quanto…davvero brava!

  12. Storia triste e ancora oggi, troppo frequente putroppo, ma come dici tu, volgiamo lo sguardo laddove possiamo trovare gioia, serenità e felicità.
    Mi piacciono molto gli ingredienti che hai usato per questi muffin: le mandorle, le arance, il cioccolato e perchè no, anche il curacao :))
    Ciao Isabel

  13. si si ti voglio bene perché ci offri sempre dei dolcetti deliziosi…e poi questo abbinamento con il video e la storia mi è piaciuto moltissimo….la canzone la conoscevo…

  14. Un post un po' triste, ma una ricetta sepergolosa che mette di buon umore, brava Ale questi muffins sono deliziosi!!!
    bacioni…

  15. La mia mamma di mio papà era di una simpatia disarmante …e spesso lei amava cantare le canzoni della sua giovinezza….. e ricordo che nonostante l'età da buona Veneziana amava dopo cena cambiarsi ed imbellettarsi per andare una passeggiata sul Viale Ceccarini a Riccone, quando si specchiava per passarsi il mascara e il rossetto…cantava…e "profumi e balocchi " era una delle sue preferite …mi hai fatto ricordare quei momenti … grazie

  16. Che bellini questi muffin alieni 🙂 e immagino siano anche buoni!!! Come stai bellezza???
    Spero sempre di vederti all'incontro a Firenze…un bacione mega!!!

  17. mia nonna me la cantava sempre, questa canzone, omettendo la seconda strofa. Anche perché io proprio non lo volevo sentire, 'sto finale, per cui me ne ero elaborata uno in cui finiva tutto bene, con la figlia che scopriva quanto fosse bello giocare coi trucchi della mamma 🙂
    Forse, volgevo lo sguardo verso orizzonti migliori, già allora. Resta il fatto che i tuoi muffins sappiano riconciliare anche con le ingiustizie della vita: sono anche molto bene ambientati, in un post che riprende anche all'esterno l'armonia e l'equilibrio della ricetta: grande eleganza e grande credibilità. Brava!

  18. Adoro i "dolci poco dolci" e i tuoi, nonostante la durezza del testo che li ispira, fanno molta tenerezza e sono davvero carinissimi di quel colore 🙂 Un abbraccio, Lidia

  19. Ora che ho prodotto i miei muffin mi affaccio a quelli in gara e questi sono davvero super Ale, bravissima e la canzone è davvero triste ed intensa, piena di significato!!

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